Un riassunto organico può essere quello che segue:
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L'Alchimia è: lo studio dell'Energia della materia. L'Alchimista è: colui che
QUALITA’
> Freddo
= fissazione, assenza totale o parziale di vibrazione = impassibilità,
scetticismo, egoismo, desiderio di assorbimento
> Umido
= femminile, vibrazione attrattiva e mutabile = passività, variazione,
assimilazione, sottomissione = Principio
Mercurio generante azzurro = Anima
Virtù Teologale della Speranza
= volontà umana sostenuta dall’azione divina, tensione verso le verità eterne,
si basa sulla Fede, utilizzo dell’Intuizione che ci fa capire l’accordo (o
meno) di una cosa con le cose eterne.
Dono della Scienza.
Voto di Castità: liberarsi dalla schiavitù dei sensi
Salmo 129(130)
vs. l’Invidia: gelosia dei successi materiali ma
anche spirituali, vendette per primeggiare
e il suo frutto l’Odio
> Secco
= origine della reazione, azione contraente = reazione, opposizione,
ritenzione, desiderio passivo di dominazione = Principio Sale umidificatore giallo = Corpo
Virtù Teologale della Carità = ci eleva a
comunicare con Piano Divino, partecipandovi; atto d’amore totale, Misericordia
verso gli tutti gli esseri, generosità verso il bene e contro il male
Dono della Saggezza
attraverso il giudizio ispirato dello Spirito Santo e rivolto a Dio
Voto di Povertà:
disinteresse dei beni, degli onori e dei piaceri della vità
Salmo 101(102)
vs. la Collera = perdita di controllo, giudizi
affrettati, non comprensione dell’Altro
e il suo frutto l’Alterigia
> Caldo
= maschile, vibrazione espansiva e vitalizzante = espansione, entusiasmo,
azione, desiderio attivo di persuasione = Principio Zolfo fecondante rosso = Spirito
da vincere l’udito fisico: rumori, parole fuori luogo, silenzio
sull’Arte
All'Udito interiore: testi dalle profonde
risonanze, testi profondamente meditati
Virtù Teologale della Fede = aderenza precisa e
puntale al modello divino, senza esitazioni
Dono dell’Intelligenza per penetrare il senso dei misteri divini
Voto d’Obbedienza
Salmo 31(32)
vs. l’Orgoglio =
peccato per eccellenza, gli usciti dalla caverna che disprezzano i prigionieri
e il suo frutto l’Ignoranza
> Terra
(carbonio) = Secco + Freddo = principio concentratore e ricettivo
= Temperamento linfatico = inquietudine, taciturnità, riservatezza,
prudenza, tenerezza, egoismo, spirito concentrato, diffidente, ponderato,
studioso, solitario
da vincere il tatto fisico: richiami alla voluttà dei
sensi, contatto con oggetti particolari (resti funebri, oggetti e scritti di
bassa magia), risveglio dei centri psichici inferiori
Al Tatto: offriremo il contatto dei
vecchi libri ermetici letti e meditati
Virtù Cardinale della Prudenza = perfezionamento della ragione pratica e del
giudizio, guardare le cose a volo d’uccello, mettere in atto la giusta volontà
con la giusta azione, comandi specifici a sé stessi, evitare l’offuscamento di
pensiero
Dono del Consiglio rispetto alle trappole dello spirito
Ascesi Silenzio della lingua e del cuore - TACERE
Arcangelo Uriel
Salmo 142(143)
vs. Avarizia
= isolamento totale e sterile, ammucchiamento di documenti e gradi
e il suo frutto l'Imprudenza
> Acqua
(idrogeno) = Freddo + Umido = principio di circolazione =
Temperamento sanguigno = passività, indolenza, disgusto, stanchezza, noncuranza,
sottomissione, pigrizia, inconsistenza, versatilità, incoscienza, incertezza, timidezza,
timore
da vincere il gusto fisico:
attaccamento ai libri e alle vuote parole
Al Gusto: non utilizzeremo simbolismi
troppo marcati da una qualunque
confessione, non ci legheremo con
riti ed usi comuni alle masse
Virtù Cardinale della Temperanza = mantenimento
della parte affettiva e sensibile sotto la ragione, continenza delle passioni,
moderazione, meditazione sulla giustizia karmica, modestia
Dono del Timore della maestosità divina e della conoscenza di
Dio, della sua punizione per le nostre mancanze
Ascesi Solitudine rispetto a pensieri e azioni inutili e alla
quotidianità - SAPERE
Arcangelo Gabriele
Salmo 37(38)
vs. il Gusto = avidità di insegnamenti, curiosità ed
erudizione
e il suo frutto l'Intemperanza
> Aria
(azoto) = Caldo + Umido = principio di attrazione = Temperamento bilioso
= amabilità, cortesia, carattere servizievole, scaltrezza, sottigliezza,
iniziativa, prontezza, assimilazione, ingegnosità, armonia
da vincere l’odorato fisico:
desiderio mistificatorio dei profumi
All'Odorato: creeremo un clima
particolare, con fumigazioni frequenti al momento
delle orazioni o delle nostre
meditazioni.
Virtù Cardinale della Giustizia = armonia dei
rapporti delle creature viventi, rispetto delle differenti spiritualità
Dono della Pietà, cioè
disposizione della Volontà a rendere l'uomo pronto
a ricevere la manifestazione
diretta e personale dello Spirito Santo, ponendolo
a contatto con Dio, la Causa Prima,
nei più lontani misteri della Sua Vita
Divina
Ascesi Digiuno con
diminuzione dei bisogni fisici e povertà di spirito - VOLERE
Arcangelo Raffaele
Salmo 6(6)
vs. la Lussuria = personalità trasgressiva e
contraddittoria, materialità e sensualità
e il suo frutto l'Ingiustizia
> Fuoco
(ossigeno) = Secco + Caldo = principio di dinamizzazione attiva =
Temperamento nervoso = violenza, autorità, ambizione, entusiasmo, presunzione,
orgoglio, irascibilità, ardore, fervore, coraggio, generosità, passione, prodigalità,
foga, vanità
da vincere la vista fisica:
scene cruente e quelle che causano adulazione, orgoglio, gelosia
Alla Vista: non offriremo che
letture, un gabinetto di lavoro, laboratorio ed oratorio
Virtù Cardinale della Forza = perfezione
dell'ordine morale dell'uomo, resistenza ai timori e perseveranza nei doveri,
magnanimità, accrescimento della speranza e della pazienza, accettazione del
dolore e dei sacrifici, attenzione al solo bene superiore
Dono del Coraggio per
affrontare i mali che si presentano all’uomo
Ascesi Veglia del cuore e
della contemplazione - OSARE
Arcangelo Michele
Salmo 50(51)
vs. la Pigrizia = disinteresse, attaccamento alle
proprie presunte credenze spirituali
e il suo
frutto la Codardia
Anche se può prevalere una qualità sull’altra, noi siamo
un misto e portiamo in noi tutte le qualità.
Se i soffiatori lavorano solo sul piano materiale, i veri
alchimisti guardano al piano spirituale.
L’Opera passa dal NERO al BIANCO
>Argento-Mercurio
dei Saggi = Principio Zolfo (caldo, spirito) + Principio Mercurio (umido,
anima)
si mortificherà l’Immaginazione:
pensieri inutili e vuoti, scarsa concentrazione, si rifuggirà (non dandole
peso) dalla chiaroveggenza
Virtù Subliminale dell’Intelligenza (dono dello
Spirito Santo, Binah) =
Informazione su tutte le cose
divine e conoscenza dell’albero del bene e del male; conoscenza di tutti i
siginificati superiori e di tutti i simboli; non c’è più Intuizione ma chiara
Conoscenza
Salmo 26(25)
vs. Accecamento dello Spirito = non ci permette di
discernere il Bene e il Male e ciò che li lega, noncuranza atea cosciente
> Oro-Zolfo
dei Saggi = Principio Zolfo (caldo, spirito) + Principio Sale (secco,
corpo)
si mortificherà la Memoria:
l’attaccamento alla vita fisica passata, presente e futura, rancori, etc., si
rifuggirà (non dandole peso) dalla chiaroudenza. Ci si dedicherà a qualsiasi
occupazione con la massima Volontà e il massimo impegno che possa sviluppare
Concentrazione e Alto Desiderio di perfezione
Virtù Subliminale della Sapienza (dono dello Spirito
Santo, Hochmah) = Giustizia e discernimento perfetti tra il Bene e il Male
grazie alla Conoscenza fornita dall’Intelligenza. Scelta e uso perfetto della
Conoscenza, con sottomissione rispetto al Bene.
Salmo 18(19)
vs. Errore fondamentale = non si è in grado di
distinguere ciò che è utile e dannoso, ci si immergerà nella materia, e si farà
un percorso sbagliato spesso senza accorgersene
> Il Mercurio dei Saggi e lo Zolfo dei Saggi sono da
cuocere a Fuoco lento nell’Athanor.
Il Principio Zolfo è sempre presente perché spirito
fecondante.
> La mortificazione dei nove sensi dell'Uomo deve abbracciare
l'insieme delle sue attività biologiche e psichiche, quindi lavorare sul corpo
e sull’animo.
L’animo umano ci dà i sensi interiori (immaginazione e
memoria), il corpo quelli fisici (5 sensi): essi però sono solo un mezzo-segno
perché non sono loro a peccare, ma chi pecca è la Volontà.
> La purificazione dell'impulso sessuale e suo dominio:
interessante la pratica che Ambelain descrive, e al di là di tutto sempre
tenere a mente che la fisicità muore.
Poi dal BIANCO al ROSSO > Pietra Filosofale =
Mercurio + Zolfo dei Saggi
Tutte le Virtù corrispondono ad Entità Spirituali legate al
Piano Divino.
Non è possibile far evolvere l'Aspirante se egli non consente
di ammettere, una volta per tutte, l'inutilità di tutto ciò che ha potuto acquisire
un pò ovunque. Ed egli deve cuocere a fuoco lento e non veloce.
IL FUOCO DEI FILOSOFI: LA
PREGHIERA
La Preghierà è l’unico mezzo per mediare con il mondo
metafisico.
Lo stato di avvicinamento all’Assoluto non è di natura
intellettuale, ma è una tensione costante verso la divinità.
Ciò mi ricorda l’esicasmo.
La Preghiera è figlia dell’Amore, e accedendo ai Piani
Celesti l’Uomo comunica con essa i propri Desideri.
Lo stesso rituale Eucaristico rappresenta la Grande Opera: l’Acqua,
mercurio e principio femminile, si unisce al Vino, zolfo e principio maschile,
attraverso il Calice Cristico che unisce i due, santificati dallo Spirito
Santo.
> Tecnica della Preghiera.
La precisione della Preghiera è molto importante.
La Via Interiore di Saint Martin è d'apparenza quietista
solo nei suoi aspetti generali, mai nelle sue applicazioni pratiche ed
operative.
> Deve essere preferita a tutte le altre quella in cui
noi stendiamo le mani e leviamo gli occhi al Cielo, per esprimere con il corpo
l'immagine della disposizione dell'Anima durante la sua orazione.
> La preghiera in ginocchio s'impone ogni volta che
l'orante si umilia davanti a Dio a causa delle sue colpe
> La prosternazione serve ad allineare la mente dell'uomo
con l'idea del Sacrificio della sua Anima
LE OPERAZIONI DEGLI
ELETTI-COHEN:
Brunelli lo riprenderà pari pari nel suo testo.
a) Esorcismi (come quello che faccio per il Plenilunio?)
b) Evocazione-Invocazione
c) Preghiere, destinate ad ottenere Grazia e Misericordia
L'insieme di questo Culto in quanto Liturgia comprende Dieci
qualità d'Operazioni contenute nell'Albero Sephirotico:
1) Culto dell'Espiazione, pentimento nei confronti della
Caduta. Sephira Malkhut.
2) Culto della Grazia Particolare, Generale, durante la quale
l'Operatore, sostituendosi all'insieme dell'Umanità Terrestre, la fa partecipe
dell'Operazione Individuale. Sephira Yesod.
3) Culto contro i demoni, in particolare con le Operazioni degli
Equinozi, e purificazione dell’Aura Terrestre. Sephira Hod.
4) Culto di Prevaricazione e di Conservazione, contro gli
Spiriti Decaduti e la Magia Nera. Sephira Netzah.
5) Culto contro la guerra, come l'Omicidio. Sephira
Tiphereth.
6) Culto d'Opposizione ai nemici della Legge Divina, contro
l’ignoranza e l’egoismo, ma anche ateismo, satanismo, negativismo. Sephira
Geburah.
7) Culto per ottenere la discesa dello Spirito Santo.
Ambelain specifica che comprende proprio la Via Interiore cui si fa riferimento
tutto il suo documento e scopo ultimo dell'Alchimia Spirituale. Sephira Chesed.
8) Culto di Rafforzamento della Fede e nella Perseveranza
della Virtù Spirituale Divina, operazione che ha per scopo ultimo la
comprensione dei Misteri Divini, che permette all'Emulo di rafforzare la sua Fede
in una Visione assoluta e definitiva. Sephira Binah.
9) Culto per la "fissazione in Sè" dello Spirito Conciliatore
Divino. Sephira Chokmah.
10) Culto che dedica tutte le Operazioni dell'Anno al Creatore.
Questa parte comprende l'insieme delle Consacrazioni, Benedizioni e
Ringraziamenti, con le quali l'Operante rende Sacre l'insieme delle Azioni umane.
IL TEMPO DELL'OPERA
Interessante il discorso che Ambelain fa sulle novene.
L'Opera inizia in Ariete, nella prima domenica dopo il
novilunio.
Ogni novena è separata dall'altra da un giorno di pausa,
equivalendo allora in tempo reale ad un Decano dell'Antica Astrologia.
Il corso Rituale del Sole si svolge su di uno Zodiaco di 360
comprendente, per conseguenza, 36 Decani, ai quali corrisponderanno 36 novene.
A ciascuna delle quattro stagioni corrisponderanno 9 novene.
Nello svolgersi rituale dei 12 mesi nell'anno, si potrà
operare allo sviluppo delle 9 Virtù: 4 Cardinali, 3 Teologali, 2 Sublimali.
Oppure dedicare ogni anno ad un gruppo specifico di Virtù.
Si dovrà attribuire un'attenzione particolare a tutte quelle
Operazioni che verranno svolte nel periodo dal 28 Novembre, al 3 Dicembre di ogni
anno.
L'inizio di questa come di altre sequenze di novene, deve
avvenire, recitano i
Rituali, nella giornata della luna nera, con un digiuno e
molti lavaggi Rituali
( che il Fr. non iniziato potrebbe sostituire con docce), allo
scopo di
espellere negatività. Alle ore 03,30 del secondo giorno di
luna nera, ci si
appresta all'opera rituale, recitando 7 Salmi per 7 volte al
giorno e per 7
giorni, in una sequenza stabilita allo scopo come, ad es.
quella soprascritta.
Le sequenze di novene debbono essere terminate entro le 24
dal giorno d'inizio.
I Salmi, per i mistici occidentali, sono l'equivalente dei
Mantram dei mistici
orientali.
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L'Alchimia è: lo studio dell'Energia della materia. L'Alchimista è: colui che
libera l'Energia dalla materia.
L'Alchimia Spirituale è: lo studio dell'Energia nella Forma. L'Alchimista Spirituale è: colui che libera l'Energia dalla Forma.
D. O. M. A.
(Deo optimo maximo Artista)
«Nel nostro cielo si vedono due bei luminari. Essi ci indicano, come ti dico, le due luci del grande cielo: unisci questi due come una donna viene condotta al suo uomo, affinché felicemente in te possa prodursi lo stato matrimoniale. Il mutamento degli elementi avviene dopo di ciò, con misura e rapidamente, di modo che la forma e la natura del rotondo metta in evidenza, dolcemente, le sue forze.»
Alberi: un albero che porta delle lune significa il Piccolo Magistero, la Pietra al bianco. Se porta dei soli, è la Grande Opera, la Pietra al rosso.
Angelo: simbolizza la sublimazione, ascensione di un principio volatile.
Aquila: simbolo della volatilizzazione ed anche degli acidi impiegati nell'Opera. Un'aquila che divora un leone, significa la volatilizzazione del fisso per mezzo del volatile.
Bagno: simbolo della dissoluzione dell'oro e dell'argento, della purificazione di questi due metalli.
Camera: simbolo dell'Uovo Filosofico, quando il Re e la Regina vi sono rinchiusi.
Cane: simbolo dello Zolfo, dell'Oro. Il cane divorato da un lupo, significa la purificazione dell'Oro per l'antimonio.
Cementazione: operazione con la quale per mezzo di polveri minerali, che si chiamano cemento, si purificano i metalli al punto che non vi resti più che la purissima sostanza metallica.
Corona: simbolo della regalità chimica, della perfezione metallica. Ne La Margharita Preciosa i sei metalli sono prima presentati come schiavi, con la testa nuda ai piedi del Re, l'Oro.
Decrepitazione: azione di scaldare il sale comune in un crogiuolo per scacciarne l'umidità.
Deflegmare: consiste nel separare l'acqua contenuta nei corpi (o flema).
Distillazione: operazione durante la quale si separano le parti sottili dei corpi solidi e liquidi.
Dragone:
- un dragone che si morde la coda, l'Unità della Materia;
- un dragone nelle fiamme, il simbolo del Fuoco;
- parecchi dragoni che si combattono, la putrefazione,
- dragone senza ali, il Fisso;
- dragone alato, il Volatile.
Fuoco di Ruota: prima fase della seconda Opera, fuoco dolce e lento.
Fuoco di Sabbia: interposizione di sabbia tra fuoco ed il vaso contenente la materia da trattare.
Fuoco Segreto: spirito universale chiuso in seno alle tenebre metalliche.
Giove: simbolo dello stagno.
Leone:
- solo, simbolo del Fisso dello Zolfo;
- alato, il Volatile, il Mercurio;
- il leone rappresenta anche il Minerale, Vetriolo Verde, da cui si estrae l'olio di
vetriolo (acido solforico);
- il leone opposto a tre altri animali, simbolizza la Terra;
- è anche il simbolo della Crisopea.
Leonessa: il Volatile, il Mercurio.
Liquazione: l'Uovo Filosofico.
Liquefazione: risoluzione naturale dei sali in acqua per un'esposizione in luogo umido.
Lupo: il simbolo dell'antimonio.
Marte: il ferro, la sfumatura arancione dell'Opera.
Mestruo: acque minerali e vegetali di proprietà dissolventi. Corrosivo.
Nettuno: l'acqua.
Pioggia: simbolo del colore Bianco nell'Opera o albificazione.
Prete: sposando un uomo e una donna, un Re o una Regina, simbolizza il Principio
Sale.
Residuo: ciò che resta in un vaso dopo la distillazione. Sinonimo di feci, di terra morta, terra dannata, caput mortuus.
Rettificazione: ultima distillazione per ottenere uno spirito metallico estremamente puro. Si ottiene al fuoco assai vivo.
Riverberazione: esaltazione dell'energia interna dello spirito metallico per l'azione del fuoco violento sulla materia che contiene questo spirito. Seccamento totale.
Rosa: designa il colore rosso, stadio ultimo dell'Opera. Una rosa bianca ed una rosa rossa, unione del Fisso con il Volatile. La rosa è l'emblema dell'Arte ermetica tutta intera.
Rubino Magico: agente energetico d'una sottigliezza ignea, rivestito del colore o delle molteplici proprietà del Fuoco. Anche chiamato olio di Cristo, olio di Cristallo; è allora simbolizzato dalla Lucertola Araldica o alla Salamandra che vive nel fuoco e se ne pasce.
Sale: chiamato anche Arsenico. È l'unione tra lo Zolfo ed il Mercurio nei metalli, ne deriva come d'altronde, dall'azione reciproca dello spirito e dell'anima, o dell'anima e del doppio psichico, si
costituisce il corpo degli uomini. Il Sale può essere paragonato al "totale" nell'addizione dei due fattori.
Saturno: designa il piombo; egualmente il colore nero dell'Opera allo stadio di putrefazione, sinonimo di corvo. Il tempo delle prove sul piano fisico.
Scheletro: putrefazione.
Sepolcro: Uovo Filosofico.
Serpente: stessi significati del dragone.
Spartizione: operazione consistente nel separare l'argento dall'oro per mezzo del salnitro.
Stratificazione: sovrapposizione, per piani alterni, di diverse materie sottoposte ad un fuoco violento in un crogiolo chiuso. L'amalgama si opera allora per fusione.
Sublimazione: violenta o lenta. Quella lenta è la migliore. La materia è rinchiusa in un vaso a collo lungo, su fuoco lento, in modo che le parti sottili (pure) si separino dalle parti grossolane (impure).
Venere: designa il rame.
Vulcano: simbolo del fuoco ordinario.
Le Quattro Qualità Elementari
1) Il Freddo: origine della fissazione, si manifesta con un'assenza totale o parziale della vibrazione;
2) L'Umido: origine della femminilità, si traduce con una vibrazione di natura attrattiva, mutabile, instabile, ammorbidente, emolliente, rilassante, umettante; penetrando gli atomi, divide gli omogenei ed unisce gli eterogenei, provocando così l'involuzione della Materia.
3) Il Secco: origine della reazione, si manifesta con una vibrazione di natura atta a ritenere; è irritante e trattiene l'impulso dato. La sua azione è contraente.
4) Il Caldo: origine della mascolinità, si traduce con una vibrazione di origine espansiva, dilatante, rarefattiva, che provoca l'evoluzione degli atomi: vitalizzante, stimolante e dinamico.
I Quattro Elementi
Terra = Secco sul Freddo = irritazione + fissazione = principio concentratore e ricettivo.
(inquietudine, taciturnità, riservatezza, prudenza, tenerezza, contenuto ed egoismo, studioso, solitario)
Acqua = Freddo sull'Umido = fissazione + umidità = principio di circolazione.
(passività, indolenza, disgusto, stanchezza, noncuranza, sottomissione, pigrizia, inconsistenza, versatilità, incoscienza, incertezza, timidezza, timore)
Aria = Caldo sull'Umido = espansione + umidità = principio dell'attrazione molecolare.
(amabilità, cortesia, carattere servizievole, scaltrezza, sottigliezza, iniziativa, prontezza, assimilazione, ingegnosità, armonia)
Fuoco = Secco sul Caldo = irritazione + espansione = principio di dinamizzazione violenta ed attiva.
(violenza, autorità, ambizione, entusiasmo, presunzione, orgoglio, irascibilità, ardore, fervore, coraggio, generosità, passione, prodigalità, foga, vanità)
I Tre Principi Dei Filosofi
Zolfo o Spirito (fecondante) = Caldo (Fuoco e Aria);
Mercurio o Anima (mutativo) = Umido (Acqua e Aria);
Sale o Corpo (coesivo) = Secco (Fuoco e Terra).
I due metalli dei Saggi
Argento dei Saggi = Mercurio dei Saggi = oro volgare + principio Mercuriale;
Oro dei Saggi = Zolfo dei Saggi = argento volgare + principio Zolfo.
Queste due Operazioni risultano da una serie di cotture successive: "moltiplicazione".
La Crisopea o Pietra Filosofale
Lenta cottura dell'Uovo Filosofico in un bagno di sabbia: codistruzione dell'Oro dei Saggi e dell'Argento dei Saggi.
"Omnia ab uno et in unum omnia" ("tutto è nell'uno e l'uno è in tutto") = tutte le cose sono generate dalla medesima Madre.
«L'Anima degli Uomini, i Demoni, i Santi Angeli, tutti vengono da una sola Sorgente, e l'Uomo contiene in sé la parte del mondo Esteriore che il Demonio racchiude egualmente in sé, ma in un Principio differente...»" (Jacob Boehme)
Tutte le creature spirituali sono state emanate da una Sorgente unica: Dio - Abisso.
Esse sono uscite, secondo la dottrina gnostica, per distacchi successivi.
Tutto ciò che è presente quaggiù, è di origine divina, ma prigioniero di un mondo grossolano; degenerato e sminuito nelle proprie possibilità spirituali, può pretendervi di nuovo e quest'Opera di rigenerazione si chiama la "Reintegrazione".
«la rinascita è triplice, prima la rinascita nella nostra ragione, in secondo quella nel nostro cuore e nella nostra volontà, ma pochi hanno conosciuto la rinascita corporale.»
Alchimisti = in possesso di una Gnosi millenaria, avevano teorie particolari che non permettevano loro d'allontanarsi da certi limiti nelle loro richieste: il loro campo di ricerca era il mondo Metallico. Soffiatori = sprovvisti di conoscenza esoterica e scientifica, empirici in sommo grado, facevano sfilare nelle loro storte i prodotti più improbabili dei tre Regni, non esitando a lavorare sulle sostanze più strane, come i residui naturali più ripugnanti. Hanno creato la Chimica.
L'Uomo è dunque l'Athanor filosofico in cui si compie l'elaborazione delle Virtù.
«Prendi la risoluzione, dopo aver acquisito il dono divino che auguri, di tendere la mano ai poveri, ai bisognosi ed a rialzare coloro che sono nella disgrazia.»
Terra = carbonio = freddo = linfatico
Acqua = idrogeno = umido = sanguigno
Aria = azoto = caldo = bilioso
Fuoco = ossigeno = secco = nervoso
Acqua + Aria = Mercurio = idrogeno + azoto
Fuoco + Aria = Zolfo = ossigeno + azoto
Fuoco + Terra = Sale = ossigeno + carbonio
Opera dal nero al bianco
Argento filosofico = Mercurio dei saggi = Mercurio (principio) + Zolfo = idrogeno + ossigeno + 2 azoto
Oro filosofico = Zolfo dei saggi = Zolfo (principio) + Sale (“Palazzo del Re”) = 2 ossigeno + azoto + carbonio
Opera dal bianco al rosso
Pietra Filosofale = Mercurio (“Sposa Bianca”) + Zolfo dei saggi = idrogeno + 2 ossigeno + 2 azoto + carbonio
Virtù Cardinali dell'antica Scolastica:
Terra = Prudenza
Acqua = Temperenza
Aria = Giustizia
Fuoco = Forza
Tre Virtù Teologali:
Principio Zolfo = Fede
Principio Mercurio = Speranza
Principio Sale = Carità
Due Virtù Sublimali:
Mercurio dei Saggi = Indulgenza
Zolfo dei Saggi = Saggezza
Nel ternario superiore del sistema Sephirotico della Kabbalah ebraica, Binah, l'intelligenza, è l'attributo di ciò che corrisponde alla visione, all'intuizione: l'intelligenza è dunque anche "conoscenza" delle cose divine assolute, Gnosis.
Essa ha come gemello Chokmah, la saggezza, che esprime assai bene l'idea della scelta del migliore tra i dati accessibili all'intelligenza Binah, che opera per eliminazione.
È la sottomissione spontanea, intelligente e comprensiva ad un Bene che scorge dominante.
L'Intelligenza è la Conoscenza massima e la Saggezza l'uso che se fa.
I quattro gradi di calore del Lavoro
«Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno, come ti indico.»
«Il Fuoco passa da quattro a quattordici, e da quattordici a ventiquattro lucignoli.»
4 + 10 + 10 = 24 = 2+4 = 6 = Esagramma
Gnosi Alessandrina ed i suoi Eoni;
"primo grado del Fuoco" = Fuoco d'Egitto: doveva eguagliare, dal punto di vista fisico, la temperatura estiva massima di quella contrada.
«...fate il vostro fuoco nella misura in cui è il calore nei mesi di giugno e di luglio...»
[Dialogo tra Maria ed Aros, frammento di un papiro egizio]
Evoluzione progressiva della Preghiera: voler bruciare le tappe, una locuzione densa d'esoterismo, sarebbe infatti dannoso.
È per mettere un riparo da tali pericoli che le Chiese, orientale e latina, hanno imposto il principio del "Direttore di Coscienza" ai loro fedeli desiderosi di penetrare in questi domini.
«...tu non lascerai mai il vaso riscaldarsi troppo, e farai in modo che tu possa sempre toccarlo con la mano nuda, senza timore di bruciarti. E ciò durerà tutto il tempo della soluzione...»
«Fate un Fuoco esalante, digerente, continuo e non violento, sottile ed arioso.»
«...una parte di Fuoco possiede più energia potenziale di cento parti di aria, per conseguenza una parte di Fuoco può agevolmente dominare mille parti di Terra...»
La Putrefazione
Caput Corvi = i Sette Corpi passionali devono sparire, e con essi i Sette peccati Capitali ed i Sette
Errori Fondamentali che ottenebrano l'Anima.
«il corpo sia disciolto: le Porte siano aperte, affinché la Natura possa operare.»
«non è possibile che si faccia nessuna generazione, senza corruzione.»
«Non è possibile far evolvere l'Aspirante, nel senso in cui noi l'intendiamo, se egli non consente di ammettere, una volta per tutte, l'inutilità di tutto ciò che ha potuto acquisire un pò ovunque, in letture spesso mal digerite, o in insegnamenti non conformi alla Dottrina.»
«La Chimica è l'arte di distruggere i composti che la Natura ha formato, ma la Chimica Ermetica è l'Arte di lavorare con la Natura per perfezionarli. Abbi cura che il congiungimento del Marito con la sua Sposa, non si faccia che dopo aver tolto i loro abiti ed ornamenti, tanto dal viso che da tutto il resto del corpo, affinché essi entrino nella tomba così puliti come quando vennero al mondo.»
Della mortificazione dei sensi
L’Alchimia Spirutuale utilizza 9 sensi:
5 classici
2 della teologia classica: l'immaginazione e la memoria
2 superiori psichici: la chiaroveggenza e la chiaroudienza.
Il Tatto = Terra
- si eviterà ogni contatto con resti funebri come crani ed ossa, con cadaveri (il cui trasporto e sepoltura a titolo meritevole, sarà evidentemente altra cosa), con cose funerarie, quali lenzuola, chiodi di bare, terra di cimitero e così via; inoltre, con libri e manoscritti che trattano di magia interiore o suscettibili di aver ricevuto una consacrazione magica di natura tale, da renderli veicoli spiritualmente malefici, ecc….;
- ci si rifiuterà di subire, sotto un vago pretesto iniziatico, toccamenti in certe parti del corpo, toccamenti suscettibili di risvegliare i nostri centri di Forza. Essi debbono, al contrario, essere definitivamente addormentati, quando inferiori: nulla è più pericoloso di questi risvegli psichici inferiori, ottenuti da semiprofani.
Il Gusto = Acqua
- la ghiottoneria materiale non è, in genere, uno dei problemi preminenti dell'Aspirante. È tuttavia da sorvegliare, domare o ridurre;
- è il senso del Gusto a dover essere disciplinato: è, questo, il senso che ci fa dare importanza, e magari passione, alle ricchezze librarie, sia alle ricche e belle rilegature, che ai manoscritti e testi rari, o, ancora, alla qualità o al numero dei nostri libri. È il Gusto che, felicemente educato, ci eviterà di cedere a simili errori così seducenti, dove la dolcezza d'inutili parole, il volo di frasi senza fondamento e di teorie senza profondità, non maschera che il vuoto;
- il senso del Gusto corrisponde all'acqua elementare, ed è l'acqua, con le sue intelligenze misteriose che la Kabbalah chiama Ondine, dominio della Sensibilità. Si eviterà quindi di cedere ad una sensibilità priva di profondità.
L'Odorato = Aria
- l'uso immoderato dei profumi nel mondo profano;
- odori di cui non conosciamo le occulte proprietà sono queste evidentemente le fumigazioni da evitare.
La Vista = Fuoco
- non ci sono che gli spettacoli suscettibili di risvegliare la sensualità sessuale, che sono di primo tratto da evitare, ma senza dimenticare di non cadere nell'eccesso opposto in quel dominio; S.Clemente d'Alessandria scriveva a tale proposito: «...non dobbiamo affatto vergognarci di organi che Dio non ha avuto vergogna di darci.»;
- da evitare da combattimenti di animali in genere; esecuzioni capitali e tutti gli spettacoli simili; lotta, manifestzioni politiche,
- possono esservi il rapimento per certi libri o certe biblioteche, o il desiderio per certe collezioni o quadri, che possono eccitare curiosità o invidia;
- vi si può aggiungere la vista di certe vesti ed ornamenti che, se pure profani, simboleggiano significati che eccitano l'adulazione, l'orgoglio o la gelosia.
L'Udito = Principio Sale
- non dire o intendere nulla che sia contrario alla prudenza, alla carità, alla purezza ed all'umiltà;
- non discutere sull'aspetto straordinario di certe esperienze spirituali o psichiche, o sulla rarità e l'interesse di certi libri;
- si bandirà il rumore in generale; le musiche di danze, disarmoniche e legate alla sensualità animale, le musiche marziali e le marce militari, come le fanfare di caccia, dissolvono egualmente ogni clima psichico favorevole alla crescita.
L'Immaginazione e la Memoria = il Principio Mercurio e il Principio Zolfo
- disciplinarle e subordinarle, nelle loro attività, al dominio della ragione e della volontà;
- l'applicarsi totalmente al dovere del momento.
La Chiaroveggenza e la Chiaroudienza = il Mercurio dei Saggi e lo Zolfo
Le Scritture Tradizionali ci mostrano tre aspetti della profezia e tre generi d'interpreti:
a) Ròch, o veggente, colui che vede con gli occhi dello Spirito ciò che
gli altri uomini non vedono;
b) Hozeh, simile al primo e con in più la caratteristica di servire a designare i Profeti o gli indovini dei falsi dei;
c) Nabi, o interprete di Dio.
Non si manifestano mai per ragioni di poca portata ed importanza.
Il Profeta è sempre il posseduto dallo Spirito Santo.
L'Indovino è sempre il posseduto da uno Spirito intermedio.
Il medium è sempre il posseduto da un defunto.
«molti alchimisti sono nell'errore, perchè non conoscono la disposizione del fuoco: infatti una volta preparata la Materia, solo la cottura poteva cambiarla in Pietra Filosofale.
Io non vi prescrivo che di cuocere, cuocete all'inizio, cuocete alla metà, cuocete alla fine e non fate altro.»
I tre tipi di Fuochi degli Alchimisti
1) Fuoco Umido = bagnomaria = temperatura costante;
2) Fuoco Artificiale o Sovrannaturale = innalzamento della temperatura degli acidi;
3) Fuoco naturale o Fuoco Ordinario = combustione.
Naturalmente gli alchimisti non impiegavano né carbone, né legna per riscaldare l'Uovo Filosofico. Sarebbe occorsa una costante sorveglianza ed anche così sarebbe stato pressoché impossibile mantenere una temperatura costante.
I filosofi ermetici usavano impiegare una lampada ad olio, un lucignolo d'amianto, il cui uso è facile e che dà calore uniforme.
Sul piano dell'Alchimia Spirituale, il Fuoco è costituito dalla Preghiera
La purificazione dell'impulso sessuale e suo dominio
La necrosi guadagna assai rapidamente, nelle tombe, le spoglie corporali allorché l'Anima le ha lasciate. Consiste in un annerimento progressivo delle carni, le quali passano da una sfumatura bianco-rosa, al nero-ebano più assoluto. Allora, su queste carni così necrotizzate, si svilupperanno strani funghi, di un verde giada molto vivo, dai sette ai dodici millimetri di diametro per il capo e di circa un centimetro di altezza. Nell'oscurità questi funghi brillano d'una luminescenza verdastra.
Visualizzare la "donna-uomo ideale", tali a come li si immagina nei propri desideri, e dotati di tutto lo splendore e di tutta l'attrattiva possibile, che si stagliano luminosi su di uno sfondo totalmente scuro, con il profilo che sembra rischiararsi dall'interno, seduti immobili, nella posizione detta del "loto". Ma solo il viso, il busto e le braccia hanno quella perfezione ideale; le anche, le gambe, l'addome e gli organi sessuali, in tutti i loro dettagli, in questa visualizzazione, sono necrotizzati come descritto sopra. Le unghie, nere, sono lunghissime, avvolte su se stesse in volute, e lo scarnamento delle dita ne ha liberate le radici.
I Sette Peccati Capitali
Albero della Vita della Qabbalah ebraica con due opposti:
- Piccolo Albero della Vita =
Kallah, la Fidanzata =
Sephirot, sfere della manifestazione evolutiva =
7 virtù + 2 Virtù Subliminali (intelligenza e saggezza);
- Piccolo Albero della Morte =
Quliphah, la Prostituta =
Quliphot, sfere della manifestazione involutiva =
7 Peccati + 2 Manifestazioni tenebrose (accecamento dello spirito ed errore fondamentale).
7 Peccati Capitali
1) L'Avarizia = Terra = ammucchiamento di documenti ed iniziazioni (vs. Prudenza)
2) La Gola = Acqua = divorare tutti i documenti accessibili (vs. Temperanza)
3) La Lussuria = Aria = ostilità alle dottrine troppo spirituali; difensore delle dottrine in cui la sensualità recita una parte (vs. Giustizia)
4) La Pigrizia = Fuoco = cieco amore per Dio e indifferenza ai mali degli esseri circostanti (vs. Forza)
5) L'Invidia = Principio Sale = desiderio dei primi posti e possedere di più (vs. Carità)
6) La Collera = Principio Mercurio = giudizi affrettati, impazienza (vs. Carità)
7) L'Orgoglio = Principio Zolfo = considerarsi superiore al profano e arricchito (vs. Fede)
I Sette Vizi raddoppiano i Sette Peccati Capitali e ne sono in qualche modo i frutti:
l'Imprudenza, frutto dell'Avarizia
l'Intemperanza, frutto della Golosità
l'Ingiustizia, frutto della Lussuria
la Codardia, frutto della Pigrizia
l'Odio, frutto dell' Invidia
L'Alterigia, frutto della Collera
l'Ignoranza, frutto dell' Orgoglio.
L'Uomo è così punito dove ha peccato.
Le due Cristallizzazioni spirituali:
- Accecamento vs. Intelligenza = ci fa preferire “la lettera che uccide” allo Spirito che vivifica;
- Errore fondamentale vs. Saggezza = confusione interiore, ci toglie il senso del Bene e del Male.
Filosofia ermetica
La Prima Materia riceve il suo sostentamento dal FIAT o Verbo della creazione.
Così il fuoco ha generato l'aria e l'aria a sua volta alimenta il fuoco così ch'esso viva.
Il Vetriolo Filosofico
Questo Elemento Predestinato si compone di Sale, di Zolfo e di Mercurio, ed è immerso e disseminato in una massa formata di flemma e terra morta, dannata.
La Terra Morta è, evidentemente, l'Hilé degli Gnostici.
Cosa sono gli alcaloidi come chinina o anicotina, se non i principi puri ed attivi di questi vegetali? Se privati di questi principi, essi restano senza forza e senza azione. Se nell'Alchimia fisica, supponiamo di sopprimere questa flemma o terra morta, avremo il Vetriolo Puro.
«Visita Interiora Terrae, Rectificando, Invenies Occultum Lapidem» (“Visita l'interno della Terra e, rettificando, troverai la pietra nascosta”)
L'Interiorizzazione alla ricerca del Sé: « non domandare la Fede, per poter pregare poi. Prega prima, e la fede inonderà la tua Anima.
Esalta in te il sentimento nella personalità.»
Alla Vista: non offriremo che letture, un gabinetto di lavoro, laboratorio ed oratorio, strettamente limitati a quelle tre qualità;
All'Udito interiore: testi dalle profonde risonanze;
All'Odorato: creeremo un clima particolare, con fumigazioni frequenti;
Al Tatto: offriremo il contatto dei vecchi libri ermetici letti e riletti, meditati e conservati con amore da coloro che ci precedettero sul Cammino. Un'opera antica è sempre superiore ad un libro nuovo.
Al Gusto: non utilizzeremo simbolismi troppo marcati da una qualunque confessione; e non ci legheremo con riti ed usi comuni alle masse.
Cielo interiore: successione di "stagioni" simboliche:
Apostolo
|
Stagione
|
Elemento
|
Virtù
|
Dono
|
Ascesi
|
Arcangelo
|
Luca
|
Autunno
|
Terra
|
Prudenza
|
Consiglio
|
Silenzio
|
Uriel
|
Matteo
|
Inverno
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Acqua
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Temperanza
|
Timore
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Solitudine
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Gabriele
|
Giovanni
|
Primavera
|
Aria
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Giustizia
|
Pietà
|
Digiuno
|
Raffaele
|
Marco
|
Estate
|
Fuoco
|
Forza
|
Coraggio
|
Veglia
|
Michele
|
Le quattro mortificazioni della Sfinge:
Terra = silenzio = tacere
(silenzio della Lingua e del Cuore; rinuncia al pensiero diretto degli Esseri: «pensa a Dio più spesso che non respiri») Conduce alla Prudenza.
Acqua = solitudine = sapere
(rinuncia alla mescolanza materiale con gli altri; evitare il Male dal e al prossimo; rendere permanente la compagnia del Maestro) Conduce alla Conoscenza del Mondo.
Aria = digiuno = volere
(rinuncia al nutrimento; certi spiriti sono scacciati solo col digiuno) Conduce alla Conoscenza di Lucifero, il Principe dell’Aria (Paolo, Ef. 2, 2).
Fuoco = veglia = osare
(frutto della fame, che scaccia il sonno inutile; veglia del Cuore e dell’Occhio: Contemplazione e Visione) Conduce alla Conoscenza dell’Anima.
Gli elementi della Grande Opera
La Terra dei Filosofi = la Prudenza = la virtù del comando ed il dono del Consiglio; si raggiungono con la pratica del Silenzio e della Meditazione.
L'Acqua dei Filosofi = la Temperanza = la Virtù che mantiene la parte affettiva e sensibile nell'ordine della ragione; non seguire i movimenti scomposti delle Passioni; moderare l'azione correttiva su coloro che hanno commesso del male; evitare la Collera; moderare il desiderio del proprio eccellere; vi corrisponde il dono del Timore datoci dallo Spirito Santo. Si raggiunge con la pratica del Silenzio.
L'Aria dei Filosofi = la Giustizia = per scopo il far regnare tra gli Esseri un'armonia di rapporti; dono di Pietà: abituale disposizione della Volontà a rendere l'uomo pronto a ricevere la manifestazione diretta e personale dello Spirito Santo; si raggiunge con il Digiuno.
Il Fuoco dei Filosofi = la Preghiera = la Veglia fa raggiungere Forza e Coraggio.
Il Principio Sale = la Carità = ci eleva ad una vita di comunicazione con le Potenze Celesti; un atto d'amore totale, con il quale l'Uomo vuole a Dio quel bene infinito che la Fede gli ha rivelato; la Misericordia che c'impietosisca sul dolore degli Esseri, in tutti gli aspetti della vita, e che si soffra di questa miseria e di questa angoscia come proprie; la Generosità che ci fa essere sempre ed immediatamente portati ad ostacolare il Male ed a facilitare il Bene; voto di povertà (essenzialità della vita): il Disinteresse ai beni, agli onori, ai piaceri di questo mondo inferiore, è con questo voto di Povertà che si raggiunge egualmente il dono di Saggezza.
Il Principio Mercurio = la Speranza = rende la nostra volontà sostenuta dall'Azione divina; dono della Scienza, la quale sotto l'azione dello Spirito Santo, deve poter giudicare con certezza assoluta e verità infallibile, e senza affatto usare il naturale procedimento del ragionamento, ma intuitivamente, il vero carattere delle cose create in tutti i loro rapporti con quelle della Speranza; in armonia con le Verità Eterne; voto di Castità: liberazione dalla servitù dei sensi.
Il Principio Zolfo = la Fede = rende la nostra intelligenza fermamente aderente; voto d’Obbedienza che permette di raggiungere il dono dell’Intelligenza.
L'Argento dei Saggi = l'Intelligenza = corrisponde alla visione, all'intuizione, alla penetrazione ed all'informazione; l'Intelligenza ci fa penetrare nel senso occulto delle parole e delle lettere dei testi esoterici e nel loro significato superiore; ci allaccia al senso profondamente velato delle Sacre Scritture e dei Libri Santi e ci rivela “il simbolismo superiore dei Segni Sensibili: Riti, Simboli, Oggetti e Materie Sacramentali”; ci dà una visione di Dio non già rivelandocelo, - ciò è impossibile -, ma facendoci comprendere con certezza assoluta ciò che Egli non potrebbe essere: ci rivela dunque la Tenebra Divina.
L'Oro dei Saggi = la Saggezza = consiste nella scelta del migliore fra i dati accessibili all'Intelligenza; la Saggezza non opera nel suo seno che per eliminazione; se Intelligenza è Conoscenza, Saggezza è l'uso che se ne fa.
La Pietra d'Acqua = non è possibile indagare a fondo le scienze e la Sapienza ed imparare a comprenderle correttamente se una Luce speciale non illumina ed aiuta il lettore e gli apre gli occhi; il collegamento attraverso il Medio e come la stella a sei punte, che è il segno, sia intrecciata, e come questa Luce risplendente attraverso la Natura
Si può ammettere allora che l'uomo che non prega, non tesse la propria immortalità, privandosi così d'un prezioso tesoro. In ogni caso, ciascuno di noi troverà al di là della morte, ciò che avrà, durante la vita fisica, voluto realizzare. L'ateo andrà verso il nulla, l'Aspirante verso un'altra vita.
La Preghiera potrebbe considerarsi l'Agente di relazione naturale fra la nostra coscienza ed il suo ambiente, allo stesso titolo della respirazione e della nutrizione per il veicolo fisico.
Trascurare quest'attività, sarebbe come atrofizzare il proprio Principio, l'attivazione del quale, va sottolineato, è indipendente dal Sistema (d'invocazione) usato. C.G.Jung: «molte nevrosi sono causate dal fatto che molti vogliono restare ciechi alle proprie aspirazioni religiose, al seguito d'una passione infantile per i lumi della propria ragione.»
«per ricordarne il nome, un uomo deve aver fatto un figlio, piantato un albero e scritto un libro» (Platone).
L'Opera è lunga per la "Via Umida" e dura secondo le parole della Scrittura «Sino a quando non appare il giorno (la Luce dell'Anima) e la Stella del Mattino si leva nei nostri cuori», Pietro, II Epistola 1-10.
Il Rituale dell'Eucaristia rappresenta nel suo Cerimoniale la Grande Opera con gli elementi che la compongono: la coppa, il Pane-Materia, il vino Acqua-Spirito, l'evocazione, l'elevazione liturgica, la precipitazione e la Trasmutazione e Santificazione.
Per i tre elementi della Trinità, l'Ostia rappresenta Dio Padre od anche la Divinità una ed indivisibile; il Vino rappresenta il Dio Figlio, il cui Sangue è stato versato nel Calice di forma materiale; l'Acqua rappresenta lo Spirito Santo, lo Spirito che era presente al di sopra dello specchio delle acque, ed anch'esso è simboleggiato dall'acqua. Considerando poi la divinità dell'uomo, l'Ostia significa la Monade, la totalità, la causa invisibile di tutte le cose.
La Patena significa il triplice Spirito attraverso cui la monade agisce sulla materia. Il Vino indica l'individualità versata nel calice del corpo causale, l'Acqua rappresenta la personalità che è così intimamente mescolata ad essa.
Passando all'effetto della Comunione, la forza dell'Ostia è essenzialmente monadica ed agisce più potentemente su tutto ciò che nell'uomo dipende dalla diretta azione della monade; la forza del Calice supera quella dell'ego, il Vino ha una forza molto potente sui livelli astrali superiori e l'Acqua emette delle vibrazioni eteriche.
Quando l'officiante fa sul Calice le tre croci con l'Ostia, vuole fortemente che l'influenza del livello monadico scenda sull'ego nella sua triplice manifestazione, e dopo, quando egli fa le due croci tra il Calice ed il suo petto, attrae quell'influenza nei suoi corpi mentale ed emotivo, per poterla poi completamente irradiare sui fedeli.
Quando il sacerdote lascia cadere un frammento di Ostia nel Calice, simboleggia la discesa d'un raggio della Monade nell'ego (l'Anima).
La Reintegrazione Universale
Sappiamo che la reintegrazione universale del Cosmo e di tutte le Creature spirituali e materiali, è lo scopo ultimo dell'Alchimia Spirituale. Secondo l'autentica tradizione Rosa+Croce infatti, l'intero universo si è degradato con l'Uomo, suo guardiano iniziale. Vi è in Genesi un passo a cui nella chiesa exoterica si dà poca attenzione: "...ormai il suolo non produrrà che spine e roveti e la Terra sarà maledetta a causa tua..." Genesi 2, 17-18.
È evidentemente inutile interessarsi all'azione della Rigenerazione dell'Universo, se non si conduce un'Azione simile e parallela in noi stessi. L'Alchimia tende a riprodurre, in quella ridotta scala dell'Universo che è il matraccio, l'azione dell'Artigiano Universale alle prese con elementi disorganizzati ed imperfetti, armonizzandoli ed amalgamandoli per fonderli nella loro perfezione finale.
Ad esempio, le Operazioni degli Eletti-Cohen, comportano tre elementi distinti:
a) Esorcismi, destinati a stroncare l'azione demoniaca in seno agli Universi;
b) Evocazione-Invocazione, destinati a stabilire il contatto con il mondo Angelico e con la Comunione dei Santi (la Gerarchia); in quest'ultima l'Operatore sceglierà dei Patroni, particolari, e nel mondo Angelico dei Guardiani o delle Guide, a seconda del Servizio da rendere. Procedendo nelle sue Ordinazioni, il Cohen prende contatto con Gerarchie sempre più elevate, essendo i contatti precedenti i Ponti di accesso ad Esseri sempre più elevati.
c) Preghiere, rivolte a Dio nelle Tre Manifestazioni della S.S. Trinità, destinate ad ottenere la Sua grazia e la Sua Misericordia al fine della Reintegrazione. Esse vanno ad integrare le Evocazioni ed Invocazioni, e sono destinate a meglio indirizzarle ed ampliarle, elevandone il processo Vibratorio
nell'uomo.
1) Culto dell'Espiazione, nel quale l'uomo manifesta il suo pentimento, nella riconversione sia dai propri errori, che dalla Caduta del prototipo iniziale, l'Adamo Kadmon. Ne risulta un'Ascesi ed un Rituale Penitenziale. Sephira Malcuth.
2) Culto della Grazia Particolare, Generale, durante la quale l'Operatore, sostituendosi all'insieme dell'Umanità Terrestre, la fa partecipe dell'Operazione Individuale. Sephira Yesod.
3) Culto contro i demoni. Con gli esorcismi, in particolare quelli delle Operazioni degli Equinozi, il Cohen combatte per ricacciarli e per mantenerli fuori dall'Aura Terrestre. Sephira Hod.
4) Culto di Prevaricazione e di Conservazione, proseguimento della precedente. Combattere ed eliminare gli Adepti della Magia Nera, della stregoneria, e soprattutto nel perseguire tutti gli Spiriti Decaduti che ne sono gli ispiratori. Sephira Netzah.
5) Culto contro la guerra, come l'Omicidio è il più grave di tutte le Colpe, l'omicidio collettivo è il più grave di tutti i crimini. In caso d'impossibilità, egli porta il soccorso della Teurgia alla parte ingiustamente aggredita, o a quella che esprime, o rappresenta, indiscutibilmente il Diritto Morale superiore, al di fuori d'ogni aspetto politico o materiale. Sephira Tiphereth.
6) Culto d'Opposizione ai nemici della Legge Divina: ateismo, satanismo, negativismo d'ogni genere quali, dottrine, scritture, propagande politiche o settarie, distorsioni della Verità. Sephira Geburah.
7) Culto per ottenere la discesa dello S.S.. Sephira Chesed.
8) Culto di Rafforzamento della Fede. Sephira Binah.
9) Culto per la "fissazione in Sè" dello Spirito Conciliatore Divino: l'accoglimento totale con una totale apertura di Sè, senza condizioni, dello Spirito Santo; rappresentata simbolicamente dalla discesa delle "lingue di Fuoco" nella Pentecoste. A questa Azione possono applicarsi le parole dette
durante la Consacrazione dello stato di vescovo: «Accordagli, o Signore, di essere artigiano di Riconciliazione, in Parole ed in Opere, per la Potenza dei Segni e dei Prodigi...». Sephira Chokmah.
10) Culto che dedica tutte le Operazioni dell'Anno al Creatore. Ogni Atto e Parola deve essere inserito in un "quadro rituale".
Tecnica della Preghiera
- in piedi rivolti all'Oriente, e d'innanzi alla Croce o alla sua rappresentazione. Ritroviamo le medesime posture sin nel lontano Yoga (asana), oltre che in tutte le Scuole Mistiche e di Preghiera;
- «Poiché le attitudini del corpo umano sono innumerevoli, deve essere preferita a tutte le altre quella in cui noi stendiamo le mani e leviamo gli occhi al Cielo, per esprimere con il corpo l'immagine della disposizione dell'Anima durante la sua orazione. Bisogna, per usare un'allegoria, stendere l'Anima con le mani ed elevarsi con lo spirito verso Dio, prima che con gli occhi. E prima d'elevarsi, liberare lo spirito dalla terra e tenersi d'innanzi a Dio, deponendo ogni risentimento, se si vuole che anch'esso ci perdoni per gli errori e le colpe dei peccati commessi.», Origene, De Oratione, XXXI;
- Nelle Istruzioni Segrete per i Rosa+Croce e nelle liturgie degli Alti Gradi dell'Ordine, si mostra l'Eletto Cohen in certe orazioni penitenziali nell'atto di prosternarsi. L'orante, ventre a terra, gambe unite ed anch'esse ben distese, ma senza forzare, nella prima posizione terrà le braccia distese orizzontalmente e le palme delle mani poggiate al suolo, la fronte a terra, gli occhi chiusi.
Questa posizione serve ad allineare la mente dell'uomo con l'idea del "Sacrificio" della sua Anima, "Crocifissa nella Materia", per due unici scopi: il proprio Progresso Spirituale per meglio Servire nell'amore e per la Gloria di Dio.
Questa posizione consente un miglior approccio al contatto con l'Ideale Mistico Cosmico, lo Spirito Santo.
Mantenendo la posizione precedente, e mantenendo, come per sopra, una respirazione concentrata al centro del torace, ed affiancando una potente visualizzazione di tutte le operazioni, l'uomo questa volta porrà le braccia, con i polsi incrociati e sovrapposti ed i pugni chiusi, sotto la fronte che vi poggerà sopra; gli occhi sempre chiusi, a sostegno d'una forte concentrazione.
Quest'ultima posizione, molto "occulta", rammenta il teschio della Magia Nera, che poggia su due tibie in croce, (simboleggia l'opposto, la morte e la perdizione), ma nel Rituale, il cranio è quello vivente d'un uomo, come pure lo sono le ossa, a simboleggiare la via della vita e della salvezza, nella ricerca della Luce ed in opposizione alla Tenebra.
A livello Spirituale provoca, per assonanza magnetica, una precipitazione energetica, detta Vortice, nei Piani psichico ed eterico, con effetti evidenti e manifesti sul piano fisico dell'Iniziato, ed attorno a lui.
Questa è la Magia Liturgica, o altrimenti conosciuta come Magia Bianca e Magia Cerimoniale. Le Operazioni Rituali ottengono l'effetto voluto solo alla condizione che si apra un "Ponte d'Accesso", costituito nel Corpo dello Spirito Santo, che produce il collegamento con il Piano Spirituale attraverso tutti i piani Subordinati. Quando il 'collegamento, in una prima fase, da saltuario ed incontrollabile, diviene costante nella possibilità di richiamo o chiusura, si riscontra nella Forma mentale concreta prima, e nella Forma fisica poi, quell'Effetto conosciuto quale "Trasfigurazione". Quanto indicato, riconosciuto quale Via Mistica tanto dall'Occidente quanto dall'Oriente, dimostra la Via del braccio verticale della Croce.
Il Tempo dell'Opera
Come Israele abbandonò, così l'Opera inizia nello stesso momento dell'anno, quando la falce visibile della luna è alla prima domenica del ciclo.
Ogni novena è separata dall'altra da un giorno di pausa, equivalendo allora in tempo reale ad un Decano dell'Antica Astrologia.
Il corso Rituale del Sole si svolge su di uno Zodiaco di 360 comprendente, per conseguenza, 36 Decani, ai quali corrisponderanno 36 novene.
Nello svolgersi rituale dei 12 mesi nell'anno, si potrà operare allo sviluppo delle 9 Virtù: 4 Cardinali, 3 Teologali, 2 Sublimali.
Un'attenzione particolare va a tutte quelle Operazioni che verranno svolte nel periodo dal 28 Novembre, al 3 Dicembre di ogni anno.
Avendo gli Esseni, ci dice la Tradizione, consegnato ai Greci i Testi dei Salmi in maniera volutamente confusa, se ne conviene che, possedendone il giusto allineamento, si otterrebbe una Liturgia efficace nei suoi effetti.
Prima novena Salmi 130 tutti i versetti
Seconda " " 143 "
Terza " " 51 "
Quarta " " 102 "
Quinta " " 6 "
Sesta " " 38 "
Settima " " 32 "
L'inizio è nella giornata della luna nera, con un digiuno e molti lavaggi Rituali (che il Fr. non iniziato potrebbe sostituire con docce), allo scopo di espellere negatività.
Alle ore 03,30 del secondo giorno di luna nera, ci si appresta all'opera rituale, recitando 7 Salmi per 7 volte al giorno e per 7 giorni. Le sequenze di novene debbono essere terminate entro le 24 dal giorno d'inizio.
Da De Alchimia, del Vescovo Alberto Magno, A.D. 1193-1280:
«L'Alchimista deve essere taciturno e discreto, non deve rivelare a nessuno il risultato delle sue operazioni. Dovrà essere solitario e vivere lungi dagli uomini. Due o tre stanze della sua casa saranno riservate esclusivamente al lavoro. Sceglierà l'ora giusta per le sue operazioni, cioè attenderà il favore delle costellazioni celesti. Sarà paziente e perseverante. Praticherà, secondo le regole, la triturazione, la sublimazione, la fissazione, la calcinazione, la soluzione la distillazione e la coagulazione. Userà soltanto recipienti di vetro o invetrati. Deve avere mezzi sufficienti per affrontare le spese necessarie. Ed infine dovrà evitare ogni domestichezza con principi e signori.»
Nelle fasi che si rivolgono agli elementi "gravi" dell'uomo, c’è una vera e propria opera di psicologia occulta, in azioni ed attitudini determinate e coscienti, nell'area delle Cause e dei Canoni
prima, ed una sorta di "osmosi" con gli Archetipi, riconosciuti quali semi di tutto.
Il Rituale Teurgico, infine, altro non è che l'elevare attraverso una Struttura Geometrica di Pensiero esterna all'uomo, l'Emotività del Misticismo-Astratto, sino a trascenderne l'identità, rendendola qualcosa di diverso e di più nella fusione del farsi assorbire sui livelli d'energia d'elevata potenza vibratoria, (Suono, Luce, Calore), il sotto-piano, o il piano, atomico.
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