Il secondo aspetto del solvente Alkaest è la Preghiera.
L’immanentismo è quell’immagine del mondo che vuole il mondo pregno del divino: la preghiera va verso l’interno, una sorta di sintonizzazione.
Può essere considerata un momento di “verticalizzazione”, di orientamento, un motore energetico; uno stato profondo, anche di profondissima intimità.
Il terzo elemento dell’Alkaest è il Perdono, la comprensione.
Bisogna andare oltre, superare, perdonare.
Ci sono cose antiche che non abbiamo perdonato che bloccano la nostra evoluzione; vanno comprese e utilizzare il solve: questo solvente è potentissimo.
Se io respiro, e faccio acido solforico; prego, ed entro in un dialogo divino, intimo con la mia interiorità; e in più mi libero col Perdono, allora la trasformazione alchemica è possibile.
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