Centenario della morte di Cesare Lombroso

Biografia:

1835 – Nascita da agiata famiglia ebraica

1859 – Corpo Sanitario Militare brigantaggio calabrese

1866 – Professore Università di Pavia per corso sulle malattie mentali

1871 – Direttore dell‘ospedale psichiatrico di Pesaro

1872 – Scoperta della fossetta occipitale interna

1876 – Professore di medicina legale Università di Torino

1876 – L’uomo delinquente – I Edizione

1878 - L’uomo delinquente – II Edizione

1884 - L’uomo delinquente – III Edizione

1889 - L’uomo delinquente – IV Edizione

1897 - L’uomo delinquente – V Edizione

Opere:

Genio e follia – 1864

Studi per una geografia medica d’Italia - 1865

L‘uomo delinquente - 1876

Le più recenti scoperte ed applicazioni della psichiatria ed antropologia

criminale - 1893

Grafologia - 1895

La donna criminale - 1895

Nuovi studi sul genio – 1902

La donna delinquente - 1927

Teoria dell'uomo delinquente nato o atavico

-1872: autopsia del cadavere del brigante Giuseppe Villella

-Dall'esame autoptico condotto sul cranio di Villella Lombroso rileva una

anomalia nella struttura cranica, definita “fossetta occipitale interna”

La "prova" che delinquenti si nasce

La criminalità è innata e biologicamente condizionata da componenti

ambientali socioeconomiche ma – soprattutto - da fattori indipendenti

dalla volontà, come l'ereditarietà e le malattie nervose

-La scoperta della fossetta convince infatti Lombroso che l'anomalia non è

presente negli individui "normali", ma solo nel cranio di pazzi e criminali

-Teoria dell'uomo delinquente nato o atavico: individuo che reca nella

struttura fisica i caratteri degenerativi che lo differenziano dall'uomo normale e

socialmente inserito

-Predestinazione biologica ad essere delinquenti? Se il criminale è tale per la

sua conformazione fisica, non è possibile alcuna forma di riabilitazione.

1876: Gli studi sulla causa della delinquenza e la teoria della delinquenza

atavica sono presentati nel volume "L'uomo delinquente", edito per la prima

volta

- 1878: critica a Lombroso che avrebbe limitato la spiegazione della

delinquenza al dato costituzionale del criminale, trascurando le influenze

dell'ambiente e l'aspetto psicologico

- "L'uomo delinquente“ II Edizione: nuova analisi su

• significato del tatuaggio (maggiore presenza di tatuaggi sui carcerati

rispetto al resto della popolazione)

• gergo criminale

• suicidio

• Prostituzione

• fenomeno criminale in base all'età, al sesso, al clima, all'alimentazione, alla

povertà

- 1884: "L'uomo delinquente“ III Edizione: sviluppa teoria del pazzo morale:

nel delinquente atavico è presente la follia morale, che riporta l'individuo a

stadi ancestrali privandolo del senso etico-1889: nuove critiche da vari ambienti, da politici e da sociologi

-"L'uomo delinquente“ IV Edizione: si definisce la figura del delinquente politico,

ossia del ribelle e distingue tra

•“rivoluzione", intesa come un fatto fisiologico e intrinseco all'evoluzione

storica, dalla

•"ribellione", fenomeno patologico e pericoloso

-1897: "L'uomo delinquente“ IV Edizione:

•L’analisi dei caratteri somatici criminali si fa sempre più dettagliata e vengono

proposte le caratteristiche proprie dei tipi criminali

•le cause del delitto si spostano da una prospettiva esclusivamente biologica

per includere le influenze determinate dal clima, dalla meteorologia, dalle aree

geografiche e dalle intossicazioni

Alla sua morte,

avvenuta a Torino nel

1909, Lombroso volle

che la sua salma

fosse consegnata a

questo museo così

che il genero,

divenuto nel

frattempo suo

assistente, vi potesse

effettuare una

regolare autopsia,

esattamente come

aveva sempre fatto

lui sui corpi che gli

venivano affidati.

Lombroso intendeva

così significare che la

scienza e la morte

ignorano le differenze

sociali.

CONCLUSIONI

-Seppure largamente criticate già a suo tempo, le teorie lombrosiane si

innestarono nel pensiero positivistico (caratterizzato per la fiducia nel

progresso scientifico e per il tentativo di applicare il metodo scientifico a tutte le

sfere della conoscenza e della vita umana) che ebbero larga applicazione in

Italia nel campo della scienza giuridica penalistica

-Il suo lavoro nella prima metà del XX secolo venne chiamato in causa nel

contesto dell'eugenetica e da certe forme di "razzismo scientifico“

-Oggi è esclusa la validità scientifica delle teorie lombrosiane

-La novità del lavoro di Lombroso: partendo dal dato bio-antropologico, ha

aperto la strada ad un approccio multifattoriale che comprende anche gli

aspetti sociali, in seguito meglio sviluppati

-Con Lombroso lo studio del delitto è stato affrontato per la prima volta come

fenomeno umano e sociale

-Lombroso padre dell’antropologia criminale italiana

(c) 2009, Avv. Matteo Piccinali, Shanghai, Cina

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Cesare Lombroso (1835–1909) è stato un antropologo, criminologo e giurista italiano. Fu uno dei pionieri degli studi sulla criminalità. Il suo lavoro fu fortemente influenzato dalla fisiognomica e da idee provenienti dalla teoria del darwinismo sociale. Il centenario della morte si celebrerà con una presentazione dell’Avv. Matteo Piccinali.

Data: Thu 26 March

Orario: 6.30 pm

Luogo: 3rd Conference Rm, East China University of Politics and Law, Jiao Yi Bldg., 1575 Huanhang Du Rd - 长宁区万航渡路1575号华东政法大学交谊楼第三会议室

Ticket: Free Admission