La Dimora dell’Imam spirituale (‘Abd al-Malik)

L’Imam spirituale è colui che si trova alla destra del Polo.

Questo Imam detiene uno stato, non ha una stazione spirituale; egli è tutto preso in sé stesso con ciò che le proviene da parte di Colui che lo possiede. La sua appartenenza al mondo manifestato non è una vera propria appartenenza, poiché il suo piede rimane fermamente stabilito nella realtà spirituale.

Egli infatti ha la scienza del Cielo, ma non ha della scienza della Terra, alcuna notizia per il Pleroma Supremo, mediante la quale quest'ultimo possa provare desideri.

Egli possiede uno stato di riassorbimento interiore maggiore del primo Imam, in forza della corrispondenza col dominio ontologico che deve custodire.

Egli non detiene alcun segreto se non da parte loro.

Egli è per il Polo uno specchio, mentre l’Imam più perfetto (Abd ar-Rabb) è per il Polo un ricettacolo e uno specchio.

Se la parte assegnata al primo Imam è la Tavola e il Calamo Supremo, la parte assegnata questo secondo Imam è la proiezione di ciò che corrisponde alla sublimità.

La Tavola e il Calamo sono espressioni simboliche che designano le realtà cosmiche principiali:

- il Calamo Supremo rappresenta l'intelletto primo, ossia la prima cosa creata;

- la Tavola è la superficie che riceve la scrittura del Calamo, che corrisponde all'Anima universale.

Egli possiede due segreti:

1) il segreto della servitù;

2) il segreto della signoria.

Fa parte dei servi del Misericordioso, perciò egli è il suo «ricettacolo nuziale» destinato gli esseri spirituali, ossia gli Angeli, gli Spiriti puri. Secondo il simbolismo delle «nozze cosmiche»:

- ha un ruolo passivo nei confronti degli esseri spirituali;

- allo stesso tempo, ha una funzione attiva.

Egli è dunque direttamente corrispondente allo spirito che, in quanto limite supremo è passivo rispetto al Principio, ma attivo rispetto alla manifestazione.

«’Le Fatime e Zayd sono usciti’: non dicono ‘sono uscite’, anche se il nome maschile è uno solo e le Fatime sono un gruppo, è il maschio che ha la prevalenza. Sforzati di capire questa cosa, giacchè si tratta di un’allusione molto sottile e delicata.»

È un essere di genere femminile superiore, che ha uno stato spirituale autentico ed è beato. Egli è vuoto del cosmo e rimane fisso al cospetto del Vero.

da Il mistero dei custodi del mondo, a cura di Chiara Casseler, che si trova qui.