Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Madathanus e i Rosacroce

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da La véritable Alchimie des Rose-Croix, piccolo trattato contenuto nel grande album di Madathanus
1. - Tutto ciò che si può compiere con un metodo semplice non deve essere tentato con un metodo complicato.
«Ignis ed Azoth tibi sufficiunt». Il corpo è già in vostro possesso. Tutto ciò che vi occorre è il fuoco e l’aria.
2. - Nessuna sostanza può essere resa perfetta senza una lunga sofferenza.
3. - La natura deve essere aiutata dall’arte tutte le volte che manca di forza.

L’arte senza la natura è sempre antinaturale.
4. - La natura non può essere migliorata che in sé stessa.
5. - La natura usa la natura, la comprende e la vince.
Non v’è altra conoscenza che la conoscenza di sé stesso.
6. - Colui che non conosce il movimento non conosce la natura.
7. - Tutto ciò che produce un effetto simile a quello prodotto da un elemento composto è parimenti un composto.
8. - Nulla può passare da un estremo all’altro salvo con l’aiuto di un mezzo.
Un animale non può arrivare al celeste prima di essere passato per l’uomo.
9. - I metalli non possono cambiarsi in altri metalli prima di essere stati ridotti alla prima materia.
10. - Ciò che non è maturo deve essere aiutato da ciò che è giunto a maturità.
Così comincerà la fermentazione.
11. - Nella calcinazione, il corpo non si riduce, ma aumenta di quantità.
Il vero ascetismo consiste nell’abbandonare ciò di cui si non ha bisogno, quando si è ricevuto qualcosa di meglio.
12. - Nell’alchimia, nulla porta frutto senza essere stato preventivamente mortificato.
La luce non può brillare attraverso la materia, se la materia non è diventata abbastanza sottile da lasciar passare i raggi.
13. - Ciò che uccide produce la vita; ciò che causa la morte porta la risurrezione; ciò che distrugge crea.
La creazione di una forma nuova ha per condizione la trasformazione della vecchia.
14. - Tutto ciò che racchiude un seme può essere aumentato, ma non senza l’aiuto della natura.
15. Ogni cosa si moltiplica e si aumenta per mezzo di un principio maschile e di un principio femminile.
La materia non produce niente se non è penetrata dalla forza; impregnata dallo spirito; il pensiero è reso attiva dalla volontà.
16. - La facoltà di ogni germe è di unirsi a tutto ciò che fa parte del suo regno.
Ogni essere nella natura è attirato dalla sua propria natura.
17. - Una matrice pura fa nascere un frutto puro.
18. - Il fuoco ed il calore non possono essere prodotti che dal movimento.
19. - Tutto il metodo comincia e finisce con un solo metodo: la cottura.
20. - L’opera intera si compie adoperando unicamente l’acqua.
21. - Ogni cosa deve tornare a ciò che l’ha prodotta.
La separazione del sottile dallo spesso deve farsi con cura, aggiungendo continuamente acqua; poiché più i materiali sono terrestri, più devono essere diluiti e resi mobili.
22. - Dove mancano i veri principi, i risultati sono imperfetti.
23. - L’arte comincia dove la natura smette di agire.
24. - L’arte ermetica non si raggiunge con una grande varietà di metodi. La Pietra è una.
25. - La sostanza che serve a preparare l’Arcanum deve essere pura, indistruttibile ed incombustibile.
Deve essere pura di elementi materiali grossolani, inattaccabile al dubbio ed alla prova del fuoco delle passioni.
26. - Non cercare il germe della pietra dei filosofi negli elementi.
È solamente nel centro del frutto che si può trovare il seme.
29. - Non adoperare che metalli perfetti.
32. - Nella soluzione, il dissolvente e la dissoluzione devono restare insieme.
Il fuoco e l’acqua devono essere resi atti a combinarsi. L’intelligenza e l’amore devono restare uniti per sempre.
33. - Se il seme non è trattato col calore e l’umidità, diventa inutile.
La freddezza contrae il cuore e la siccità l’indurisce, ma il fuoco dell’amore divino lo dilata e l’acqua dell’intelligenza scioglie il residuo.
35. - L’inumidimento ha luogo per mezzo dell’acqua con la quale ha molta affinità.
Il corpo stesso è un prodotto del pensiero e ha per questa ragione la più grande affinità con l’intelligenza.
38. - Il calore attivo produce il colore nero in ciò che è umido; in tutto ciò che è secco, il colore bianco; e in tutto ciò che è bianco, il colore giallo.
Prima viene la mortificazione, poi la calcinazione, e poi lo splendore dorato prodotto dalla luce del fuoco sacro.
41. - Il vaso deve essere ben chiuso.
Deve sempre esserci alla porta del laboratorio una sentinella armata di una spada fiammeggiante per esaminare tutti i visitatori, e respingere tutti coloro che non sono degni di essere ammessi.
42. - Non aprire il vaso prima che l’umettazione sia finita.
Se il vaso è aperto prematuramente, la più gran parte del lavoro è persa.
43. - Più la pietra è alimentata e nutrita, più la volontà aumenterà.
La saggezza divina è inesauribile; il limite sta solo nella ricettività della forma.

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