Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Le Concessioni a Shanghai

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Con l’apertura dei treaty ports, le autorità locali assegnarono agli inglesi alcune zone non sottoposte alla legge cinese, e fu questa l’origine delle Concessioni.

Dopo gli inglesi arrivarono anche i francesi, seguiti dagli americani e dai giapponesi, che negoziarono un trattato separato per ottenere gli stessi diritti dei primi occupanti.

La Concessione britannica e quella americana si unificarono e divennero la Concessione Internazionale nel 1863, e un anno dopo si formò la Concessione Francese, nel 1895, le zone occupate dai giapponesi, Hongkew e Yangtzepoo, divennero parte di quella Internazionale.

Durante i 101 anni delle Concessioni (1842-1943), la città di Shanghai fu governata da tre distinte municipalità: Municipalità della Concessione Internazionale, Municipalità della Concessione Francese e Greater Shanghai.

Quest’ultima era amministrata dai cinesi e includeva i distretti di Woosung, Pootung e Nantao.

Vado a Shanghai a comprarmi un cappello, Bamboo Hirst, 2008.

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