1,3 miliardi di persone?

I cinesi il 6 gennaio 2005 hanno raggiunto 1,3 miliardi di persona, escludendo Hong Kong, Macao, Taiwan e i cinesi della diaspora, quelli fuori dalla Cina.

La Cina prevede una crescita zero solo quando avrà raggiunto 1,5 miliardi.
In realtà le cifre sottostimano la popolazione: nelle campagne i leader chiudono un occhio sulla nascita del secondo e del terzo figlio in cambio di bustarelle; in parte sfuggono al censimento gli immigrati poveri delle campagne che vanno a vivere e lavorare in città senza un regolare permesso di residenza, e quindi in semiclandestinità.
C’è uno squilibrio immane sulla densità della popolazione: il 94% dei cinesi si concentrano nel Sud Est della Cina, dove ci sono terre fertili e megalopoli, come se nella East Coast USA si concentrassero mld di persone.
Si teme che le città non possano reggere l’afflusso di immigrati, e la cifra stimata di allarme è di 20 milioni di abitanti a metropoli: oltre quella sogli gli abitanti di nessuna metropoli al mondo può reggere. le infrastrutture rischiano il collasso. trasporti, rete idrica, fognature ordine pubblico. Chongqing, Pechino, Shanghai, Canton e Shenzhen si avvicinano rapidamente a quel limite. nonostante ciò, Shanghai è una delle grandi città più sicure al mondo.