Sarà un anno che non andavo al Birraio, ma nel giro di due giorni ci sono stato due volte: questa, la seconda, con Giulietta, la mia amica cinese, e delle sue amiche, tar cui Lola e Clara (giovedì); invece il venerdì una bella pizzata a casa di Elena e Giulietta (ancora loro!), sono molto gentili (e anche brave a cucinare), mentre non posso astenermi dal commentare il remake del cammino fatto a Santiago quest’estate, attraverso i ricordi del sabato notte a casa Cisky in cui è ricomparso il – o meglio, io sono ricomparso al – Bruni. Con un Cisky che ha incorniciato doverosamente, come fosse una prima donna del tempo che passa, gli attestati – non uno, ben quattro, più la credenziale – del cammino.
Questa stessa sera ho incoronato ai Gio Music Awards la canzone “Gli amanti” di Ornella Vanoni come la canzone più significativa del 2007. certo in gran competizione con la cinese di Very Victoria, da ascoltare assolutamente; o con la nuova e bella – sì con lo so che può essere giudicata con squallore – “Sei bellissima” di Max Pezzali.
Mentre mi aspettavo una fine un po’ migliore per Crying Freeman, seppur sempre seducente, ho trovato interessantissimo il particolarismo di Fuyumi Soryo nel tratteggiare i tratti di Cesare Borgia nel fumetto omonimo (dallo stile veramente completo!), a suo modo una sorta di “romanzo” storico. Interessante anche il tratto de L’Immortale, questa volta casa Planet Manga, un sanguinolnete manga ambientato nel Medio Evo giapponese tutto samurai; nel frattempo Spiderman è ritonato Black, forse affranto dal coma della zia o dalla fine dei suoi genitori post-Civil War, mq di certo incazzato nero col Mr. Hyde che mette in giro sue copie per indagare il presunto lato malvagio di orfani con superpoteri. E anche Ultimates prosegue…
Qualcosa di secolare nel campo cinematografico? Sicuramente il primo film di 007, 1962, Licenza di uccidere, veramente must.
“tra belle campagne, fertili oliveti e vigneti; graziosi bambini e matrone dai capelli d’argento che pascolavano porcelli neri e lucidi […] presso il lago vidi il primo alloro selvatico […] e vidi uno stupendo tramonto e una gloria di colori che mai dimenticherò…” Hans Christian Andersen
Nessun commento:
Posta un commento