È ovvio che con le cinesi vanno fatte delle cose che le aiutino ad imparare l’italiano, come parlarci del più e del meno, lentamente, e guardarci dei film, meglio se sottotitolati.
Con Chenzhuo, però, non mi sono fatto mancare lo spettacolo di danze cinesi organizzato dalla Università di Stranieri in accoglienza e come benvenuto degli studenti di lingua italiana, in gran parte cinesi (le foto qui). La scuola di danza era interamente italiana.
Non sono mancate nemmeno le uscite in centro e al percorso verde, ma è ovvio che posti nuovi, come il semplice parco di Montegrillo possono allietare l’animo e la vista di Chenzhuo, grazie a quell’anfiteatro dove abbiamo visto un po’ di foto, e studiato un po’ di cinese. E nemmeno mi sono risparmiato qualche viaggetto in Questura, con Irene, la coinquilina di Chenzhuo, alle prese con la prima richiesta di soggiorno; ma non devo che ringraziarle, comunque, della continua ospitaltà a casa loro, anche in compagnia di XiXi, una cinese 19enne tutto pepe che vive con una nonna italiana.
Bè, insomma, amanti dei cartoni, hanno voluto vedere in italiano il simpatico Madagascar, ma anche Shark Tale (che non avevo mai visto), e Shaolin Soccer, demenzial-film con accostamento calcio-kung fu. E, oltretutto, gli ho riesumato alcune puntate che hanno apprezzato tantissimo di uno dei miei cartoon preferiti da bambino: quelle di Esplorando il Corpo Umano: stile e linguaggio sempllice, adatto a principianti.
E mi hanno anche invitato a cena una sera, gli ho portato il tiramisù, e loro hanno fatto cibo italiano cucinato alla cinese: con tanto olio di girasole, distruttivo, ma buono, visti che mi piace quella loro maestria nell’accostare dolce e salato, sale e zuchero in una stessa pietanza.
Serata allietata anche da Jolin, Agent J, una cantante cinese passata sulla MTV locale che ha saputo creare, attraverso sue canzoni, un mix di video che “uniti” hanno dato vita ad un vero e proprio film di un’ora da vedere assolutamente. Lei, bellissima, agente segreto e killer, sul filo rosso tra la pazzia e l’amore, il carcere e la morte. Da vedere assolutamente.
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