Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Amicizie influenti di Prodi prima delle elezioni del 2006

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- Camillo Ruini (ex-capo Cei, che celebrò il suo matrimonio con Flavia Franzoni nel 1969)
- Renato Ruggiero (ex-ministro degli Esteri e banchiere)
- Alessandro Profumo (Unicredito)
- Claudio Costamagna (Goldman Sachs Italia)
- Giuseppe Guzzetti (Fondazione Cariplo)

 - Giovanni Bazoli (Banca Intesa)
- Beniamino Andreatta (DC, ideatore dell’Ulivo, ex-ministro della Difesa)
- Giorgio Vittadini (braccio secolare della cattolica Comunione e Liberazione)
- Francesco e Vittorio Merloni (elettrodomestici)
- Umberto Paolucci (Microsoft Italia)
- Inocenzo Cipolletta (Marzotto)
- Giorgio Squinzi (Mapei, chimica)
- Pasquale Pistorio (ST Microelectronics, nanotecnologie)
- Gino e Bruno Lunelli (Cantine Ferrari)
- Franco Bernabè (ex-numero uno di Eni e Telecom; comitato scientifico della Nomisma santuario bolognese del prodismo)
- Enrico Letta (Arel, santuario romano del prodismo)
- Guidalberto Guidi (ex-vice di Confindustria
- Nerio Alessandri (Technogym)
- Calisto Tanzi (Parmalat)
- Luigi Cremonini (carni e alimentari)
- Gioradno Veronesi (mangimi)
- Gianni Zonin (vino)
- Umberto Agnelli e famiglia (Fiat; insieme ad Andretta fondatore di Arel)
- Piero Gnudi (ex-liquidatore Iri e ex presidente Enel)
- Angelo Tantazzi (ex-presidente della Borsa)
- Arrigo Levi (consigliere del Quirinale)
- Mario Monti (commissario europeo alla concorrenza)
- Tommaso Padoa Schioppa (ex-vice della Banca Centrale Europea)
- Carlo Benedetti e Carlo Caracciolo (editori, la Repubblica e Gruppo Espresso)
- Enzo Biagi
- Gad Lerner (anchorman de La 7)

Tale lista non è per nulla completa, e comunque non vuol essere asolutamente un giudizio politico.

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