Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Lia, elfo, Eurochocolate, Bulo, compleanno Migiana, Terminator 2, Edward mani di forbice, Bourne, Marvel Zombie, Civil War

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E’ un po’ di tempo che non scrivo… dunque iniziamo da sabato 13 – ma pensa tu – sono uscito con un’amica greca, Lia, amica di Katerina, sempre greca, e suoi due amici ciprioti. Siamo stati a “la bufala”, pizzeria che ha sostituito il ristorante brasiliano a Perugia. Da non andarci. In compenso ci siamo rifatti dopo, all’Elfo.
Anche lunedì sono uscito con Lia – ragazza oltre che carina anche molto intelligente - ad Eurocholate, noiosamente ripetitiva.
Venerdì sera, invece, mi sono fatto il sushi da “Bulo”, anche questo da non provare: 10 euro per 10 pezzetti che non sono vero sushi; il posto è però ottimamente comodo per aperitivi e “pubbistica”, inoltre ero allietato dalla dolce compagnia della Pamela della Caroline e dell’Erika, storiche presenze ponteggiane della mia vita.
Invece sabato 20 abbamo festeggiato a casa mia il mio compleanno, e anche quello di Massimo – che è tornato dalla Grecia. Ha detto di essere stati bene. Oltre a lui c’erano gli inossidabili Frncesco “crepet” Pazzaglia e Lorenzo “ternano” Secondi, oltre che alle immancabili Elena e Giulietta, la nuova Cristina, e Lia e Klitia. Ad ogni modo, è stata una serata un po’ confusionaria. Poi, abbiamo fatto un giro con la macchina – io, Lorenzo, Elena e Giulietta.

Qualche consiglio da darvi? Dunque: oltre alla rivisitazione del Terminator di Arnold, il 2 – Giorno del giudizio, anche il compianto e fantastico Edward mani di forbice – chi non se lo ricorda? – e, per l’attualità, Bourne Identity, cui questi giorni si è dato il via al seguito, il 3° film (l’Ultimate dopo il Supreme) che dovrò vedere.
Per la Marvel: Iron man e Capitan America con Vittime di Guerra, ambientato nel pre Civil War, e il Marvel Zombie, 100% Marvel, con Supereroi versione Alba dei morti viventi: “Ma a guardarli meglio, non riconosciamo negli zombie i milioni di individui che ogni mattina si alzano alla stessa ora per recarsi negli uffici e nelle fabbriche, quell’umanità abulica che il sabato si aggira nei centri commerciali? …fame di carne umana di un esercito di morti che camminano: la classe media dell’hooror è in marcia! I morti siamo noi … Non occorre dire altro: basta lasciare che supereroi e zombie si incontrino, agitare un po’ e …gnam!”

“… non ho mai visto un paese così bello. L’uva era matura e abbiamo vagato nel pomeriggio tra piccole bizzarre case coloniche tra donne che coglievano il granturco – è possibile?…” Virginia Wolff

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