Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Wikitalia.it: una bella iniziativa!

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www.wikitalia.it: è un bel progetto. Le Istituzioni devono esistere ma la politica deve essere partecipata. Non devono esistere "caste materiali" (semmai, la casta, deve essere dello spirito) nè facili demagogie e/o populismo.

Si dice nel sito:
"wikitalia è una iniziativa per l'Open Government che si richiama ai principi dell'Open Government."

Nasce un’iniziativa per la bella politica. Si chiama wikitalia, utilizza la rete di Internet quale piattaforma e si richiama ai principi dell’Open Government recentemente adottati dalla Open Government Partnership guidata dal presidente Usa Obama e dal premier Uk Cameron con 46 paesi, tra cui l’Italia.
Trasparenza della vita politica; disponibilità dei dati pubblici; e partecipazione collaborativa dei cittadini sono i pilastri di wikitalia promossa da un gruppo di esponenti del web e della innovazione “convinti che Internet possa abilitare nuove forme di collaborazione fra istituzioni e cittadini”.

wikitalia – che non ha alcun orientamento partitico, perché la buona politica è un’aspirazione di tutti – si richiama esplicitamente alle esperienze di MySociety in Gran Bretagna e di CodeforAmerica negli Stati Uniti. Si propone perciò di promuovere lo sviluppo in open source di soluzioni web per la trasparenza totale degli atti amministrativi, la disponibilità dei dati pubblici che favoriscano lo creazione di apps socialmente utili, e un set di strumenti per il dialogo e la collaborazione fra una amministrazione pubblica e i suoi cittadini.



La bella politica appartiene a tutti noi.
non è di chi ci governa.

Abbiamo scelto di farci rappresentare,
non di farci comandare.
Sappiamo che insieme, tutti quanti insieme,
valiamo molto più che da soli.
Non vogliamo governare. Ma partecipare.
Perché crediamo che sia un nostro diritto. Ed è anche un nostro preciso dovere.
Il nostro tempo è quello della condivisione e della partecipazione.
La tecnologia ha creato un ambiente guidato dall’intelligenza collettiva.
La storia ci ha insegnato che la democrazia non si può esportare, perché sa essere contagiosa, grazie all’azione di uomini e donne.
Tanti e tutti insieme.
Noi siamo qui per aiutare chi governa,
non per sostituirci a loro.
Vogliamo mettere intelligenza, passione e coraggio al servizio della collettività e Wikitalia è la nostra piattaforma di collaborazione.
Per provare a cambiare, partendo dalle nostre città, per arrivare ad abitare un Paese migliore.
Per noi e per chi verrà dopo di noi.


Direttamente dal sito:


cosa è wikitalia?

wikitalia è l'iniziativa di un gruppo di appassionati di web e democrazia, per realizzare una piattaforma da mettere gratuitamente a disposizione delle città italiane dove sviluppare degli strumenti in open source che garantiscano la trasparenza della politica, consentano il riutilizzo dei dati pubblici e favoriscano la partecipazione dei cittadini.

a chi si rivolge

wikitalia si rivolge a tutti. In prima battuta ai sindaci e alle loro amministrazioni, affinché decidano di far propri la filosofia e gli strumenti dell'Open Government: Firenze, Torino e Matera sono i primi comuni dove sperimenteremo alcuni applicativi. Poi ci rivolgiamo agli sviluppatori che sono invitati a contribuire al successo della iniziativa: ad ogni città che aderisce vorremmo assegnare due “civic hackers” per un anno con una borsa.

come partecipare?

Partecipare a wikitalia è facilissimo. Puoi semplicemente mandare la tua adesione compilando il form “partecipa” e comparirai nella mappa che vedi in questa pagina: in questo modo verrai informato degli sviluppi di wikitalia. Se invece sei un sindaco 2.0 e vuoi essere contattato da noi: scrivici una mail.

le città


wikitalia è già partita. Da qualche mese abbiamo iniziato a parlarne con sindaci,
assessori all’innovazione, responsabili della infrastruttura tecnologica dei comuni.
Per sentire quale atteggiamento avrebbero avuto verso un progetto del genere.
Le risposte sono state molto incoraggianti e – in attesa di capire quale forma
prenderà wikitalia – abbiamo iniziato a collaborare con i comuni di Firenze,
Torino e Matera (ma siamo in contatto con molti altri e se voi conoscete un
sindaco 2.0, beh, segnalatecelo a making.wikitalia@gmail.com).


Open Data
Ogni giorno sono prodotti milioni di dati molti dei quali sono pubblici e posso essere
utilizzati in un grande numero di applicazioni. Alcune di queste hanno lo scopo di aiutarci
nelle piccole scelte di ogni giorno come ad esempio prendere l’autobus o fare la spesa,
altre ci permettono di raccogliere informazioni su decisioni importanti come acquistare
una casa o iscrivere i figli a scuola, altre ancora ci consentono di vedere con maggiore
trasparenza le scelte politiche e di prenderne parte. Per poter creare le condizioni
necessarie alla creazione di queste applicazioni serve un accesso ai dati secondo i principi
Open Data, ovvero i Dati Aperti. I dati aperti sono dati che possono essere
liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti da chiunque, soggetti eventualmente
alla necessità di citarne la fonte (diritto di paternità) e di condividerli con lo stesso
tipo di licenza con cui sono stati originariamente rilasciati. L’adesione delle città a questa
forma di accesso ai dati sul proprio territorio, apre la strada inevitabilmente a modi nuovi
di essere cittadini, di partecipare a quello Stato che prima di tutto è anche nostro.
Noi stimoleremo e aiuteremo questo processo, raccontandone i risultati.



Maiora Labs realizza un progetto partecipativo per la
cittadinanza attiva che fonde l’estrema praticità dello
smartphone alla potenza dei social network: Decoro Urbano
permette infatti la segnalazione di situazioni di degrado via
computer o smartphone, costruendo un filo diretto con le
istituzioni e favorendo la risoluzione dei problemi del territorio.

Tutti i comuni d’Italia possono aderire al network diventando
Comuni Attivi” ed ottenere così un accesso riservato che
consente di modificare lo stato delle segnalazioni, da “in attesa”
a “in carico” ed infine “risolta”.
Le segnalazioni, visualizzate su mappa ed accessibili a tutti, possono essere condivise
online o sottoscritte all’interno del network. Attraverso la mappa e l’elenco dettagliato
delle segnalazioni l’amministrazione viene aggiornata in tempo reale. In questo modo è
possibile monitorare costantemente il territorio per coordinare e gestire al meglio gli
interventi.
Attualmente disponibile per iPhone e Android, l’applicazione WE DU! – Decoro Urbano
associa le coordinate geografiche del GPS alla foto scattata dall’utente. Decoro Urbano è
inoltre una grande banca dati che contiene segnalazioni degli utenti sull’intero territorio
italiano. Per ciascuno degli oltre 8000 comuni d’Italia è già disponibile
un indirizzo specifico del tipo: http://firenze.decorourbano.org

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