Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

SHANGHAI: Concerto del Maestro Ludovico Einaudi in occasione dello “Spring International Music Festival”.

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In occasione dell’apertura dello “Spring International Music Festival 2011”, l’IIC Shanghai e’ lieto di annunciare il Concerto del Maestro italiano Ludovico Einaudi, che si terra’ il giovedi’ 28 aprile p.v., alle ore 19.30, presso lo Shanghai Grand Theatre.
La musica di Ludovico Einaudi, compositore e pianista, affonda le radici nella tradizione classica con l'innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea.
Le sue melodie, profondamente evocative e di grande impatto emotivo, lo hanno reso oggi uno degli artisti più apprezzati e richiesti della scena europea.
A seguito del suo ultimo album, “Divenire” (Decca 2006, Disco d'Oro in Italia), ha fatto un tour europeo di oltre 80 concerti, culminato nel novembre del 2007 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone.

Data e Orario: giovedi' 28 aprile 2011, ore 19.30.
Luogo: Lyric Theatre, Shanghai Grand Theatre, People’s Square, Shanghai - 上海大剧院,人民大道300号
Info & Ticket: 0086-62.17.24.26 / 30.55, 80-120-180-280 RMB

Qian Gang - China

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NANCHINO: Presentazione del libro “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano e proiezione del film omonimo.

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L’IIC Shanghai è lieto di annunciare la presentazione in lingua cinese del libro “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano e la proiezione del film omonimo, in lingua italiana con sottotitoli cinesi, venerdi’ 22 aprile p.v., alle ore 14.00, presso la Libreria “Xian Feng” di Nanchino.
A seguire, e’ prevista una discussione aperta con VJ radiofonici e critici cinesi.
All’evento partecipera’ il Lettore di Italianistica a Nanchino, Prof. Michele Marini.

Data e Orario: venerdi' 22 aprile 2011, ore 14.00
Luogo: Libreria “Xian Feng”, 173, Guangzhou Road, Nanjing - 先锋书店(五台山店)
南京广州路173号.
Info: Yuemin Li (李月敏), 021-53.59.45.08 / 17.21

Ingresso Libero.

Chen Wei - China

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SHANGHAI: Celebrazioni del 150mo Anniversario per l’Unita’ d’Italia.

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In occasione del 150mo Anniversario dell’Unita’ d’Italia, l’IIC Shanghai è lieto di annunciare un evento sociale e culturale,  organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Shanghai, aperto a tutta la Collettivita' italiana, che si terra’ all’interno dell’edificio gia’ Padiglione Italia allExpo Shanghai 2010 nel pomeriggio di giovedì 5 maggio p.v., dalle ore 17:30 alle ore 20:00.
Considerata l'unicita' dell'evento, reso ancor piu' rilevante dalla presenza delle massime Autorita' del Bureau of Shanghai World Expo Coordination, si auspica la piu' ampia partecipazione dei connazionali italiani e si sara' grati per un cortese cenno di adesione all'incontro al fine di facilitare le procedure di accesso.
L'indirizzo e-mail cui inviare la risposta e' il seguente:
info.shanghai@esteri.it

Data e Orario: giovedi' 5 maggio 2011, ore 17.30-20.00
Luogo: Italy Pavilion, Expo Park, Pudong, Shanghai.
Info & RSVP: info.shanghai@esteri.it
Ingresso Libero.



SHANGHAI: Conferenza su “La storiografia contemporanea cinese sul Risorgimento italiano”.

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In occasione del 150 Anniversario per l’Unita’ d’Italia, l’IIC Shanghai è lieto di annunciare la Conferenza su “L’idea di Nazione in Cina ed in Italia”, organizzata dall’I.s.I.A.O. e dall’Istituto cinese “Dupin”, e tenuta in lingua cinese dall’Addetto Culturale IIC Shanghai, Prof. Giorgio Casacchia, presso la Biblioteca Municipale del Distretto di Changning di Shanghai, sabato 16 aprile p.v., alle ore 14.00.
Alla Conferenza partecipera’ anche il Prof. Li Tiangang dell’Universita’ “Fudan” di Shanghai.

Data e Orario: sabato 16 aprile 2011, ore 14.00
Luogo: Library of Changning District, 256, Tianshan Road, Shanghai - 长宁图书馆,天山路,256号 
Ingresso Libero.

Sun Xin Ping - China

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SHANGHAI: Violino Stradivari “Lady Ley” suonato dalla violinista cinese Yao Jue.

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L’IIC Shanghai e’ lieto di annunciare il concerto della violinista cinese Yao Jue, che suonera’ musiche di Paganini, Kreisler, Gerschwin, e Cheng Gang su un violino “Antonio Stradivari” del XVIII secolo, venerdi’ 15 aprile p.v., alle ore 19.00, presso la Shanghai Concert Hall.
Il violino “Lady Ley”, di cui si ascoltera’ la voce durante l’evento, e’ stato prodotto dal grande liutaio italiano nel 1713.
La caratteristica principale dei violini di Stradivari è la potenza e la corposità del suono soprattutto nell'eseguire i pianissimo. I suoi strumenti sono considerati i migliori strumenti a corda mai creati e gli esemplari perfettamente integri (500 circa) sono stimati a prezzi altissimi e suonati dai migliori esecutori del mondo.

Data e Orario:  venerdi' 15 aprile 2011, ore 11.30
Venue:
Shanghai Concert Hall, 523, Yan’an (E) Road, Shanghai - 上海音乐厅,n.523, 延安东路
Info & Tickets:
Tel.: 0086-62.17.24.26 / 30.55
50-300 RMB

Li Tianbing - China

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ALESSANDRIA: Biennale di Alessandria Videofotografia Contemporanea.

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L’IIC Shanghai e’ lieto di annunciare l’edizione 2011 della Biennale di Alessandria Videofotografia Contemporanea, che si inaugurera’ giovedi’ 14 aprile 2011, alle ore 16.00, presso la Cittadella di Alessandria "Caserma Giletti".
Il tema, affrontato dai 128 artisti italiani e cinesi, è “Disturbi e Disordini”, sotto la direzione artistica di Sabrina Raffaghello.
Il Direttore IIC Shanghai, Dott. Paolo Sabbatini, ha specialmente curato la partecipazione di artisti cinesi afferenti alla Circoscrizione di Shanghai (e Province dello Zhejiang, Anhui e Jiangsu).
Il progetto didattico della Biennale è stato realizzato con le realtà milanesi dello IED (Istituto Europeo Design) e dell’Istituto Italiano di Fotografia.

Data e Orario: giovedi' 14 aprile 2011, ore 16.00.
Luogo: Cittadella di Alessandria "Caserma Giletti", via Pavia 1, Alessandria.
Info: info@biennaledialessandria.it, info@sabrinaraffaghello.it, tel. 0131 240375

Juan Torra - Spain

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Wittgenstein e la sua filosofia

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Come accade che noi parliamo del mondo, che le nostre parole si agganciano al mondo? Questa domanda è il nucleo dell'intero percorso wittgensteiniano. Domanda che poi non è semplicemente il problema di Wittgenstein, quanto piuttosto una delle questioni caratterizzanti l'intera storia della filosofia ("pensare ed essere sono lo stesso" scriveva già Parmenide). Wittgenstein, dal Tractatus fino ai suoi ultimi scritti, non fa altro che interrogarsi, a suo modo, intorno alla questione antichissima e fondamentale del rapporto tra linguaggio, pensiero e mondo. In sintesi cercherò di mostrare come.
Il 22 gennaio del 1915 Wittgenstein appuntava nel suo quaderno: "Tutto il mio compito consiste nello spiegar l'essenza della proposizione. Vale a dire, nel dar l'essenza di tutti i fatti la cui immagine è la proposizione. Nel dar l'essenza d'ogni essere. (E qui essere non significa esistere - sarebbe insensato)". In queste poche righe è racchiuso il senso profondo del Tractatus logico-philosophicus. Cos'è la proposizione? In generale, come deve essere il linguaggio per essere immagine del mondo? E, allo stesso tempo, come deve essere il mondo per essere raffigurato dal linguaggio e nel linguaggio, quale dev'essere il suo essere? Così è a partire da queste domande originarie che trovano senso e rilevanza le questioni particolari che Wittgenstein solleva all'interno del complesso reticolo di proposizioni numerate che compongono il Tractatus. Esemplare è la questione degli "oggetti semplici", dei quali tra l'altro Wittgenstein non chiarisce mai la loro natura, è sollevata per spiegare la determinatezza del senso della proposizione. Affinché qualcosa possa effettivamente essere detto devono necessariamente esistere dei costituenti ultimi della realtà che determinano il senso di questo dire, cioè che lo rendono possibile (cfr. T 3.23).

Shi Chong - China

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SHANGHAI: Proiezione del Film italiano “La febbre” (2004) di Alessandro D’Alatri, con Fabio Volo.

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L’IIC Shanghai e’ lieto di annunciare la proiezione del film “La febbre” (2004, 108m) del regista Alessandro D’Alatri, in lingua italiana e sottotitolato in inglese, domenica 10 aprile p.v. alle ore 14.30, presso il Ristorante Italiano “GioiaMia”.
La proiezione e’ organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano “Galileo Galilei” di Chongqing.
Mario Bettini, geometra di provincia, è un giovane ricco di idee, entusiasta della vita e pieno di voglia di viverla. Ha in cuore un sogno: aprire un locale con i propri amici. Dopotutto chi non ha mai sognato di aprirne uno? Per quel locale sarà disposto anche a vivere una porzione di vita provvisoria, accettando d’indossare panni diversi dai suoi. Tutto il suo entusiasmo, le sue idee, i suoi progetti saranno vissuti di colpo dal mondo che lo circonda come una malattia contagiosa da curare con urgenza. S’imbatterà così nella comica vita della burocrazia...

Data e Orario: domenica 10 aprile 2011, ore 14.30
Luogo: Italian Restaurant “GioiaMia”, 100, XuanHua Road (by Jiangsu Road), Shanghai - 宣化路100号(靠近江苏路)

www.gioiamia-italianrestaurant.com

Ingresso Libero.
Info: info@gioiamia-italianrestaurant.com, 0086-21-32.50.71.88 / 89

Luo Jie - China

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L'associazionismo come strumento per una multi-level governance

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Per una comprensione del concetto di multi-level governance

È aprioristicamente innegabile che, ad oggi, le regole del gioco non si fermino alla democrazia procedurale, fondata sul principio di maggioranza, al contrario, sono collocate all’interno di un continuum di convivenza organizzata-terreni comuni-autocomprensione sistemica in una unità collettiva luhmannianamente intesa, sottendendo anche la funzione integrativa smendiana. I cataloghi dei diritti costituzionali non sono monodimensionali ma presentano, piuttosto, virtualità di equilibrio e contemperamento, infatti le Costituzioni si spostano dal fulcro del principio di legalità al fulcro di garanzie dei diritti, tanto che il legislatore è una unità problematica perché risulta un compromesso fra coalizioni-interessi diversi all’interno di policrazie dove l’elemento principale è il confronto; anche per questo Costantino Mortati – contro uno stato di legislazione – voleva un nesso garanzie/rigidità costituzionale, cogliendo il problema garanzia-diritti posti dal legislatore come una meta-garanzia rigida del pluralismo.

Sema Bekirovic - Netherlands

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Governance e Government

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Le innovazioni introdotte dal concetto di governance, come una particolare metodica per  controllare e comprendere meglio il processo di presa decisionale collettiva, rendono la stessa ben distinta dal concetto di government. Di per sé non esclude l’allocazione autoritativa di valori attraverso il controllo gerarchico, ma è considerata più ampia, includendo la diffusione dei centri di autorità, la ricerca di soluzioni in condizioni di non delimitazione, o la partecipazione di attori non statali nell’allocazione dei valori.
L’innovazione introdotta dall’Unione Europea, come specifica espressione di governance without government, ed in particolare come forma di multi-level governance (Marks and Hooghe, 1999) o di network governance(Kohler-Koch, 1999), fanno sì che l’U.E. stessa sia considerata un caso speciale  ed il più avanzato modello di governance che abbia mai limitato la sovranità degli Stati, attraverso l’integrazione, fino ad un livello mai visto prima nella storia contemporanea. Impone limitazioni alla sovranità degli Stati membri, ed acquisisce funzioni quasi-statali senza poter esser pienamente considerata uno Stato.
La novità sta nel tentativo dell’U.E. di applicare nuovi approcci di gestione dei problemi politici nel sistema europeo di multi-livello, salvaguardando però il più possibile l’autonomia nazionale e cercando di favorire l’impianto di processi bottom-up nelle politiche regolatorie.
Il termine governance ha intrapreso la sua carriera terminologica in campo economico, da dove è poi stato ripreso nell’ambito della Scienza Politica, descrivendo una prospettiva innovativa di political decision making: si tratta, dunque, di un nuovo modo di governare, differente dal modello gerarchico, in cui le autorità statali esercitavano il loro controllo sovrano sulla popolazione ed i gruppi che componevano la società civile (Mayntz, 2003, p.1).
Governance si sostanzia in un insieme di norme, come attività intenzionali e finalizzate della collettività, che sostengono i meccanismi disegnati per assicurare la sicurezza, la prosperità, la coerenza,la stabilità e la continuità di uno Stato, di un ordinamento. (Rosenau, 2001, p.171).

Nguyen Thai Duong - Vietnam

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