Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Noticine al Vangelo di Tommaso

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A differenza di Matteo e Luca, quello di Tommaso è un Vangelo che invita alla gnosi, che avviene prettamente per conoscenza del Bene, anche se sembra che la fonte di Matteo e Tommaso sia la stessa.
Gesù è contrapposto all'uomo terreno, il cui spirito è sepolto nella materia.
Tale Conoscenza o Gnosi non avviene all'esterno, ma dentro di noi e occorrerà estraniarsi dalla materia e dal proprio io.
La Conoscenza dell'uomo é l'inizio della perfezione. La conoscenza di se stessi per gli gnostici è in effetti il primo grado della perfezione (“colui che conosce tutto, ma ignora se stesso, è privo di ogni cosa”); “il regno del Padre è sparso sopra la terra e gli uomini non lo vedono”: è necessario e dominare la propria animalità con la spiritualità.

Gesù dichiara dannosi il digiuno forzoso, la preghiera intesa come semplice richiesta, l'elemosina, ed esalta la fratellanza e la guarigione dei malati.
Egli è venuto a portare la spada nel mondo, non solo discordie e guerre, ma soprattutto le guerre interiori, quelle fra gli elementi del nostro stesso corpo e l'opposizione dei nostri contrari.
Per conoscere la fine bisogna conoscere il principio, poiché i due coincidono. Si intende anche, ma non solo, il significato della nascita e della morte.
Il Vangelo sembra pervaso dalla dottrina platonica che è alla base dello gnosticismo, tra cui anche la creazione come copia a livello inferiore delle Idee. La materializzazione di queste idee nel mondo iperuranio per gli gnostici avviene per emanazione di entità-eoni nel mondo astrale e poi nel mondo sensibile.
Importante il riferimento dell'unità degli opposti, del fare del due uno, il maschio con la femmina, l'alto con il basso, l'esterno con l'interno, che pervade tutto il Vangelo.

Gesù disse: - Se coloro che vi guidano vi dicono: «Ecco! Il Regno è nel cielo», allora gli uccelli del cielo vi saranno prima di voi. Se essi vi dicono: «Il Regno è nel mare», allora i pesci vi saranno prima di voi¹. Ma il Regno è dentro di voi ed è fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete che siete figli del Padre Vivente. Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione

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