Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Autori fondamentali di Demografia e Politiche di Popolazione e Migrazioni

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(un buon testo di demografia lo trovate qui)

[RADI-LEVANTE, 2000] = i problemi della crescita demografica sono un’insufficienza e una non equa distribuzione delle risorse, guerre etniche e di religione, cdonflitti sociali, un ulteriore deterioramento ambientale


[VALLIN, 1994] = ad una ideologia neo-malthusiana USA se ne oppose una malthusiana pura

[NORA FEDERICI] = “è necssario passare da un a politica demografica a una politica della popolazione, che cmprende cioè anche misure di politica economica, politica sociale e politica del territorio, e non più politche “quantitative” (giudizio critico verso queste)

[NORA FEDERICI] + [BERNARDO COLOMBO] = le politiche di popolazione sono tutti quegli interventi pubblici destinati a modificare le tendenze demografiche nell’interesse dell’interesse e della sopravvivenza nazionale, allo scopo di raggiungere un miglioramento delle condizioni di vita e del vbenessere collettivo, e che tengono contestualemnte conto dello sviluppo economico, sociale e culturale della popolazione interessata

[SONNINO, 1979] = ha efficacemente sintetizzato i puni della Conferenza ONU di Bucarets del 1974

[DE SANDRE, 1994] = l’intervento pubblico piuò essere diretto (premi di natalità, controllo delle nascite,…) o indiretto: obiettivi demografici come dipendenti da altri fattori di benessere socio-economico (ad es. l’aumento della flessivbilità del lavoro può facilitare la riproduzione)

[DEMENY, 2005] = in ogni caso le politiche di popolazione devono tenre conto di vincoli etici e politici

fattori che influenzano la fecondità = 1) costi dell’allevamento e dell’educazione (responsabilizzazioni genitori sull’importanza di ciò) 2)opportuntà perse per i genitori (incoraggiare la donna ad entrare nel mondo del lavoro) 3) contributo dei figli al bilancio familiare (sostenere l’onbbligo scolastico e ritardare l’ingresso nel mondo del lavoro) 4) aiuto nella vecchiaia (sviluppare reti di protezione della vecchiaia)

[GOLINI, 2005] = la Conefernza di Roma del 1954 ebbe un’importanza storica ma non politica perché non prevedeva alcuna partecipazione politica

[DE AZEVEDO, TECCHI, 1999] = la chiave di lettura della Conferenza di Città del Messico del 1984 è di vedere l’incremento demografico e lo sviluppo economico come due aspetti della stessa realtà

[LIVERNASH, ROSEMBURG, 1998] = la concentrazione nelle grandi città comporta problemi ambientali e sociali, anche perché le città non riescono ad espandere le loro infrastrutture e i loro servizi in modo da tenere il passo con la rapida crescita della popolazione

[RILEY, 1997] = la Conefernza del Cairo del 1994 implica di riconoscere le donne come soggetti attivi e non passivi

[AMARTYA SEN, (sTREETEN, STEWART)]= bisogna anadare la di là del semplice possesso di beni o disponibilità di servizi e dare invece importanza a ciò che permettono di fare. I beni, come il reddito, sono un mezzo per ottenere benessere, ma non sono, di per sé, indice di benessere

“i neri americani hanno e0 inferiore degli indiani del Kerala o dei cinesi benchè godano di benessere economico superiore”

[CALDWELL, 1982] = [teoria dei flussi intergenerazionali] = spiega il declino della fecondità integrando fattori socio- economici e fattori culturali. Contrariamente all’antico regime, nelle società moderne la ricchezza scorre lungo l’asse generazionale discendente in seguito a) alla scomparsa dell’ecnomia familiare b) alla diffusione dell’istruzione c) alla concezione di infanzia lunga

[BONGAARTS] = [modello di Boongarts] = azione indiretta delle variabili socio-economiche, di sviluppo e culturali sulle variabili prossime, che a loro volta determinano il livello di fecondità

[BONGAARTS, MENKEN] = numero medio dei figli per donna (FTF) standard = 7 (eta nascita ultimo figlio = 40, età matrimonio = 22,5, intervallo fra parti =2)

[BONGAARTS, BULATAO] = si basano sulle proiezioni della BM secondo cui nel 2100 la popolazione mondiale sarà di 10 miliardi
1) fino al 2050 le previsioni sono simili a quelle dell’ONU
2) dopo il 2050 la fecondità resterebbe sotto il livello di rimpiazzo ed e0 aumenterebbe
3) la crescita avverrà – con un moltiplicatore totale dell’1,64 – per via (in ordine)a) giovane struttura per età dei PVS b)ulteriori riduzioni di mortalità c) fecondità superiore al rimpiazzo d) migrazioni
4) in Asia la fecondità sarà sotto il livello di rimpiazzo, ma ci sarà un fattore di crescita inerziale
5) nell’Africa sub-sahariana ci saràla combinazione alta fecondità/fattore inerziale/riduzione mortalità

[BONGAARTS] = stima che la crescita demografica contribuirà ad un aumento delle emissioni inquinanti per il 50% nel periodo 1985-2025 e per il 22% per il 2025-2100

[LIVI BACCI, 2002] = quando i rischi di decesso nei primi anni di vita diminuiscono, le coppie non devono più mettere al mondo un numero elevato di fligli, in quanto le probabilità che essi arrivino all’età adulto sono sempre più forti

[SRIVASAN, 1993] = transizione della fecondità in India in tre fasi: 1) declino della fecondità all’interno delle coppie con fligli 2) cambiamenti dovuti a miglioramenti socio-economici (istriuzione, reddito, mortalità infantile) 3) riduzione della fecondità nelle donne giovani e altamente istruite del Kerala, Tamil Nadu e Maharastra (fase in corso

[MURTHI, GUIO, DRÉZE, 1995] = l’istruzione femminile influenza 3 aspetti: a) desideri in merito alla dinmensione della famiglia b) relazione fra deisderi e numero figli c) la capacità di raggiungere quel numero

[DESAI, JAIN, 1994] = la modernizzazione della società indiana può venire proprio dal basso perché sono soprattutto le caste più prestigiose e potenti ad avere interesse a tramandare le tradizioni (anche la minor considerazione della donna)

[GUILMOTO, 1997] = ignora la classica dicotomia Nord/Sud Est dell’India, e immagina la fecondità indiana come una serie di cerchi concentrici: epicentro nella zona gancica ad alta fecondità , fino ad arrivare all’estremo Nord, anche l’Himachal Pradesh

[LIVI BACCI, 1998] = l’emigrazione funge da alleggerimento della pressione demografica

[BIRINDELLI, 1984] = la perdita netta degli italiani dopo l’espatrio complessivo dei 26 milioni e il successivo rientro, è stat significativa: di 8-9 milioni

[NORA FEDERICI] = la decisione di emigrare nell’Italia era più favorevole al Nord per via delle migliori vie di comunicazione e della vicinanza con gli Stati di frontiera

[CLEMENTI, 2001] = trasferimenti migratori del Sud Italia subiscono un’accelerazione nel 19885-1888, qualche anno prima degli altri, a causa della forte pressione fiscale

[FAVERO, TASSELLO] = nel 1916-45 i flussi emigratori italiani sono 4,4 milioni, di cui più del 50% in Europa

[CERASE, 2002] = gli 11-13 milioni di italiani rimpatriati dopo l’emigrazione corrispondono al 50% degli emigrati

il rimpatrio italiano che avviene dopo una completa integrazione all’estero, con il desiderio di investire in Italia tramite l’acquisto di terre, corrisponde ad un avanzamento sociale nella comunità di origine

[SORI] = il caraterre temporaneo dell’emigrazione italiana per “il massimo guadagno nel minimo tempo” ha poche altre vicende simili

[COLLINSON] = nella RFT si creò un sistema di immigrazione permanente attraverso il rinnovo dei permessi per lavoro, ottenibile con l’appoggio dei datori di lavoro

[TAPINOS, 1991] = le poelitiche di cooperazione possono, allo stesso tempo, sia favorire che inibire la mobilitazione internazionale della manodopera


[MAY, RUBISTEIN] = documentano la relazioni tra le dimensioni corporee degli animali/il loro intervallo tra generazioni successive (dipende dalla maturità sessuale)

[CIPOLLA] = fino alla Rivoluzione Industriale l’uomo si è servito quasi esclusivamente di piante ed animali = subordinqaziona all’ambietnet naturale = vincolo al popolamento

[DEVEY] = [schema di Devey] = i limiti e le potenzialità per la crescita demografica variano a seconda a) della biomassa accessibile b) della disponibilità di terra c) dell’impatto ambientale, tecnologico, culturale

[BURGOIS PICHAT] = coraggiosa ipotesi di aver stimato i nati dall’origine dell’umanità, in 82 miliardi, di cui 6 negli ultimi 50 anni

[CAVALLI SFORZA, AMMERMANN] = le ondate migratorie dell’8000 a.C. dal Vicino Oriente verso Nord Est sarebbero la causa primaria dell’espansione delle tecniche agricole e della densità (entità media dell’espansione = ~ 1 KM all’anno)

ed è alla disponibilità di spazio che si deve l’emigrazione dall’Asia Minore verso il Nord Ovest di agricoltori portatori di nuove tecniche, stimolando la transizione al neolitico
1) insediamento di spazi vuoti e semivuoti 2) trasformazioni e bonifiche 3) espansione esterna a)ad Est dell’Elba b) verso le Americhe (spagnoli al centro-sud, inglesi al nord, olandesi e francesi nelle colonie) c)spostamento della frontiera rusa ad est e a sud

[SPOONER] = con lo sviluppo dell’agricoltura sarebbe aumentata la mortalità, ma ancor di più la fecondità (a) colture poco variate, b) malattie infettive)

[ARMELAGOS] = la prova della tesi di Spooner è nei reperti scheletrici: quando l’uomo si fa agricoltore, dimensioni corporee, statura e robustezza declinerebbero

[BURNET] = teoria generale delle malattie infettive per le popolazioni sedentarie

[LEE & CO.] = studio dei Kung San, popolazione nomade del Nord Botswana, nel periodo 1963-73

[ANDREONI] (gesuita lucchese) = attendibile osservatore, osserva come nel Brasile del 1700, nonostante i proprietari di schiavi ammettevano unioni fuori dal matrimonio, non ammettevano le unioni stabili, poiché era più conveniente acquistare altri schiavi che favorire riproduzione e allevamento

[SMITH] = osserva come la popolazione del Quebec raddoppi ogni 20-25 anni

[CARTIER] = esplorazione del bacino di S. Lorenzo nel 1534

[CONNELL] = studio irlandesi = 1) il matrimonio precoce degli iralndesi era ostacolato da difficoltà di acquistare un podere 2)rimozione di questi ostacoli nel 1750 (a9 fortuna della patata b)estensione e frammentazione terra) 3) l’equilibrio diventa precario per l’eccessivo incremento della popolazione

[PING TI-HO] = parla del raddoppio cinese del 1800 a 330 milioni a causa dell’espansione dell’economia agricola
[JENNER, 1797] = cura del vaiolo
[MCKEOWN] = [ipotesi alimentare] = accelerazione demografica del 1700 come conseguenza del declino della mortalità, che non è spigabile né da progressi della medicna, né dai mutamenti dell’igiene pubblica e privata, ma dal miglioramento del livello alimentare, che ha accresciuto la resistenza organica, anche grazie all’introduzione di nuove colture (mais, patata) e alla produzione più abbondante
[BRAUDEL] = contrsta McKeown = il loivello di alimentazione delle popolazioni appariva sufficiente, e l’introduzione di nuove colture non significò miglioramento dei consumi pro-capite
[MALTHUS, 1798, “Saggio sul principio di popolazione”] = con incremento demografico, rendimenti decrescenti per unità di lavoro o di terra
freni repressivi a crescita demografica (fame, epidemie, guerre) ristabiliscono un rapporto più adeguato con le risorse
1) le risorse sono soprattutto alimrentari 2) le legge dei rendimenti dcrescenti opera inesorabilmente 3) le innovazioni recano un sollievo solo temporaneo 4) i freni repressivi frenano sia fecondità che nuzialità
[ESTER BOSERUP] = la crescita demografica è causa e non conseguenza dei mutati metodi di coltivazione, la quale genera condizioni per nuove tecniche e uno sfruttamente del suolo più intensivo [centralità popolazione]
la crescita demografica spinge all’intensificazione dell’agricoltura, ma non è tanto il livello del prodotto pro-capite a permettere il surplus di risorse e la nascita delle città, quanto la densità stessa, per mezzo del fattore moltiplicativo del surplus stesso
[COHEN] = come Boserup, rovesscia il problema = è la crescita demografica che obbliga ad allargare a varietà meno pregiate ma più facilmente riproduzibili iniziando il passaggio all’agricoltura 1) i cacciatori/raccoglietori conoscevano le tecniche dell’agricoltura, ma non le adottavano perché non necessarie 2) il lavoro nell’agricoltura stanziale è molto più gravoso [centralità popolazione]
[PETTY e SMITH] = benefici della divisione del lavoro
[KUZNETS] = [conoscenza sperimentata] = i rendimenti crescenti dovuti alla crescita della popolazione avvengono grazie a fattori di scala (scuole, università, accademia,…), dovuti a loro volta dal fatto che i “creatori di conoscenza” variano in proporzione alla popolazione; per questo i rendimenti decrescenti sono evitabili e compensabili dal rendimento crescente dell’ingegno umano, ed anzi è possibile un aumento del reddito pro-capite
“non si può compensare un eventuale minor numero di creatori con una maggiore intensità degli investoimenti in istruzione: una collettività grande resterebbe sempre avvantaggiata su una piccola”
i risultati economici hanno una relazione con l’aumento della popolazione, ma non è visibile:rimane oscurata dal travolgente effetto di altri fenomeni (disponibilità risorse, processo di crescita moderna, assetto isttiuzionale) [con MADDISON]
analisi dei cicli demografici ed economici USA = crescita del benessere a) attira immigrazione b) promuove matrimoni > crescita demografica > accelerazione investimenti, ma sopratuttio quelli sensibili allo sviluppo demografico(abitazioni, ferrovie), tralasciando quelli in altri beni capitali (macchine e strutture indstriali) > incidenza negativa su produzione e consumo > minor benessere > diminuzione poplazione e nuovo ciclo
[CASELLI] = verifica delle modalità di declino della mortalità tramite lo studio dell’allungamento della vita media in Inghletrra e Galles nel 1731-51 e in Italia nel 1881-1951 (2/3 dell’allugamento dell e0 dovuto a controll di malattie infettive/respiratorie/intestinali)
[CHESNAIS] = evidenzia la relazione tra tasso di accrescimento naturale e nadamento dell’emigrazione
[SCHUMPETER] = ruolo secondario della popolazione = ciò che mette in moto lo sviluppo economico e il capitalismo (1911) sono l’innovazione, nuovi mezzi di produzione e di trasporto, nuovi mercati, nuove forme di organizzazione
[JEVONS] = temeva l’esaurirsi delle scorte di carbone
[KEYNES] = spiega tra le 2 guerre con un aumento di popolazione = aumento di disoccupazione
[KINDLEBERGER] = importanza di una forza di lavoro abbondante e mobile, che aveva il merito della ripresa del secondo dopoguerra
[AGLIETTI] = parla della politica demografica cinese
[MAO] = “è da considerarsi positivo il fatto che la Cina abbia una vasta popolazione… la soluzione sta nella produzione”
[GUOFENG, 1979 – V Ass. Naz del Popolo] = la riduzione dell’incremento demografico è essenziale per le 4 modernizzazioni (agricoltura, difesa, industria, scienza e tecnologia)
[MEADE, “The Economist Journal”] = Fertilia e Sterilia
[CASSEN] = nè l’economia nè l’econometria sono stati capaci di dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la relazione aumento popolazione/minor benessere
[KELLEY] = la crescita economica in omolti PVS sarebbe stata più rapida in un contesto di crescita demografica più lenta, benchè in taluni l’influenza sia stata minima ed in altri possa essere stata positiva
l’azione più negativa è avvenuta laddove terra e acqua sono scarse, i diritti di proprieta sono mal definiti, e le politiche di Governo sul lavoro distorte
[RANDERS, “I limiti della crescita”] = 4 possibili interazioni fra P e CP = 1+) al crescere della P cresce anche la CP senza interazione fra le curve 2+) la CP è costante e la crescita di P decresce all’avvicinarsi a tale limite 3-)continuo aggiustamento tramite sorpasso e oscillazioni tra P e CP 4-) sorpasso e collasso ambientale, che provoca a sua volta un collasso demografico
[COHEN] = ha passato in rassegan tutti i tentativi noti di stima della CP: 93 stime con mediana su 10 miliardi nel 2100; non è che una statistica delle statistiche
[DE WITT] = ha proposto come limite il processo di fotosintesi, ed è la più alta stima di CP (no limite per acqua e minerali, stima del potenziale produttivo di carboidrati per ettaro di terra diviso per i consumi procapite, limite teorico che tutta la terra fosse destinata alla produzione, stima massima di 146 miliardi con 750m2 diterra a testa o 73 mld con 1,5km2)
[COLIN CLARK] = stikme simili a De Witt su superificie e consumi primari (157 mld con standard di vita basso, i giapponesi di allora, o 47 mld alto, Nord USA)
[ROGER REVELLE] = calcolo della CP della superificie solo coltivabile, per mezzo dell’irrigazione e delle tecnologie avanzate disponibili = stima 40 mld
[GILLAND] = ipotesi più realistiche = segue Revelle, ma abassa la stima di superficie coltivata e di produttività, introducendo livelli di consumo più confortevoli = 7,5 mld
[SMIL] = con riduzione di inefficienza/aiirazionalità/sprechi la terra può far sopravvivere agli attuali livelli di cosnumo altri 2,5-3 mld di persone =9 mld
[EHRLICH] = [identità di Ehrlich] = I = P x A x T

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