Il governo comunista ha tentato di censurare un rapporto internazionale (e quindi no di parte) che attribuiva all’inquinamento la morte prematura di 750.000 persone all’anno.Nel maggio 2007 è invece uscita in Italia – e senza censura – un rapporto dell’OMS che ha affermato come in Italia l’inquinamento produca 100.000 morte premature all’anno.
Con la sola differenza che la popolazione cinese (circa 1,3 milardi) è 22 volte superiore a quella italiana (circa 58 milioni) con un incidenza di morti dello 0,17% nel caso italiano e dello 0,05% nel caso cinese.
A contribuire ad aumentare l’inquinamento italiano in maniera esponenziale negli ultimi 10 anni il settore edilizio e il suo indotto, negli ultimi anni anche con le ex-verdi Umbria e Toscana.
La ricca e civile Milano ha gli stessi indicatori di smog di una grande capitale da Terzo Mondo; poiché il governo cinese ha da poco regolamentato le inquinantissime cave di marmo cinesi, i capitalisti locali hanno deciso di comprare cave in Paesi meno attenti all’ecologia. Le cave di marmo del Vneto sono quasi tutte diproprietà cinese.
Il Venerdì di Repubblica, n. 1008, del 13 luglio 2007
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