Un'altra usanza tipica per l'uomo medio di mezza età è l'unghia del mignolo lunga, di moda, e soprattutto con un'utilità: non è raro vedere taxisti – o anche persone a tavola, che poi si puliscono sulla tovaglia dove si mangia – usarla come scarnificatore a spatola per togliere tutto il "male del mondo" che sta dentro al naso, una sorta di escavatore naturale per lubrificare l'orifizio nasale.
Un'errata corrige: il fatto che per i cinesi l'uso de fazzoletto sia considerata maleducazione è una leggenda metropolitana, una credenza occidentale (o, forse, solo italiana), dettata dal fatto che immaginiamo cinesi e giapponesi con la mascherina. In realtà non la portano per lo smog, ma proprio per il raffreddore. Allo steso tempo, però, mentre i giapponesi sono quelli che temono l'uso del fazzoletto, i cinesi no. Qui, insomma, lo si può usare tranquillamente; come confermato dai miei amici e da altri.
Stamattina appena dopo le 13, sono andato ad incontrare Giulietta a The Bund, una delle aree più turistiche e moderne, con la famosa Tower a tre palle (l'ultima è un ristorante girevole). Questo periodo Giulietta è innamorata, ed è scappata subito a casa, era con la sua sorellina; la zona di The Bund è costeggiata da un bel parco, dove tra l'altro oggi c'erano degli sposi in posa per le foto. È spuntato il sole oggi, e l'atmosfera era fantastica: raggi che riflettevano negli alti e luminescenti palazzi e grattacieli di vetro, una sorta di città post-moderna in perenne movimento (il settore edilizio è costantemente dinamico, gli edifici spuntano come funghi da una settimana all'altra). Lasciata Giulietta solito giretto a People's Square e nella sua metropolitana, immensa, e al cui interno il centro commerciale (cioè, un mega-centro commerciale all'interno della metro) è sempre pieno di gente; solito giretto anche a Nanjin Lu, con pranzo (alle 17) al Mac, dove c'era uno che mi voleva fare un ritratto… a pagamento, ovvio. Mah…
In realtà oggi è San Valentino, nel senso che i fidanzati lo festeggiano non il 14, ma il 13 sera, per poi sbizzarrirsi la notte. Il S. Valentine's Day è un giorno molto sentito dai cinesi, moooolto più che da noi: oltre la corsa ai regali e la cena, anche chi non ha una fidanzata fa di tutto per trovarla per un sol giorno; cerca un'amica single e gli chiede di passare questa festa insieme a lui, con tanto di regalo (anche se senza impegno sessuale).
Tornato a casa, mi sono cambiato per andare con Elena dalle parti di Xintiandi per l'aperitivo e buffet da M&J, dove ho incontrato il mio amico Nico, e conosciuto la simpaticissima Giusy, insegnante di italiano (saltuariamente) qui. Dopo allo Sugar, presso The Collection, il locale chic dell'altra volta, dove c'era musica e una festa di compleanno; non mancavano neppure ragazze carine. Tornati a casa Elena e Nico, mi sono recato a Babyface, da sballo! Ci andrò tutte le sere, dopo mezzanotte (si entra gratis): lo farò mio.
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