Due domeniche fa lunghissime sirene prolungate hanno suonato a intervalli tutta la mattina. Erano delle esercitazioni militari aeree, anche in prevenzioni di eventi naturali e/o catastrofi, come terremoti. E restando in ambito militare, per la mia ennesima gita a Nanchino, al soldo dei miei amici e amiche, e dopo essere stato in rappresentanza come Consolato alla apertura di vari shops a Shanghai, tra cui quello delle penne Aurora (soliti buffet e regali), posso ben parlare della Università di Nanchino. Infiltratomi in qualità di "professore di italiano", col supporto delle mie amiche, nella parte e dormitorio femminile (in genere comunque chiamano la polizia se un uomo di qualsiasi rango entra nel dormitorio femminile) anche per non pagare ulteriormente un albergo, ho potuto assistere a quella che qui è la normalità.
Efficienza cinese, Festa Nazionale e biglietti da visita
Stamattina sono dovuto andare a pagare il deposito per l'affitto alla banca cinese, banche che lavorano di solito dalle 9 alle 17. Trovatomi di fronte alla banca alle 8.55 mi son ritrovato davanti una fila di quasi 30 persone aspettanti l'apertura della banca, puntualmente avvenuta alle 9. Ho pensato se fossimo in Italia, qui ci sarebbe da aspettare minimo 2 ore, visto che siamo in Cina, dove tutto è (ahimè?!!!) più efficiente, mi ci vorrà mezz'ora. In realtà, mi ci sono voluti 5 minuti... In italia su 10 sportelli è grassa se ne sono aperti 2 o 3 in Cina, in una filiale tutto sommato piccola, ce n'erano 5 e tutti e 5 aperti, compreso quello con lo "spekaing english service" per gli stranieri, e la guardia giurata predisposta ad aiutarmi nella compilazione del cartaceo in cinese, laddove non avessi capito dove inserire i dati! Questa è la Cina! Pur di aiutarti, e di non perdere "la faccia" di fronte agli "altri" popoli, farebbero di tutto.
Exhibitions e Cena col Partito
La Pudong New Area è il quartiere dedicato alle Fiere di Shanghai. La Borsa Internazionale del Turismo o la SMAU di Milano fanno un baffo a quegli immensi padiglioni. Sono andato in rappresentanza col Consolato, grazie al vice-Console e ai colleghi dell'ICE alla Wires and Tubes Exhibition, la Fiera dedicata a macchinari, cavi e tubi (settore importantissimo in Cina) e successivamente alla IFAT, la Fiera delle energie rinnovabili. L'accogliennza è stata superba, cinese direi: giusti a destinazione con la macchina del Consolato, il pass diplomatico ci ha permesso di evitare le file e di ottenere la rosa rossa all'occhiello (per pochi) (i dirigenti cinesi avevano, invece, una orchidea viola all'occhiello) e la firma di proprio pugno sul libro rosso, quello degli ospiti.
La cosa che colpisce è che nella parte dei macchinari i compratori non erano tanto i cinesi, ma c'erano una marea di indiani. Ad ogni modo tale fiera è stata finanziata dalle Fiere tedesche, in particolar modo Dusserdolf e Monaco: per questo c'erano parecchi stand espositivi tedesci. Ma anche quelli italiani non mancavano: quello dei macchinari è un settore dove siamo particolarmente capaci, talvolta anche per la qualità dei prodotti. A questo giro avevamo circa una 50ntina di stand, 30 raggruppati e vicini fra di loro che ci davano una buona immagine.
Meno importanti invece nel settore delle energie rinnovabili, con 7-8 aziende e alcune di Napoli (!!!), ancora deve pensare ai suoi di rifiuti). La cosa brutta è stata però vedere che mentre gli altri paesi proponevano macchinari, strumentazioni, buone idee, noi le uniche cose che avevamo erano cassonetti e trituratori, che col riciclaggio c'entrano ben poco.
ShangHai Reloaded
Anche un viaggio di mille miglia inizia, comunque, con un singolo passo. Lao-Tzu.
Bentornato, mi sembrava dire la citta' una volta qua. Sono stato accolto a braccia aperte da una ShangHai afosa, ma pur sempre il mio sogno, in perenne movimento, mai uguale a se stessa. Caotica. Viva! Non possiamo cullarci sulla staticita' di un'Italia che oramai affonda. Qui in pochi mesi e' stato completato uno degli edifici piu' alti del mondo, 110 piani, e altri sono in costruzione. All'arrivo, ormai una settimana fa, l'eroporto di Pudong mi ha ricordato quanto sia diversa la vita e il modo di pensare qui, ma anche quanto sia (nel bene o nel male) tutto piu' efficiente. Dove non si puo' perdere tempo.
Il tema del governo libero nel pensiero politico
Col governo libero si voleva intendere forma politica alternativa a potere dominante, si voleva congiungere libertà riferita all’individuo (soggettiva) e allo Stato (oggettiva), l’alternativa sembrava la repubblica
· tale discussione agli Orti Oricellari nel 1515 spinse Machiavelli a scrivere i Discorsi dopo il carcere e la congiura contro Giuliano Medici; la soluzione era il governo misto o l’esautorazione del capo (OSBORNE: incompatibilità monarchia-repubblica) secondo i principi di una nuova scienza politica
· tesi rivoluzionarie dei Levellers 1647: applicazione integrale del principio della supremazia della rappresentanza del popolo (NEDHAM e CROMWELL); rispetto dei poteri del parlamento UK contro monarcomachi francesi a favore degli Stati Generali
· SALLUSTIO nelle opere pubblicate a Venezia 1470, voleva per la repubblica quel sentimento di gloria e grandezza caro ai romani; tuttavia in quel periodo c’era indecisione terminologica anche per il passaggio dal latino alle lingue nazionali, e la suggestione utopica di Moro non aiutava
· nell’Inghilterra del 1600 gli autori del commonwealth avevano imminente una common liberty piuttosto che una civil liberty
· tale discussione agli Orti Oricellari nel 1515 spinse Machiavelli a scrivere i Discorsi dopo il carcere e la congiura contro Giuliano Medici; la soluzione era il governo misto o l’esautorazione del capo (OSBORNE: incompatibilità monarchia-repubblica) secondo i principi di una nuova scienza politica
· tesi rivoluzionarie dei Levellers 1647: applicazione integrale del principio della supremazia della rappresentanza del popolo (NEDHAM e CROMWELL); rispetto dei poteri del parlamento UK contro monarcomachi francesi a favore degli Stati Generali
· SALLUSTIO nelle opere pubblicate a Venezia 1470, voleva per la repubblica quel sentimento di gloria e grandezza caro ai romani; tuttavia in quel periodo c’era indecisione terminologica anche per il passaggio dal latino alle lingue nazionali, e la suggestione utopica di Moro non aiutava
· nell’Inghilterra del 1600 gli autori del commonwealth avevano imminente una common liberty piuttosto che una civil liberty
Il pensiero filosofico politico e gli autori moderni e contemporanei
Locke (1632-1704) – Due trattati sul governo
Lo inquietano le forme di non repubblica; nel Secondo Trattato classificazione disordinata, 1) conquista 2) usurpazione 3) tirannide, 1 e 2 riprendono distinzione Bartolo da Sassoferrato, tirannide è esercizio del potere oltre il diritto; nel Primo polemica col Patriarca di Filmer di escludere patriarcato da forme politiche, difesa potere politico fondato su consenso, attacco a potere assoluto, a differenza di Bodin repubblica e governo coincidono;
nella definizione di governo vede l’insieme dei tre poteri.
Lo inquietano le forme di non repubblica; nel Secondo Trattato classificazione disordinata, 1) conquista 2) usurpazione 3) tirannide, 1 e 2 riprendono distinzione Bartolo da Sassoferrato, tirannide è esercizio del potere oltre il diritto; nel Primo polemica col Patriarca di Filmer di escludere patriarcato da forme politiche, difesa potere politico fondato su consenso, attacco a potere assoluto, a differenza di Bodin repubblica e governo coincidono;
nella definizione di governo vede l’insieme dei tre poteri.
Il pensiero politico e filosofico di John Stuart Mill
John Stuart Mill. Sulla libertà.
· la chiave di volta non è tanto il pur fondamentale studio della politica e della società, ma la considerazione dell’importanza della rappresentanza politica nella veste di suffragio universale con sistema proporzionale: salvaguardia della partecipazione democratica insieme alla libertà dell’individuo e delle minoranze
Il pensiero politico filosofico di Benjamin Constant
· il giovane Constant, reduce dal tirocinio universitario anglo-tedesco (Oxford, Erlangen, Edimburgo), è più attento di quanto si creda agli aspetti fisico-meccanici del congegno costituzionale
· gli studi dell’autore del suo Discorso sulla libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni 1819 all’Athenée Royale di Parigi non sono mai cessati: i suoi scritti del 1800-1806 – dal consolato di Napoleone all’Impero – parte di un progettato trattato e mai pubblicato “Grand traité de politique”, ci mettono di fronte ad una continuità di pensiero molto più solida e rivelano il nucleo liberale della riflessione dello scrittore svizzero; già ai primi dell’800 è bello e formato e le opere successive non si rifanno che agli scritti predisposti in un decennio
· gli studi dell’autore del suo Discorso sulla libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni 1819 all’Athenée Royale di Parigi non sono mai cessati: i suoi scritti del 1800-1806 – dal consolato di Napoleone all’Impero – parte di un progettato trattato e mai pubblicato “Grand traité de politique”, ci mettono di fronte ad una continuità di pensiero molto più solida e rivelano il nucleo liberale della riflessione dello scrittore svizzero; già ai primi dell’800 è bello e formato e le opere successive non si rifanno che agli scritti predisposti in un decennio
Il pensiero filosofico politico di Melchiorre Gioia
· Gioia viene proclamato unanimemente vincitore dalla Commissione il 26 giugno 1797: il testo, benché non immune da enfasi retorica ed incertezze dottrinali, dichiarava tre obiettivi:
1) una rappresentanza nazionale
2) una repubblica indivisibile su una grande estensione
3) un potere limitato in estensione e durata
· nel rispetto della volontà e dell’eguaglianza individuale, nonché della sicurezza, libertà di opinione e possesso della proprietà; la sovranità risiede essenzialmente nell’universalità dei cittadini, che devono scegliere i propri rappresentanti che si occupino degli affari politici, poiché “il popolo deve entrare ne’ solchi delle campagne, ne’ banchi di commercio, nel campo di Marte per alimentare la patria, vestirla e difenderla”
1) una rappresentanza nazionale
2) una repubblica indivisibile su una grande estensione
3) un potere limitato in estensione e durata
· nel rispetto della volontà e dell’eguaglianza individuale, nonché della sicurezza, libertà di opinione e possesso della proprietà; la sovranità risiede essenzialmente nell’universalità dei cittadini, che devono scegliere i propri rappresentanti che si occupino degli affari politici, poiché “il popolo deve entrare ne’ solchi delle campagne, ne’ banchi di commercio, nel campo di Marte per alimentare la patria, vestirla e difenderla”
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