Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze, Norberto Bobbio

Storia Contemporanea per date - Francia 1815-1976

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1815 = paese sconfitto con il ritorno in Francia della dinastia dei BORBONE = l’idea della monarchia aveva molti seguaci in Francia per il carattere di alternativa alla Rivoluzione, ma di fatto è sempre manacata di un Re(cioè di un personaggio che non vantasse un ritorno all’antico regime)
luglio 1830 = il Refugge a seguito di una sommossa contro la restrizione di libertà politche: andò al trono un cugino di Carlo X, RE LUIGI FILIPPO D’ORLEANS, “re dei francesi” e non più “re di Francia
à nessuno dei regimi monarchici si pose il problema della rappresentatività
à il regime censitario era stat un’inveznione di NAPOLEONE: la base ristretta del suffragio (240 mila con la riforma di LUIGI FILIPPO) era un principio saldo perché tutti pensavano a cautela nel voto
à ma come teorizzò il capo dei governi monarchici GUIZOT, il problema stava nell’impossibilità di operare sulla sola base del paese legale = occorreva anche rete di fedeltà e sistema di reclutamento mobili
à ma questo non si verificò e dunque il regime rimase debole e insicuro
à la tradizione di opposizione clandestina rappresentò dunque una necessità: falla ripresa del Gof, che già in età napoleonica aveva appoggiato di molto l’imperatore, alle società segrete
1839 = alcuni saint-simoniani proposero la creazione di un partito sociale, ma il leader ENFANTIN non era favorevole: non ebbero dal 1848 alcuna organizzazione
à quindi neppure la sinistra sociale erano presenti inclinazioni all’organizzazione di partito
1848 = preludio di quello che avverrà nella Terza Repubblica, con la fine del Secondo Impero, e la sopravvivenza di riforme nella Costituzione materiale che sopravviveranno a Luigi Bonaparte
24 febbraio 1848 = la caduta di LUIGI FILIPPO accomuna tutti, laici e cattolici
à ciò fa scrivere a OZANAM l’articolo [“Passiamo ai barbari”] in cui ipotizza l’evangelizzazione dei barbari come nel Medioevao, per mezzo della Chiesa; ma anche l’inquadrazione delle donne nell’apposito battaglione “Les vesuviennes”
à c’è inoltre un governo Provvisorio da da Parigi a) invia prefetti, b) elegge una costituente che riproclama la Repubblica, c) l’Assemblea Costituente forma una “commissione esecutiva” sotto il suo controllo cui è affidata la gestione del potere
23 aprile e 4 giugno 1848 = ELEZIONI che danno un risultato contradditorio: prima la vittoria dei repubblicani, poi delle estreme (conservatori e socialisti)
24 giugno 1848 = dato questo incerto equilibrio scoppia la rivolta operaia parigina, e l’Assemblea Costituente risponderà con lo Stato d’assedio e la nomina del GOVERNO CAVAIGNAC, generale già Ministro della difesa => questo sarò un tentativo di politica conservatrice
4 novembre 1848 = approvazione della nuova Costituzione, ma in realtà solo l’occasione per l’elezione del PdRa suffragio diretto e universale
à prima dislocazione politica della Francia in due blocchi contrapporsti: 1) i moderati conservatori della svolta del giugno che punteranno su LUIGI NAPOLEONE, 2) i repubblicani che fonderanno la [SOLIDARIETE’ REPUBLICAINE] sotto la guida di LEDRU-ROLLIN
20 dicembre 1848 = elezione di PDR LUIGI NAPOLEONE
à Marx e gli scrittori marxisti lo trasgformeranno nella categoria politica del “bonapartismo”
à scontente invece le correnti liberali e cattoliche che erano invece antibonapartiste e non avevano visto di buon occhio la cosa, allo stesso modo dei socialisti
à ma comunque seganava un passaggio cui non si sarebbe potuti recedere, anche se l’opposizione dimostra di essere molto forte, soprattutto i sociliasti di Ledru-Rollin
1849 = ELEZIONI che dimostrana forza del gruppo di Ledru-Rollin
2 dicembre 1851 = colpo di Stato = sciogliemnto assemblea legislativa e Luigi Napoleone PdRper 10 anni
21 dicembre 1851 = plebiscito che approva quanto avvenuto; al PdRincarico di elaborare una nuova Costituz.
7 novembre 1852 = un senatoconsulto anch’esso approvato con plebiscito proclama IMPERATORE NAPOLEONE III
à assenza di base costituzionale = in un’età dominata dalle ideologie, Luigi Napoleone proclama il valore della tirannide A) uso opportunistico delle ideologia (senza paura del suffragio uniresale) B) per lui il popolo era profondamente conservatore (come mostrava l’esperienza Svizzera)
à 1) fu molto sfavorevole alla creazione di un partito bonapartista, come voleva ilnvece il suo vice DUCA DI PERSIGNY
à 2) svippò l’arte del governo attraverso il controllo burocratico (Consiglio di Stato, prefetti, militari)
à secondo il marxismo questo significava “una dittatura burocratica per conto di una borghesia che non era in grado di sfruttare autonomamente il potere”
à in realtà la forza del 2° Impero stava nella gestione delle tensioni politiche passate, attraverso la negazione di una loro organizzazione autonoma (“L’impero è la pace”, cioè la non-possibilità di espressione delle tensioni politche)
à accompagnata per di più da un periodo di buona prosperità economica
1861-66 = in questo periodo il 2° Impero non fu affatto privo di dialettica politica
19 gennaio 1867 = una lettera imperiale annuncia riforme liberali, che si bloccano però dalla cattiva salute dell’Imperatore e della forza dell’opposizione, nonstante le brillanti battaglie di OLLIVIER
23-24 maggio 1869 = ELEZIONI: situazione insostenibile: governo 4,6 mln e opposizione 3,3 mln, per fortuna le manipolazioni del secondo tuurno
6 luglio 1869 = 116 deputati firmarono un appello alla riforma (perchè la domanda di riforme era forte), cui rispose un messaggio presidenziale che si informava in quel terreno
à l’imperatore aveva l’idea di formare un governo rappresentativo ma non parlamentare
à l’Esecutivo indipendente, il Legislativo eletto, ma con rigidi paletti per la siua azione
à dovevano però esserci: 1) decentralizzazione 2) autogoverno di Parigi 3) fine monopolio Università
2 gennaio 1870 = GOVERNO OLLIVIER, a garanzia della svolta
8 maggio 1870 = un plebiscito approva le riforme al 67,5%
à il repubblicano GAMBETTA, padre genovese, oratore formidabile, si schiererà contro l’esperimento
à l’opposizione fu molto forte anche dai circoli monarchici e reazionari
à Napoleone III era ammalatao ed in difficoltà
19 luglio 1870 = guerra con la Prussia
2 settembre 1870 = sconfitta di Sedan e Napoleone III prigioniero dei prussiani
4 settembre 1870 = “Governo Provvisorio di difesa nazionale” GOVERNO TROCHU, con gli Interni di GAMBETTA
à è difficile immaginarlo senza tenere conto del 50% repubblicano del 23-24 maggio 1869
à Gambetta sarà il “dittatore” della rsistenza antiprussiana
à ma la Prussia stesas di BISMARCK spinge per le elezioni in Francia = assemblea eletta che controfirmi la pace per evitare contestazioni => ciò porterà ad un ‘Assemblea che affronterà anche il vero nodo francese: la forma di Stato e Governo
à il governo di difesa nazionale si spaccherà perchè Gambetta non è propenso ad accettare la pace
1871 = DE MUN, monarchico e cattolico sociale, fionda l’[OPERA DEI CIRCOLI CATTOLICI OPERAI]
8 febbraio 1871 = ELEZIONI improvvisate, anche senza campagna elettorale
à le divisioni religiose, di peso per la storia successiva, non ne hanno adesso perchè non danno origine a gruppi autonomi => si riflettono piuttosto con gli schieramenti esistenti = 1) cattolici con legittimisti e destra 2) i protestanti tendenza repubblicana
à il fatto che colpisce gli storici è che gli aristocratici aletti sono esattamente 1/3 dei seggi: a partire da ciò partirà la definizione di “repubblica dei duchi”
à comincia cos quel meccanismo di compromessi momentanei
17 febbraio 1871 = GOVERNO THIERS, 74 anni, lunga carriera politica, liberale moderato, enorme seguito
febbraio-maggio 1871 = Comune
à la sua foga estremista è anche dovuta dall’isolamento in cui il governo la lascia
à è però lo spettro che serve al centro-destra: ma il conte di CHAMBORD, riconosciuto da tutti come legittimo pretendente la trono, è un personaggio privo di statura politica
à l’ipotesi di rifare la gloriosa rivoluzione inglese con un Renominato dal parlamento come proponeva Thiers è però utopia astorica
30 aprile, 7 maggio, 2 luglio 1871 = ELEZIONI municipali e praziali che vedono il successo dei repubblicani conto i monarchici
14 maggio 1872 = per questo si fa una legge repressiva contro le associazioni, giornali e manifestazioni => ma i repubblicani, per aggirarla, creeranno i “banchetti elettorali”
à 1) si toglie il voto ai militari che si teme siano repubblicani e manovrabili per la carriera dal Governo
à 2) RIFORMA ELETTORALE = introduzione della maggioranza assoluta al primo turno con quorum di ¼ degli iscritti alle liste (prima per essere eletti bastava 1/8 degli aventi diritto) =>
si pensa che così la destra sia costretta a superare le sue divisioni
à nessuna di questre strategia sarà decisiva
13 novembre 1972 = discorso di Thiers: “la repubblica esiste, è i governo legale del paese. MA ogni governo deve essere conservatore. La Repubblica o sarò conservatrice o non sarà”
à teorizza la congiunzione dei centri
à il mantenimento dell’ordine
à ma da liberale dellea vecchia scuola sottovaluta la necessità di consenso anche “simbolico”
à non ha simbologie immediate, per questo usa l’arma dell’”emergenza” => la usa in maniera draconica anche contro la volontà di autogoverno parigino
à richiesta di un governo “democratico-sociale” (“democ-soc” del 1848)
13 marzo 1873 = [legge cinese] = talmente minuziosa e complicata nel limitare i poteri pubblici e ministreiali
à 1) problema della centralità del parlamento, necessaria in un sistema cos frammentato
à 2) problema di costruzioni delle maggioranze parlamentari, formate attraverso favori ai collegi
à 3) problema del rapporto tra le forze politiche parlamentari, che i repubblicani risolveranno con la formual dei “comitati”
à i gruppi in seno all’assemblea, in tutto 9, di cui 5 minori e 4 maggiori a sinistra l’Union Republicain e la Gauche Republicain, al centro il Centre gauche, a destra i monarchici del Cercle des Reservoirs), non sono però nè partiti nè la preistoria dei partti: sono solo organizzati da una disciplina parlamentare senza cultura specifica nè istituzionalizzazione
25 maggio 1873 = nel contesto di cui sopra, Thiers non riesce a diventare Pdr ma vi è fatto un militare legittimista generale PDR MACMAHON, che vuole la “difesa dell’ordine morale” e GOVERNO DE BROGLIE
à la mente politica dell’impresa è DE BROGLIE
à accettano lo scontro sui grandi principi = A) ordine morale B) esercito C) restaurazione pseudo-cattolica (es. costruzione Sacro Cuore sulla collina di Montmartre per espiare peccati della Comune)
20 novembre 1873 = legge che per 7 anni confereisce a Mac Mahon il potere esecutivo
20 gennaio 1874 = legge che conferisce a PdRe ai Prefetti il diritto di nominare tutti i Sindaci
1875 = l’approvazione delle leggi costituzionali mostra che il progetto della destra è debole
30 gennaio 1875 = formalizzazione della Repubblica = emendamento legislativo del repubblicano moderato WALLON, che stabilisce che il PdRè eletto da Camera e Senato
à le leggi costituzionali sono brevi ed essenziali = una costituzione in senso classico non esiste
à i conservatori pwensano di essere forti al Sentao, costruito come contrappeso alla Camera
24 febbraio 1875 = legge che prevede 225 membri per il Senato di cui 75 inamovibili (a vita); per i membri elettivi è previsto un procedimento di elezione diretta ( + rinnovo del senato per terzi + potere di sciogliemnto della Cemara al PdR)
à ma tale disposizione durò solo 9 anni essendo tolta il 9 dicembre 1884
à lo scioglimento della Camera da parte del Senato, era stato pensato per aggirare un cattivo esito elettorale,che poteva essere corretto dalla forza coaugulatrice dei conservatori
à si pensava che così la prevalenza l’avrebbe avuta la Francia dei notabili, quela rurale (maggior parte) => il presupposto della campagna conservatrice era [la coincidenza dei collegi elettorali con quelli di arrondissement, cioè amministrativi]
à ciò fu fatto per combattere contro le grandi città repubblicane, ma si rivelerà astratto perché la propaganda repubblicana arriverà anche nelle campagne =>
à dopo la “repubblica dei duchi”, c’è la “repubblica dei repubblicani” = imporatnza della sconfitta della destra, soparattutto sul piano paralmentare, istituzionalizzandola
à tutte le armi di De Broglie furono inefficaci: i repubblicani avevano coinvolto l’opinione pubblica
10 gennaio 1876 = elezioni del Senato, che vedono affievolirsi la destra, seppur ancora in maggioranza (24 dipertimenti alla sinistra, contro i 7 del 1871)
à spaccatura nella sinistra repubblicana: A) Union Republicain (GAMBETTA) e B) Gauche Republicaine (FERRY) => costituzione di una sinistra radicale
à spaccatura nella destra extra-sistema monarchica e cattolica: A) DE CASSAGNAC, bonapartista B) DE MUN, cattolico sociale e monarchico (Opera dei circoli cattolici operai), che aveva cercato di rispondere con l’organizzazione C) DE MACKAU, puntiglioso giurista
à la destra governativa di Mac Mahon è in forte difficoltà perché non dispone di uomini rappresentativi, mentre si rafforza la destra extra-sistema
12 dicembre 1876 = GOVERNO SIMON, conservatore
1877 = il socialista GUESDES fonda [“L’Egalitè”], che ha l’appoggio di Marx
16 maggio 1877 = Mac Mahon costringe SIMON alle dimissioni, GOVERNO DE BROGLIE e chiede lo sciogliemnto delle Camere, concesso con poca maggioranza
à in realttà non c’è legittimazine politica a questo comportamento
à la camera è violentemente contraria, e vota un ordine del giorno di sfiducia
à il governo ha in mano le solite armi (prefetti, polizia, brogli), a foppio taglio: propaganada avversario
à alle ELEZIONI c’è partecipazione forte e decisa degli amati repubblicani
à ma non è stat una battgali di partiti: si sono affrontate due correnti d’opinione
1878 = con l’enciclica [Inscrutabili] LEONE XIII invita a rispettare il potere legittimo, aprendo il confronto
6 gennaio 1878 e 5 gennaio 1979 = ELEZIONI MUNICIPALI e di 1/3 del SENATO: i repubblicani ottengono la maggioranza
à da qui in poi, con questa vittoria, il potere di sciogliemno delle camere, cade in disuso
30 gennaio 1879 = dimissioni di Mac Mahon e PDR GREVY, repubblicano
à con garnde capacità politica i repubblicani sono in grado di nazionalizzare la proria cultura = a) la Marsigliese b) il 14 luglio è proclamata festa nazionale c) il parlamento rientra a Parigi
à ma c’è un periodo di instabilità politica: 7 governi, Boulanger, l’affaire Dreyfus, la crisi di fine secolo
à la centralità parlamentare consacrata dai fatti 1876-77, porta ad un sistema che non ha spazi per il riconoscimento parlamentare = i partiti richiedono infatti una struttura extra-parlamentare di contrrollo sugli eletti: in Francia questo è impedito da una “frattura di legittimità” pro o contro il sistema (senza necessità di controlli)
4 febbraio 1879 = GOVERNO WADDINGTON, Ferry alla Pubblica Istruzione
à è FERRY il protagonista di questa fase: creatore del primo modello repubblicano legato alla scuola come strumento primario di acculturazione (“maestro missionario dello Stato”)
28 dicembre 1879 = GOVERNO FRECYNET
25 settembre 1880 = 1ç GOVERNO FERRY
à ibnni della grande legislazione repubblicana = 1) istruzione estesa alle donne 2) anticlericalismo che marginalizza le congregazioni non autorizzate
1881 = il radicale BARODET riuscirà a imporre l’obbligatorietà della “professione di fede” degli eletti, utile per gli storici, ma di nessun peso politico
à il meccanismo su cui si regge il governo è il [replatrage] = cmabia il PdC ma la formazione ministeriale è sempre la stessa, riaggiustata
à in più ciò che limita lo sviluppo partitico è la grande disponibilità di posti dirigenti nella PA: a) consigli comunali b) di arrondissement c) generali => per fare politica non è dunque necessaria un’organizzazione parallela in cui moltiplicare cariche e conflitti
à la vita della provincia, in più, è ricca di strutture d’aggregazione
à il quadro delle forze politiche è più una rassegna di gruppi paralamentari legati a singole personalità e con ideologia vaga: nei fatti ventaglio di tradiizioni e istituzioni locali e diffuse =
1) in questo contesto la destra ha uno spazio più ampio e meno stereotipato di quello che si pensi (Inscrutabili di Leone XIII, tenatativo di fondare un modello come lo Zentrum di De Mun, Union des droites di De Mackau, tentativo di creare una “destra repubblicana di Duval) => la destra cercherà la sua ultima vittoria anti-sistema con Boulanger, per poi tornare a nuova vita nella fine di crisi secolo (utopie della Action Fracaise, ma soprattutto detsra patriottica, che non vuole più la Restaurazione)
2) l’estrema sinistra radicale del 1876 viene riassorbita dai repubblicani, per poi ri-formarsi nel 1881 con BARODET, LOUIS BLANC, CLEMENCEAU =chiede A) revisione costituzionale che superi il paralmenatrismo monarchico B)si realiazzi la democrazia sociale C) si separi Stato e Chiesa; ma le ideologie sono vaghe (es. Clemenceau si definisce “radical-socialista” e i suoi amici fondano una effimera [ALLIANCE SOCIALISTE REPUBLICAINE])
3) repubblicani (“opportunisti” da un discorso di FREYCINET, che, prendendo le distanze da Ferry, affermava la necessità di classificare i problemi secondo criteri di opportunitàe di fare solo le riforme possibili) = apparentemente due grandi gruppi UR di Gambetta e GR di Ferry/Grevy, ma non rende conto della molteplice divisione di gruppi all’interno (inoltre la distinzione perde di significato con la morte di Gambetta, 1882) =>il monopolio pressochè assoluto al governo li rese succubi di trasformismo e quasi pronti al richiamo di “congiunzione dei centri” di Thiers, e utilizzava strumenti legislativi e amministrativi per sedimentare il proprio potere (vedi legge 1884)
4) i socialisti (chiamati “possibilisti” perché vogliono rendere “possibili gli obiettivi”), cercano l’unità per le elezioni, ma non la trovano e si spacacno nel 1882 a St. Etienne
= alla vigilia elezioni DE MACKAU lancia una [UNION DES DROITES], attiva per un certo periodo
21 agosto-4 settembre 1881 = ELEZIONI e GOVERNO GAMBETTA
à la destra non prtesenta candidati nella metà dei collegi
à non c’eè più passione politica: alto astensionismo
à i repubblicani conseguono una grande vittoria
à ma il governo Gambetta è breve: il suo sogno di grande ministero di giovani non dura
30 giugno 1881 = Legge che 1) consente riunioni pubbliche senza autorizzazione 2) l’autorizzazione ci vuole per tutte le associazioni con più di 20 persone tranne che i circoli ricreativi 3) non rinuncia al sistema delle armi di polizia per il controllo della salute pubblica
1882 = la minoranza socialista intransigente si GUESDE porta alla creazione del [PARTIE OUVRIER – PO]
26 gennaio 1882 = fine governo Gambetta
30 gennaio 1882-28 gennaio 1883 = GOVERNO FREYCINET e GOVERNO DUCLERC =ricompattamento degli opportunisti
à rinnovamento della vita amministrativa: Comuni come apprendistato per elettori e politici: 1) Legge marzo 1882 e Legge aprile 1884
4 marzo 1882 = Legge che stabilisce l’elezione dei Sindaci da parte dei Consigli Comunali
31 dicembre 1882 = morte di Gambetta
maggio 1882 = fondazione della [LIGUES DES PATRIOTS] da parte del poeta DEROULEDE
1883 = la maggioranza socialista di BROUSSE dopo St. Etienne la [FEDERATION DE TRAVAILLEURS SOCIALISTES - FTS]
21 febbraio 1883 = 2° GOVERNO FERRY
5 aprile 1884 = Legge che stabilisce obbligatoria la pubblictà delle sedute dei Consigli Comunali
9 dicembre 1884 = RIFORMA ELETTORALE Legge repubblicana che a) abolisce i membri “inamovibili” del Senato (no successione dopo la morte) b) rende non rivedibile la forma repubblicana dello Stato c) incrementa la rappresentanza dei collegi in cui i repubblicani sono forti d) parla del controllo sulla burocrazia e) rende elettoralistici i lavori pubblici
1885 = DE MUN vuole fondare un partito sul modello dello Zentrum, ma LEONE XIII porrà il veto
= MALON da voce alla tradizione etico-umanitaria dei socialisti tramite la sua [“Revue Socialiste”]
30 marzo 1885 = rovesciamento del 2° Gabinetto di FERRY, che cade su un problema di politica coloniale e GOVERNO BRISSON, massone notorio, ma considerato prossimo ai radicali
16 giugno 1885 = RIFORMA ELETTORALE: itroduce lo scrutinio di lista per le prossime elezioni
à ogni Dipartimento riceve un numero di deputati proporzionale alla popolazione
à presenza del secondo turno se al primo non c’è maggioranza assoluta
4-18 ottobre 1885 = ELEZIONI
à il monolite repubblicano si è sfaldato: l’[UNION DES GUACHES] che raccoglie i repubblicani di governo non ha più una maggioranza e deve cercare l’appoggio della [GAUCHE RADICALE]
à c’è stato anche un ampio rinnoco di personale politico
à tutte le destre hanno una buona affermazione, anche si c’è la tagliola del secondo turno: DE MACKAU è riuscito a riorganizzare le forze sotto la “Union des Droites”
1886 = l’ex bonapartista DUVAL tenta di creare alla Camera una “destra repubblicana”
7 gennaio 1886 = GOVERNO FRECYNET che ingaggia alla Guerra Boulanger (protetto del “primo ministro occulto” Boulanger), comandante delle truppe in Tunisia, carrierista senza scrupoli, ma fisicamente prestante, presenza pubblica, amato dai salotti e dalle donne
à BOULANGER si diede subito da fare e riformò l’eserfcito, espulse un alto ufficiale imparentato con la famiglia regnate, impose il servizio militare anche ai sacerdoti
à i repubblicani non sopportano il suo protagonismo e il suo revanchismo a tutti i costi
11 dicembre 1886 = GOVERNO GOBLET, con Boulanger sempre lì alla Guerra
22 giugno 1886 = Legge che obbliga l’esilio per tutii i pretendenti al trono
30 maggio 1887 = caduta governo Goblet per incidente diplomatico di frontiera con la Germania a causa di Boulanger e GOVERNO ROUVEIR, gambettiano, legato agli ambienti finanziari
à ma cade con complicità di repubblicani e destre, timorosi di una guerra con Bismarck
à Rouvier fa a meno di Boulanger
à Rouvier è disponibile ai voti delle destre dopo lunghe trattative con DE MACKAU
à ma scoppia il caso Boulanger, con ampio seguito, a eiutato dalla Lega dei Patrioti di Deroulede => la proposta di votarlo in una suppletiva a Parigi, dove non era candidato, ha un enorme successo
2 dicembre 1887 = crisi dei repubblicani, anche per via delle dimissioni di GREVY per un commercio di decorazioni implicante il genero, e PDR SADI CARNOT, imposto da Clemenceau contro il più autorevole Ferry
à dopo ciò, solito balletto di governi
1887-1890 = 3 governi: GOVERNO, TIRARD, GOVERNO FOQUET, GOVERNO TIRARD
à da questo clima le destre pensano di trarre profitto =>
15 agosto 1887 = VITTORIO NAPOLEONE, nipote di Napoleone III, denucnia l’accordo dei moderati con Rouvier, e il pretendente orleanista al trono, il conte di Parigi, fa appello ai francesi per il ristabilimento della monarchia = entrambi cercano però le vie legali e questo presuppone un leader capace, BOULANGER
27 gennaio 1889 = BOULANGER è eletto presso una suppletiva di Parigi
à dietro di lui c’è una flotta di scontenti: Deroulede, de Mackau, i bonapartisti,…
à alla sfida i repubblicani rifanno l’unità e le logge si mobilitano
à Clemenceau forma la [LEGA PER I DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO]
13 febbraio 1889 = Legge repubbliacan che a) ristabilisce lo scrutinio di arrondisement più favorevole ai notabili b) sciglei la Lega dei Patrioti di Deroulede c) incrmina Boulanger per attentato contro lo Stato, con processo da farsi al Senato, sicura roccaforte repubblicana
17 luglio 1889 = Legge repubblicana che vieta le candidature multiple = ciò impedisce a Boulanger di candidarsi in più collegi
6 ottobre 1889 = ELEZIONI
à i repubblicani sono uniti nell’alleanza [DEFENSE NATIONALE]
à ma il boulangismo non resta un episodio senza seguito: cresce il peso dei socialisti e dei radicali, e la destra ha ritrovato la mobilitazione di piazza
à la “repubblica dei repubblicani”, come mostrerà l’affaire Dreyfuse, è sul punto di cadere, anche se la situazione 1890-97 è abbastanza tranquilla: tempi lunghi per l’affaire
à attenzione ai socialisti GUESDE (Partie Ouvrier) e BROUSSE (Federation des Travailleurs Socialistes), e relative trasformazioni, e ai partiti di VAILLANT (Psr) e ALLEMANE (Posr) => ma la presenza socialista non si esaurisce qui perché la sua tradizione è a forti tinte repubblicane, una tradizione etico-umanitaria
à il rsiveglio della sinistra perocciupa i repubblicani ma anche i cattolici (rereum Novarum, 1891)
4 agosto 1889 = condanna di Boulanger in contumacia, che lo rende comunque ineleggibile
marzo 1890 = GOVERNO FRECYNET
à i repubblicani hanno il loro interesse a cercare un’intesa a destra perché sono in difficoltà
il cattolico e monarchico PIOU lancia la [DROITE CONSTITUTIONELLE - DC]
ottobre 1890 = dai broussiani si stacca ALLEMANE,m tipografo ed ex-comunardo, che fonda il [PARTI OUVRIER SOCIALISTE REVOLUTIONNAIRE - POSR]
10 gennaio 1891 = il Papa riceve in udienza Piou: consigli di prudenza, ma non aveva condannato
à ma tale intervento sembrò sanzionare il movimento di Piou, che tra l’altro non era bravo oratore
maggio 1891 = a tutela dei diritti cattolici viene fondata la [UNION DELA FRANCE CHRETIENNE - UFC], in cui confluirono tutti campioni del cattolicesimo politico come KELLER e DE MACKAU
à ma si sciolse immediatamente: all’uscita della Rerum Novarum
15 maggio 1891 = enciclica [“rereum Novarum”] LEONE XIII = per ragioni interne quanto internazionali spinge il “riallineamento” dei cattolici alla Repubblica
à la maggior parte dell’episcopato e del clero sembrerà sordo e rimarrà anti-repubblicano, tanto che il Papa dovrà intervenire due volte
à esso comunque non fu mai umanemente accettato
30 settembre 1891 = suicidio di Boulanger a Bruxelles, sulla tomba della sua amante
27 marzo 1892 = al governo Frecynet succede GOVERNO LOUBET, che affronta lo scandalo Panama
à a novembre muore il barone di REINACH agente finanziario della compagnia che ah ottenuto l’autorizzazione governativa per un prestito nonostnate le cattive acque della compagnia
luglio 1892 = elezioni per il rinnovo dei consiggli generali, che videro un certo avanzamento di Piou
dicembre 1892 = DE MUN presenta a St. Etienne il programma di un partito “cattolico e sociale” cui furono attirati tanti sacerdoti “democratici” => democrazia e confessionalismo, con il ripudio dei liberal-repubblicani
6 dicembre 1892 = dimissioni di Luobet e GOVERNO RIBOT, del centro-sinistra; ed emergeva che l’azione legislativa era stata ottenuta con cospicui assegni distribuiti a pioggia un po’ a tutti i gruppi
à ma i repubblicani mostrarono una capacità politica maggiore del previsto =>
11 gennaio 1893 = muore il governo Ribot I ma risorge dalle proprie ceneri il GOVERNO RIBOT II, con lo stesso presidente, ma epurato dagli elementi coinvolti dallo scandalo
à vi erano elementi di prestigio come POINCARE’ all’Istruzione
à inoltre il governo continua la politica di apertura a destra, soprattutto verso i cattolici =>
marzo 1893 = infatti Piou cambia il nome alla sua formazione in [DROITE REPUBLICAINE] (ex Duval)
1893 = i guesdisti del PO si trasformano nel [PARTIE OUVRIER FRANCAIS – POF]: primo partito organizzato su base moderna che però ha una rappresentanza molto ridotta
settembre-ottobre 1893 = ELEZIONI, con esito diverso dall’atteso dovuto al successo dei socialisti e ai dibattiti sulla questione sociale, e GOVERNO CASIMIR-PERIER di centro
à MILLERAND è divenuto direttore de [“La petite Republique”], un influente giornale di sinistra che chiamava a raccolta i socialisti di tutte le tendenze
à l’inaspettata novità delle elezioni sta nella riduzione della destra (ma sempre vittoria repubblicana)
à emergono figure nuove: POINCARE’, BARTHOU, DESCHANEL, BOURGEOIS
à per cercare di significare la svolta DESCHANEL conia iltermine “progressisti”
1894 = larva del partito radicale [COMITE’ CENTRAL D’ACTION REPUBLICAINE]
= cui i parlamentari radicali, spaventati contrappongono l’[ASSOCIATION POUR LES REFORMES REPUBLICAINES – ARR]
30 maggio 1894 = il governo Casimir-Perier cade per un’imboscata di Millerand e GOVERNO DUPUY
24 giugno 1894 = assassinio PdRSadi Carnot e PDR CASIMIR-PERIER il 27, contrastata e di breve respiro
22 dicembre 1894 = affaire Dreyfuse: capitano radiato dall’esercito e condannato a deportazione con l’accusa di aver passato documenti segreti ai tedeschi => ma non ci fu vera mobilitazione dell’opinione pubblica
à lo zelo della stampa a confermare l’accusa veniva più dalla faciloneria
à anche la politica fu poco toccata dall’epsodio
7 gennaio 1895 = altro attacco di Millerand a Dupuy e al PdR, che si dimetteva; si elegge il deputato ex-gambettiano PDR FELIX FAURE
autunno 1895 = fusione del radicale Comitè central d’Action Republicaine e della radicale Association pour les reformes republicaines = [COMITE’ D’ACRTION POUR LES REFORMES REPUBLICAINES]
à struttura molto labile del partito perchè composta da elementi difficile da disciplinare provenienti da 70 comitati locali, 53 logge e 62 giornali
à l’elemento motore è comunque il .:. GOF .:. di DESMONS, radicale
1 novembre 1895 = GOVERNO BOURGEOIOS, primo ministero omogeneo di radicali, fra cui 8 massoni, ma cadeva lentamente ad opera della maggioranza moderata =>
29 aprile 1896 = GOVERNO MELINE = uno dei più lunghi ministrei della terza repubblica (giugno 1898)
à farà una politica protezionistica che compiacerà sia l’industria sia l’agricoltura
à fronteggerò il montale dell’affaire Dreyfus, dopo la messa in evidenza delle storture del processo
à la stampa di sinistra comincia ad attirare l’attenzione della debolezza delle prove
à il governo nega l’esistenza dell’affaire, ma l’opinione pubblica si divide fra colpevolisti e innocentisti
1896 = nascita per i socliasti dell’[ALLIANCE COMMUNISTE], nata da sciossione interna degli allemanisti
1898 = l’ex blanquista e comunardo VAILLANT trasforma il vecchio Comitato Rivoluzionario Centrale in una associazione pubblica e aperta, il [PARTI SOCIALISTE REVOLUTIONNAIRE - PSR]
13 gennaio 1898 = [“J’accuse”] di Zola
à il clima si surriscalda, la stampa conosce un ruolo eccezionale e nascono le leghe = 1) [LIGUES DE LA PATRIE FRANCAISE] dei colpevolisti 2) [LIGUE DE L’HOMME E DU CITOYEN] degli innocentisti, fondata dal senatore del centro-sinistra TRARIEUX
22 maggio 1898 = ELEZIONI: guadagno dei radicali e dei radical-socialisti per aver dato rilevanza all’affaire; repubblicani stabili, ma divisi al loro interno! (le destre hanno avuto qualche perdita) e GOVERNO BRISSON
à Mèline si dimette riconoscende nelle elzioni un segnale contrario alla sua maggioranza
à ma il governo Brison dura solo 4 mesi per il pasticcio del ministero della Guerrach tenta di placare gli innocentisti fornendo false prove contro Dreyfus =>
1 novembre 1898 = GOVERNO DUPUY, con il qualche sempbra possibile un ritrno ai repubblicani moderati
gennaio 1899 = MAURRAS aderisce all’[ACTION FRANCAIS - AF] e ne farà il suo movimento
à nel temppo in cui BARRES, abile scrittore, trasformava la destra in una ideologia autonoma anche se confusa, Maurras contribuirà
à per Maurras monarchia e religione si trasformano da esperienze storiche in idealtipi mitici e romantici
18 febbraio 1899 = a conferma di ciò anche la successione di PDR LOUBET, alla morte di Faure
23 febbraio 1899 = DEROULEDE tenta un colpo di mano inefficace con la sua Lega dei Patrioti, ma che è sufficicente a far nascere la paura delle destre
28 febbraio 1899 = WALDECK ROUSSEAU che aveva esordito nel “grande ministero” di Gambetta, entra in campo lanciando l’idea di una difesa repubblicana delle istituzioni
22 giugno 1899 = il governo Dupuy cade e GOVERNO WALDECK-ROUSSEAU, ministero lunghissimo nella storia francese ed è destinato a portarla fuori dalla crisi di fine secolo (fino al giugno 1902)
à è un grande ministero di coalizione nazionale: vede insieme il generale GALLIFET che riporterà l’esercito all’ordine con la famosa formula “silenzio nei ranghi” e il socialista MILLERAND
à in realtà quest’ampiezza non lo aiuta
à è la coalizione parlamentare sui generis BRISSON (che invoca il voto radicale a favore del governo con il gesto massonico)-AYNARD, cattolico moderato, che risolvono la questione
à ma la II Internazionale non ritiene ammissibile che i socialisti siedano in un governo borghese =>
23-27 settembre 1900 = il Congresso della II Internazionale condanna il governo Waldeck Rousseau
10 ottobre 1899 = il cattolico SANGIER lancia [Sillon], il primo manifesto per una gioventù cattolica, ma impegnata nella democrazia moderna, con spazio reale per la componente femminile
à il Sillon (solco) non era che una punta di diamante del movimento cattolico
14 luglio 1900 = DESMONS, Presidente del .:. GOF.:. costituisce la [LIGUE D’ACTION REPUBLICAINE]
à convoca a Parigi un Congresso per creare Il partito
à ma le basi dell’organizzazione sono molto fragili e nascerà solo nel 1902
5 aprile 1901 = PIOU forma un gruppo paralmentare che succede alla vecchia destra repubblicana [ACTION LIBERALE], che diventerà un partito con le elezioni del 1902
maggio 1901 = il governo Waldeck-Roussea provoca una spaccatura anche fra i moderati: i progressisti favorevoli al governo, lasciano Mèline e fondano l’[ALLIANCE DEMOCRATIQUE - AD]
à noltre restava il problema Dreyfus risolto con la grzia PdRe amnistia al Senato
à e il problema delle agitazioni di destra =>
luglio 1901 = Legge che offrivca al governo la possibilità di regolamentare le congragazioni religiose, per colpire almeno quelle due: 1) gli [Assunzionisto], con una larga rete di stampa, tra cui l’influente “La croix”, anti-dreyfusarda 2) i gesuiti, presenza notevole grazie alle scuole destinate alle elite
à questo apriva una nuova questione con gli ambienti cattolici
30 giugno 1901 = l’unico gruppo che evolve verso la forma partito è il soialismo che guardano anche ai modelli stranieri attraverso la II Internazionale e fondano l’[UNITE’ SOCIALISTE REVOLUTIONNARE - USR], nata dall’unione 1) del [PARTI COMMUNISTE REVOLUTIONNAIRE – PCR] di VAILLANTE 2) l’[ALLIANCE COMMUNISTE - AC] del 1896 3) il POF di Guesde
1902 = creazione del [PARTI REPUBLICAIN RADICAL ET RADICAL-SOCIALISTE - PRRRS] dopo il Convegno di Parigi della Ligue d’Action Republicaine
à le basi ideologiche sono molto deboli, tra cui la “solidarietà” di Bourgeois
à su proposta di DUMONT c’è una politica d’azione laica ed anticlericale
à larghissima egemonia della cultura massonica, che aveva il rischio di dissolversi in comitati radicali
à ma è troppo facile limitarsi parlando dell’indisciplina dei parlamentari e incapacità di fare programmi
à ad ogni modo entra sulla scena un soggetto politico nuovo, con un centro nazionale e un’autorità che parlka a nome di tutti e una pianificazione uniforme sul territorio
à senza questa macchina sarebbe stato più difficle scalzare il vecchio opportunismo
à era comunque trainata dal motto di COMBES “la giustizia per tutti, i posti per gli amici”
= l’Action Liberal di Piou di trasforma in partito: [ACTION LIBERALE POPULAIRE - ALP]
à dovrebbe rappresentare la vera forza di un elettorato genericamente cattolico, riprendendo il modello dello Zentrum, pur non essendo un parttio aprtamente confessionale
à ha al suo interno ex bonapartisti ed ex boulangisti
à non riuscirà però ad avere il monopolio della destra pere via della presenza di un Group des droites
= la destra che non può accettare le origini legittimiste e cattoliche dell’ALP si riunisce nella [FEDERATION REPUBLICAINE – FR], ex opportunisti conservatori
= l’anima più avanzata della Federation Republicaine si ciolloca nel centro sinistra attraverso l’[ALLIANCE REPUBBLICAINE DEMOCRATIQUE] di BARTHOU, POINCARE’, CAILLAUX
à ma sia la Federation Republicaine che l’Alliance Republicaine Democratique sono due gruppi esclusivamente parlamentari, distinti solo per nome che per farsi concorrenza
= l’Unitè Socialiste Revoluzionnaire da origine al [PARTI SOCIALISTE DE FRANCE – PSDF]
marzo 1902 = i socialisti JAURES e BRIAND danno vita al [PARTI SOCIALISTE FRANCAIS – PSF]
à è più grande del PSDF
à non è modello centralizzato su modello SPD come il PSDF di Guesde, ma è fondato sull’autonomia delle federazioni
à particolarmente forti sono i socialisti “indipendenti”, che si dichiarano socialisti ma anche che non vogliono avere legami col socialismo operaio internazionale: MILLERAND, BRIAND, VIVIANI: saranno uomini di ministero che non vogliono avere problemi di organizzazione politica
à JAURES rappresenta un caso diverso, perché sente il legame con il movimento internazionale
aprile-maggio 1902 = ELEZIONI, famose per lo scontro “Bloc des gauches”/”Antibloc” (tutti gli altri): circa 350 seggi alla sinistra: Waldeck Rousseau si dimetteva e GOVERNO EMILE COMBES, radicale
à era finita l’età della congiunzione dei centri
à si tornava al problema della spaccatura in due del Paese: eredi rivoluzione/eredi restaurazione
à problema del partito radicale dal 1894
à per tutta la durata di minitseri Combes il socialismo parlamentare ha goduto della sua gloria, ma il successo Combes ha impedito però una chiara riflessione sui partiti, che ha penalizzato i socialisti stessi
à due grosse novità: 1) ritorno a forte politica anticlericale (Medico massone Combes che ne aveva fatto la sua bandiera) 2) tentativo di reggersi su una maggioranza politica organizzata
à fortunata politica internazionale grazie agli Esteri di DELCASSE’
à in un sistema sempre sfidato sulla destra i governi hanno sempre privilegiato la selezione ideologica della classe dirigente = THIBAUDET parlava infatti di “borsisti” (articooato dsistema di sostegno alla frequeza scolastica con borse di studio) e “erediteri” (formazione di èlite burocratica aperta)
novembre 1902 = è introdotto alla Camera il sistema delle commissioni di lavoro permenenti
30 luglio 1903 = rottura diplomatica col Vaticano per la politca aqnticlericale di Combe
28 ottobre 1904 = un deputato nazionalista denuncia che le promozioni nell’esercito venivano fatte tramite un elenco fatto dalla massoneria
à rimaneva il controllo delle idee, soprattutto per le promozioni
à il governo riuscì a salvarsi sacrificando solo la Difesa, ma il suo pretigio era intaccato
à i moderati del centro sinistradubitavano inoltre della politca anticlericale =>
18 gennaio 1905 = dimissione COMBES e GOVERNO ROUVIER, repubblicano, sul programma di mantenimento della vecchia maggioranza ma allargata
23 aprile 1905 = i due tronconi del socialismo PSDF e PSF si uniscono nel [PARTI SOCIALISTE UNIFIE – SFIO]
à chiaro riferimento all’Internazionale Operaia (IO della sigla)
à modello organizzativo ortodosso: congresso, consiglio nazionale, comm.ne amministrativa permanente
à però resta un grande partito parlamentare più che un partito separato: come rileva MILHAUD il sistema è diverso da Italia e Germania grazie a questo grande gruppo che fa un gioco parlaentare aperto
à ma l’intensa dinamica parlamentare è un grande freno allo sviluppo dei partiti = fintanto che alla camera si fa politica e che la frammentazione dei gruppi è alta, non c’è altro spazio all’esterno
à le riforme del primo ‘900 (1902, 1906, 1910) non fanno che incrementare questa realtà
1906 = le Camere tendono sempre più a professionalizzarsielevazione dell’indennità parlamentare a 15000 farnchi, e entrata nel parlamento di deputati di modesta estrazione sociale (solo lo SFIO farà passare a fatica che una parte dell’indennità vada versata al partito)
= alla scadenza del mandato Luobet è PDR FALLIERES, segno che il blocco repubblicano è sempre efficiente, ma il cui punto di equilibrio era sempre il vecchio notabilato, di cui lui era un esponente
marzo 1906 = sebbene il progetto di legge della separazione Stato/Chiesa fosse rivisto da BRIAND in senso moderato, la sua approvazione, in particolare per la “questione degli inventari” (devoluzione dei beni ecclesiastici alle associazioni di culto, costringe il governo Rouvier alle dimissioni => torna per un breve interludio il GOVERNO SARRIEN, radicale, con agli Interni Clemenceau (anticlericale ma uomo d’oordine)
8-14 ottobre 1906 = ELEZIONI e GOVERNO CLEMENCEAU, radicale al solito di coalizione, ma spinto a sinistra come testimoniano Caillaux alle Finanze, Briand all’Istruzioni, Viviani al Lavoro
à ma siccome Clemenceau era uomo d’ordine ruppe per rigidezze cul mondo ldel lavoro e scontri
à questo lo portàò anche a rotture con la sinistra radicale e coi socialisti
à il sostegno del centro-destra era però carente, soprattutto a causa delle riforme su assistenza sociale
20 luglio 1909 = cade Clemenceau per contestazioni da sinistra radicale e destra =< da quel momento instabilità: 11 governi (presieduti da 87 persone diverse) à la personalità dominante del periodo fu BRIAND, dal passato di socialista amico di Jaurè, si era staccato dalla SFIO già dalla sua creazione à chiamava ad una “politica di pacificazione” e voleva soprattutto la proporzionale aprile-maggio 1910 = ELEZIONI à non si combatteva più blocco contro blocco con un alto numero di ballottaggi à ci fu un alto rinnovamento di personale à c’era l’obbligo di registrazione dei gruppi all’Assemblea Nazionale = consentiva una precisa attribuzione partitica 10 luglio 1910 = alla Camera si introduce il sistema della candidature basate sulla presentazione dei gruppi parlamentari (contro il vecchio sistema di incarichi casuali e a rotazione) à ciò significa ricnoscere implicitamente il rilievo dei gruppi à anche se non significherà un riconosciumento dei partiti alla Camera: eccetto i socialisti non vi è identità tra desione ad un gruppo ed adesione al partito = si afferma il costume di rivolgersi fra colleghi parlamentari con il “tu” 25 agosto 1910 = la scure vaticana condanna SANGIER e il suo movimento 14 novembre 1910 = JAURES proponeva un “nuovo esercito”, che era semplicemente il ritorno alla vecchia idea rivoluzionaria e poi mazziniana del “popolo in armi” senza struttura professionale di supporto à erano gli anni dominati dalla crescente tensione internazionale con la Germania 1912 = SANGIER dà vita al movimento della [JEAUNE REPUBLIQUE - JR], che ritroveremo nel dopoguerra 11 gennaio 1912 = caduta del GOVERNO CAILLAUX per il suo atteggiamento di mediazione con la Germania a seguito della crisi marocchina, e GOVERNO POINCARE’ à campione dell’intragentismo con i tedeschi à introduce la destra al governo ma anche i radicali (quest’ultimi: Steeg all’Interno, Bourgeois al Lavoro) gennaio 1913 = lintransigenza di Poincarè lo porta al PDR POINCARE’ à per tradizione dei repubblicani, il candidato A PdRveniva deicso da una pre-assemblea à ma Poincarè segnò la rottura: la destra non veniva invitata e i socialisti non vi presero parte à anche se alle selzioni PAMS lo superò per pochi voti, Poincarè non si ritirò à si era dissoltà l’obbedienza repubblicana: all’Eliseo andava una forte personalità e non semplicemente un cerimoniere della repubblica 6 marzo 1913 = dibattito del GOVERNO BRIAND sulla leva triennale e non più biennale 18 marzo 1913 = però Braind cade e gli succede GOVERNO BARTHOU per dibattere lo stesso problema, ma il pratito radicale sotto la nuova guida di CAILLAUX, era contrario 29 luglio 1913 e 31 luglio 1914 = introduzione della cabina, della busta e del deposito della scheda nell’urna dirattamente da parte dell’elettore à prima immensa possibilità di brogli: ogni elettore portava la propria scheda, un foglio bianco senza segni esteriori, senza busta né cabina, la si consigliava direttamente al presidente del seggio dicembre 1913 = dimissioni Barthou e GOVERNO DOUMERGUE, radicale, con Cailaux alle Finanze à continua il dibattito sulla legge della leva (triennale o biennale?) 1914 = ELEZIONI, valutate sulla base della legge sulla leva, erano per opinione pubblica un segno di rottura, e GOVERNO VIVIANI à si affrontava l’[ALLIANCE REPUBLICAINE], che andava dai radicali alle destre, pro-legge come sacrificio momentaneo; e la [FEDERATION DES GAUCHES] di BRIAND-BARTHOU-MILLERAND contro la legge à nel doppio turno, che modifica le dinamiche del primo, c’è una quasi maggioranza di sinistra (i socialisti non erano disposti ad accordi coi radicali) e quindi l’unico governo possibile era di centro con aperture a sinistra à Poincarè aveva tentato invano un esperimento più a destra con Ribot à Viviani aveva votato contro la legge su leva triennale à larga inquietudine = a) presenza dell’anarco-sindacalismo b) ammutinamenti nelle caserme per impopolarità legge c) nazionalismo e inquietudine di esercito e polizia per le srie di guerra à JAURES diceva che i socialisti non dovevao boicottare la guerra, ma fare di tutto per impedirla à grande scandalo politico = assassinio del direttore di Figarò da parte della moglie di Caillaux perché minacciata la pubblicazione di un articolo su di lei e il suo amante 30 luglio 1914 = JAURES è assassinato da un nazionalista => ma paradossalmente l’episodio portò concordia nazionale: governi di larga coalizione durante la guerra (ben 7 con 5 presidenti)
à all’inizio rimane in carica VIVIANI
agosto 1915 = il Parlamento tenta di mettere sotto controllo MILLARAND alla Guerra con 4 sottosegretari
ottobre 1915 = dimissioni di Delcassè dagli Esteri e caduta del governo, e nuovo GOVERNO BRIAND
febbraio 196 = Verdun = battaglia di contenimento che non fa soccombere i francesi davanti ai tedeschi
dicembre 1916 = mutazione del ministero Briand = aperture alla destra: COCHIN, cattolico e filo-monarchico
marzo 1917 = crisi fra militari e parlamento che porta al GOVERNO RIBOT e poi GOVERNO PAINLEVE’
à situazione di potere confusa in cui più di tutti contava CLEMENCEAU (P. Comm.ne Difesa al Senato)
28 maggio 1917 = la contrazione della militanza del partito socialista favorì la crescita di una minoranza fedele alle vecchie prospettive di pacifismo rivoluzionario = questa guadagna subito la maggioranza con la proposta di un Congresso socialista per la pace a Stoccolma
à e il rifiuto di concedere il passaporto da parte del governo per andare a Stoccolma, fece crollare la base dei repubblicani
16 novembre 1917 = Poincarè fu perciò costretto al GOVERNO CLEMENCEAU con larga maggioranza anche se non amato: blocco dei socialisti contro; e governo con stile semi-dittatoriale
à a gennaio 1918 fece arrestare Caillaux perché favorevole ad una pace di compromesso
à l’opera del “Tigre” fu facilitata anche dall’evoluzione partitica =>
A) radicali quasi scomparsi, a parte la fiamma di DEBIERRE
B) i socialisti erano increscita ma vicende umane li indebolirono (assassinio di JAURES, morte di VAILLANT, ritiro di GUESDE per malattia), così come la minoranza pacifista rivoluzionaria di Frossard diventata poi maggioranza, e nonostante la CAP
à [COMMISSION ADMINISTRATIVE PERMANENTE – CAP] = direzione collegiale, sotto Renoudel (diirettore Humanitè)
à di fatto era ancora il vecchio centro a controllare il partito
à cerchera nell’ USA Wilson il rilancio politico con l’idea di una “pace giusta senza vincitori né vinti” = ma sarà la stessa debolezza del wilsonismo ad affossare tale rilancio
à la posizione centrista diventerà però insostenibile con lo spostamento a sinistra del sindacato, fascinato dall’URSS
C) la destra repubblicana era confusa ma in ripresa = la guerra l’aveva favorita (Alliance Repubblicaine Democratique di Barthou e Poinacrè) anche perché aveva molti uomini nei governi, e la guerra dava ragione alla loro vecchia mitizzazione della potenza e dell’esercito
D) cattolici = anch’essi favoriti dalla guerra, perché contrari: ALP di Piou-De Mun + versione ecumenica del nazionalismo ecumenico di Barrés che proclamava l’unione di tutte le tendenze e le classi in nome della lotta al nemico comune
E) nella destra nazionalista la guerra ha ridato spazi acnhe all’AF di Maurras
ottobre 1918 = la minoranza socialista per la pace roivoluzionaria diventa maggioranza sotto FROSSARD
novembre 1918 = crollo del sistema militare tedesco che rendeva un idolo Clemenceau nonostante i dissidi con Poincarè
à inoltre si garantì prolungando lo stato di emergenza per saltare le elezioni quadriennali del 1918
à era uno dei quattro grandi di Versailles
à le associazioni di ex-combattenti crebbero molto ed ebbero molto peso, anche se è vero che non riusciranno ad imporre una direzione politica
à la maggior parte dei leader pensava di sfruttare una rinnovata “union sacrèe” repubblicana per poter ottenrre consenso n diversi momenti di tensione (scioperi gennaio e riforma elettorale luglio 1919) =>
gennaio-marzo 1919 = scioperi che innalzano la tensione
marzo 1919 = il potente sindacato CGT perde la componente cristian che costituisce la [CFTC – CONFEDERATION FRANCASIE DES TRAVAILLEURS CHRETIENS]
20-21 aprile 1919 = isolamento settario socialista: “mozione Barcke” = vieta allo SFIO l’alleanza con i partiti borghesi => i radicali si trovano così spiazzati
27 luglio 1919 = RIFORMA ELETTORALE e introduzione della proporzionale
à era stata un tipico compromesso
à il doppio turno favoriva il compattamento sul più forte, ora il sistema era misto (magg e proporz)
à la ripartizione proporzionale era la regola, ma con due correttivi = a) mescolanza: gli elettori potevano farsi una lista da sé mischiando i candidati di liste diversi b) se un candidato raggiungeva la maggioranza assoluta guadagnava il seggio ma i suoi voti non venivano scorporati per l’assegnazione proporzionale (conteggio doppio)
à si sperava un effetto di spinta alla coalizione, condando sull’isolamento settario della sinistra =>
à si aprono spazi d’azione al centro-destra =>
settembre 1919 = 1) nasce la [UNION NATIONALE D’ACTION REPUBBLICAINE – UNAR] che unisce ampi settori, dai radicali ai cattolici dell’AL, della FR, e ai nazionalisti di Barres
ottobre 1919 = 2) nascita del [BLOC NATIONAL – BN], grazie a CARNOT, presidente dell’AD, che apre a Piou, alla federazione repubblicana, ai repubblicani socialisti e nazionalisti
à ma ci sono dissidi sia all’interno dei due blocchi sia sulla politica da seguire (anticomunismo e questione separatezza Stato/Chiesa =>
à su azione di PIOU/AMETTE (arcivescovo di Parigi), formula: “il dato di fatto della laicità dello Stato si deve conciliare con i diritti e le libertà di tutti i cittadini, quale che sia il credo cui appartengono”
16 novembre 1919 = ELEZIONI che vedono un buon risultato dello SFIO sebbene isolato, ma penalizzato dalla nuova proporzionale; il Bloc National, data la polarizzazione con i socialisti, era l’avversario che vinse (319 seggi su 626)
à segno di rinnovamento con 54% nuovi eletti
à il nuovo parlamento fu chiamto “Cambre blue horizon” perché pieno di ex combattenti
à ma la politica era sotto il segno della continuità con i vecchi leader e le vecchie dinamiche = l’opinione pubblica sembrava virare a destra con il BN, ma le redini erano ancora in mano a vecchia sinistra
à ciò era visibile nell’elezione del PdR: candidatura sscontata era di Clemenceau che però fu battuta a causa del suo essere nemico delle sinistre e anticlericale: passò la candidatura di DESCHANEL, politico di professione, repubblicano moderato, che esprimeva continuità del notabilato politico
16 gennaio 1920 = dimissioni di Clemenceau da umiliato e GOVERNO MILLERAND, la vera anima del Bloc National, ormai lontano da immagine di socialista che entrava nel governo borghese
à interamente giocato sul centro per non finire in mano alle destre
à sia il suo sia quello successivo di Briand furono infatti caratterizzati dall’”era delle destre” = si rompevano 3 pilastri della storia francese (radicali con Caillaux, Vaticano, socliasti e comunisti)
21 febbraio 1920 = PDR DESCHANEL
aprile 1920 = 1) condanna infondata CAILLAUX attività antipatriottiche = eliminazione vecchio radicalismo
settembre 1920 = dimissioni PdRDeschanel per problemi mentali e PDR MILLERAND (lascia il governo)
dicembre 1920 = disintegrazione vecchio partito socialista
à il 1920 è stato un anno di scioperi e conflitti e la SFIO vi era coinvolta anche se il promotore era il potentissimo sindacato CGT
à Lenin invitata il socialismo a rompere con la Seconda per la sua ambiguità di fronte alla “guerra imperialista” e ad aderire alla Terza
à i francesi sierano spaccati =
1) minoritari con RENAUDEL e BLUM che volevano la Seconda
2) il gruppo di LORIOT, SOUVARINE e MONATTE che volve subito la Terza
3) la maggioranza con FAURE, FROSSARD e LONGUET che volevano rifondare ex novo l’Internazionale confluendoci Seconda e Terza
à Lenin e Zinoviev posero l’aut-aut dei 21 punti per l’ammissione
29 dicembre 1920 = radicalizzazione dei socialisti col Congresso di Tours con i ¾ dei consensi per i 21 punti = nascita del [PARTIE COMMUNNISTE FRACAIS - PCF] “sezione dell’internazionale comunista”
à THOMAS, GUESDE E BLUM rigettarono immediatamente i 21 punti costituendo un [COMITE’ DE RESISTANCE SOCLIASTE – CRS] che decideva di mantenere lo SFIO ma da una posizione molto compromessa
gennaio 1921 = GOVERNO BRIAND, anch’esso imperniato sull’”era delle destre”
maggio 1921 = si ristabiliva l’ambascita francese presso il Vaticano, abolita da leggi anticlericali 1904
dicembre 1921 = scissione all’interno del potente sindacato CGT che porta alla fondazione di un sindacato parallelo ma rivoluzionario il [CGTU]
15 gennaio 1922 = ELEZIONI nuovo GOVERNO POINCARE’, perché doveva essere l’uomo della rinascita finanziaria e di una posizione politica internazionale buona che costringesse la Germania ad offrire il benessere che i francesi si sttendevano dalla guerra
à ma nemmeno Poincarè era un vero uomo di destra,ma vecchio repubblicano centrista moderato
à i comunisti avevano mutato il panorama politico: non in termini di seggi, ma con le strutture di partito (ad es. la presa dell’Humanitè) =
1)TROTZKI e HUMBERT-DROZ (rappresentante francese alla III) epurarono da massoni e da aderenti della Lega per i diritti dell’uomo, sostituendo Frossard con TREINT (ala dura); poi si opposero con forza all’occupazione della Ruhr con una campagna militarista con DORIOT (subendo guai giudiziari)
2) la SFIO si era ricostruita rapidamente con FAURE, ma il loro vero problema era quello dell’identità: irrigidirono con marxismo e vocazione operaia, ma ciò rendeva difficile la tattica delle alleanze
à in parallelo si rilancia anche il partito radicale, con HERRIOT che aveva preso le distante dal governo già dalla Rurh
à ma nella storica lotta destra/sinistra alla destra mancava un capo (Poincarè non volle farlo perché preferiva essere padre della patria dsopra i partiti): MILLERAND se ne accrorse e ne assunse il compito
1923-24 = 2a crisi del cambio succeduta a quella del 1919-20
1923 = alla morte di Barrès, come presidente della Ligue des Patriotes va il generale DE CASTLNAU, eroe di guerra e fervente cattolico
giugno 1923 = il radicale HERRIOT rompe conl governo Poincarè = elezioni alle porte, da vincere con la coalizione, ma non con repubblicani bensì la SFIO libera dall’ipoteca comunista (rottura col vecchio BN)
settembre 1923 = Poincarè tenta l’occupazione militare della Ruhr, ma è una mossa sbagliata per quel benessere
ottobre 1923 = PdRMILLERAND, rompendo la tradizione dell’apolicità del PdR, diventa capo della destra del Fronte Nazionale, e il cartels des Gauches divenne l’obiettivo da battere
1924 = riesce però in una parziale rinascita finanziaria con le sue Leggi Fiscali
= Mosca lancia l’ordine di “bolscevizzare” i partiti comunisti + epurazione “trotzkisti” francesi (SOUVARINE)
gennaio-febbraio 1924 = al Congresso con riluttanza la SFIO accetta l’alleanza radicale di Herriot
6 febbraio 1924 = anche i radicali ratificano il “Cartello delle Sinistre” che riecheggia l’unione del 1901
à Herriot, a soli 33 anni sindaco di Lione, aveva ora il potere di sfidare il BN
11 maggio 1924 = ELEZIONI e clamorosa vittoria delle sinistre, ma Herriot rifiuta il governo da Millerand perché chiede le sue dimissioni a causa della sua non-apoliticità; così nomina GOVERNO FRANCOIS-MARSAL, amico di Millerand per unministero di centro-destra che provocasse dibattito nelle camere
11 giugno 1924 = dimissioni MILLERAND perché il Senato non accetta di coprirlo; i candidati a nuovo PdRerano PAINLEVE’ per i cartello repubblicano (“unico candidato” come nel 1913) e DOUMERGUE per l’anti-cartello, radicale ultra-moderato => PDR DOUMERGUE e GOVERNO HERRIOT
à il cartello è perciò minoritario
à il Senato è dominato da repubblicani di destra e radicali moderati, ma senza disciplina di partito
à il leader radicale punta a ristabilire l’equilibrio “repubblicano” del 1900 facendo perno sui socialisti con un programma in 10 punti (samnistia condannati in caso di guerra,soppressione dei decreti legge, nuova abolizione dell’ambasciata in Vaticano, leggi sociali,…) =>
à ma la’ttività del governo è schizofrenica: negozia con una SFIO mai convinta del tutto
à le misure simboliche poi sono un’arma a doppio taglio: Senato ed ex-combattenti si ribellano all’amnistia
à “eruzione delle bandiere rosse a Parigi” contro il trasferimento delle ceneri del più moderato Jaurés, anima dell’Union des gauches d’inixzio secolo, al Pantheon
à ciò che però è vera crisi è il pensiero di Herriot su una possibile alleanza come ante-guerra repubblicani-laici-anticlericali, senza tenere conto delle forze cattoliche e della destra (in prima linea come ex-combattenti, vedi Ligue des Patriotes e FNC) =>
16 novembre 1924 = BALANANT e SIMON creano un nuovo partito conservatore il [PARTI DEMOCRATE POPULAIRE - PDP]
novembre 1924 = crisi finanziaria del franco che devcreterà la fine del cartello
dicembre 1924 = = la Ligue des Patriotes lancia il movimento giovanile, la [JEUNESSE PATRIOTE – JP], che diventerà ben presto un servizio d’ordine paramilitare
febbraio 1925 = DE CASTELNAU, già presidente cattolico della Ligue des patriotes, fonda la [FEDERATION NATIONALE CATHOLIQUE - FNC]
à Herriot interpreta la cosa in termini di complotto, non riuscendo a cpiare perché i cattolici si sono impadroniti dei vecchi slogan repubblicani (libertà d’opinione, difesa della patria,..)
= MILLERAND crea [LIGUE REPUBLICAINE NATIONALE – LRN] per coordinare lo sforzo conservatore
25 marzo 1925 = BLUM a noem dei socialisti invita il governo a tassare i capitali per risolvere la crisi finanziaria e inaspettatamente Herriot accetta => decide di cadere a sinistra
17 aprile 1925 = la successione è tutt’altro che facile: Domeurgue cerca soluzione di centro-sinistra con GOVERNO PAINLEVE’
à questi fa l’errore di voler sbarazzarsi di Herriot e resuscitare alle finanze Caillaux aministiato
à CAILLAUX si è però spostato a destra e socialisti e radicali gli sono contrari
à al Congresso Radicale di Nizza lo scontro Herriot-Caillaux mostra la forza del primo =>
à Painlevè ne prende atto e forma un nuovo ministero senza Cailluax e mette il trio HERRIOT-DALADIER-CHAUTEMPS = ma la manovra non serve e il suo ministero cade
1926-28 = epurazione delgli “zinovievisti” francesi (TREINT)
20 luglio 1926 = nuovo GOVERNO HERRIOT dopo quattro brevi GOVERNO BRIAND che tenta, senza riuscirvi di rompere il cartello,e poi si sposta troppo a destra
à negli inetrmezzi fdei 4 governi Braind, Herriot tenta sempre di trovare una maggioranza per formare un suo governo senza riuscirvi (ad es. “notte folle” di goiugno)
à nell’ultimo governo Briand, egli torna a CAILLAUX all’Economia per risolvere la perdurante crisi economico-finanziaria = si ha l’episodio simbolo della distruzione delle istituzioni parlamentari =>
à infatti HERRIOT abbandona lo scranno di P della Camera e pronucnia un discorso contro i pieni poteri
à il governo Briand-Caillaux cade, ma la crisi politica è gravissima = il cartello non riesce a governare ma non consente nemmeno agli altri di farlo
23 luglio 1926 = ma già dopo 3 giorni Herrito cade per le notizie sulla grave situazione delle finanze pubbliche
à Herriot si è beccato la fama di affossatore delle finanze pubbliche
à fine ingloriosa del “Cartello delle Sinistre” che lascia l’eredità di una sensazione di instabilità totale
= gli succede GOVERNO POINCARE’
à l’uomo che nel 1924 ha realizzarto la Verdun finanziaria e che ha creato l’Union Sacrèe
à tutti i grupi accettano di entrare nel governo tranne i socialisti = ma ciò conefrirà il tono dell’unità nazionale e dell’emergenza
à il paese ritrova una politica = a) stabilizzazione economica b) con BRIAND agli Esteri inizia l’età Briand-Stresemann di dialogo con la Germania c) leggi sociali avanzate (assistenza sanitaria)
à c’è comunque la difficoltà del movimento autonomista dell’Alsazia-Lorena (minoranze tedesche)
à problema del comunismo (1924, 1927, 1926-28, 1929)
29 dicembre 1926 = l’Action Francais riceve la scomunica papale, e perde così consensi
1927 = la Terza lancia la parola do’ordine “classe contro classe” (rigida chiusura proletaria dei comunisti)
12 luglio 1927 = RIFORMA ELETTORALE: ritorno al maggioritario doppio turno
à i radicali lo chiedevano fin dal 1924, Poincarè non sarà entusiast della cosa, ma i radicali gli servivano tropo perciò dice a sarraut di studiare la riforma
à colpo di scena con i socialisti dello SFIO sempre contrari al maggioritario, questa volta lo votano
à a) le destre si trovano avvantaggiate con Alliance Democratique e Federation republicaine
à b) i socialisti ed il centro sono invece ambigui
à c) i radicali sono quelli più critici = presidente di compromesso SARRAUT (fratello del Ministro dell’Interno), poi sostituito da DALADIER, che si è staccato dal patron Herriot e vuole un ritorno al Cartello delleSinistre; lo stesso CAILLAUX è a capo di una fronda interna al partito
22-29 aprile 1928 = le ELEZIONI confermano pienamente Poincarè, uomo forte; qanche se l’averle giocate pro o contro la sua persona era una falsa prospettiva
à in termini di destra e sinistra i due blocchi quasi si equivalgono ma le differenze interne ai raggruppamenti sono molto forti e pesano
à certo è stata spiazzata l’AF dopo la scomunica papale: perde appoggio di cattolici e gerarchie ecclesiali
à i comunisti serrati nell’isolamento, hanno avuto un buon successo (9,3%)
novembre 1928 = Congresso Radiacle dove si affrontano le due correnti = sinistra con Daladier-Caillaux ed Herriot, che alla fine ha la meglio e fa sì che i radicali partecipino al governo Poincarè
à ma [colpo di Angers] = Daladier la notte fa approvare una mozione favorevole all’unione delle sinistre, che spiazza Herriot e i ministri radicali, costretti a dimettersi
à la cosa non ha importanza nell’immediato, infatti Poincarè a gennaio ottiene la fiducia con l’astensione dei radicali, ma forma un governo spostato a destra, e impeganto prevalentemente in politica internazionale (patto BRIAND-KELLOGG: ancora sistemazione delle pendenze della 1GM)
1929 = dopo morte di Lenin, stabilizzazione staliniana = nuova strategia del Comintern che spinge avanti i giovani, in Francia BARBEL-THOREZ-DORIOT
à il PCF si caratterizza in questi anni per la rottura con la cultura nazionale: contro la cultura della rivoluzione francese, la presenza coloniale, la scuoal repubblicana, l’esercito
à ruolo di nemici della società da reprimere (iniziative del radicale agli Interni Sarraut)
luglio 1929 = ritiro di Poincarè per una grave malattia e fase della nuova generazione: GOVERNO BRIAND, che dura in carica solo pochi mesi perché rovesciato su un tema di politica estera
novembre 1929 = GOVERNO TARDIEU, sinistra repubblicana, esordito ìcome funzionario di Waldeck-Rousseau, andato al fronte, ed è stato stretto collaboratore di Clemenceau
à diventerà simbolo del tentativo di riforma tecnocratica degli anni Trenta
à scrittore fecondo, vuol parlare ai “borghesi che non hanno paura di essere borghesi”
à dal 1929 al 1932 tutto ruoterà introno a lui anche se con ben 8 governi, e 3 brevi interludi GOVERNO CAHUTEMPS radicale STEEG radicale LAVAL centro-destra
à nell’ultimo governo febbraio 1932 vuole una riforma in grande stile = ministero con 13 membri, abolendo i 3 separati esercito, marina, aerionautica, riuniti nella Difesa
à ma vede cadere al Senato, causa radicali lì rafforzati, la riforma elettorale maggioritario un turno
1930 = TATTINGER, centro-destra repubblicano, guida il [PARTI REPUBLICAIN NATIONAL E SOCIAL – PRNS]
1931 = HERRIOT torna segretario del partito radicale, si riapre la prospettiva di un “secondo cartello”
maggio 1931 = PDR DOUMER, centrista moderato, massone, incolore (contro centro-destrista BRIAND)
maggio 1932 = ELEZIONI che non danno risultati chiari che si speravano, e fino al 1934 5 governi diversi GOVERNO HERRIOT (per essere il capo di un centro sinistra che non esiste più), PAUL-BONCOUR, DALADIER (cade sulla questione dei neos), SARRAUT e CHUATEMPS, che si dimette a gennaio 1934 per l’affaire Staviski (truffatore dell’alta finanza sostenuto dal governo)
à tutti radicali tranne Paul-Boncour ex socialista, ora del [PARTIE DEMOCRATIQUE REPUBLICAINE ET SOCIAL – PDRS]
à i comunisti scesero anche se era presente la dissidenza trotzkista del PUP
à tra i due turni assiassinio del PdRDOUMER da esaltato russo e PDR LEBRUN, Presidente del Senato, repubblicano moderato
à anni di eccezionale impegno civile e politico per gli intellettuali francesi
A) radicali: perdita di egemonia che è alla base della crisi politica =
à scarso rinnovamento ideologico
à certo moto intellettuale tra i giovani con la [LIGUE D’ACTION UNIVERSITAIRE REPUBLICAINE ET SOCIALISTE – LAUR] in cui emerge MENDES-FRANCE
à restano partito di notabili senza strutture né mezzi collettivi
à vita del partito segnata dalla “guerra dei due Edorado” HERRIOT e DALADIER (ala giovane)
B) SFIO =
à il non voler partecipare a governi “borghesi” ha creato l’impasse della sinistra
à divisione del partito in molte correnti = 1) la [VIE SOCIALISTE – VS] di destra, diposnibile al governo di RAMADIER-RENAUDEL-DEAT 2) al centro il potente gruppo BLUM-FAURE-AURIOL 3) a sinistra il gruppo di [BATAILLE SOCIALISTE – BS] 4) più a sinistra i comunisti di [ETINCELLE SOCIALISTE], che rinnova la vecchia tradizione allemanista
à a lanciare la sfida all’interno è DEAT, brillante e unico intellettuale in grado di sfidare Blum = rigetta il marxismo e propone saldatura fra classi medie e proletariato => battezzato giovane “neos” (neosocialismo) è isolato (sconfesione Congresso di PArigi 1933)
à ad ogni modo escono dal partito e fondano il [PARTIE SOCIALISTE DE FRANCE, UNION JEAN JAURES – PSDF-UJJ] con 28 deputati, 7 senatori, 20mila militanti
C) blocco di centro destra =
à vecchio forte perno della Federation Republicaine, ora presieduta da MORIN (1925), che sposta sempre più a destra e verso teorie monarchiche
à nuovo perno dell’Alliance Democratique, ora presieduta da FLANDIN (1933), nuovo centro-destra, focus di corrdinamento delle destre di DE KERILLIES (ex-centro di propaganda dei repubblicani nazionali, fallito nel 1926)-TARDIEU (del mai nato partito conservatore all’inglese)-TATTINGER (PRNS)
D) cattolici =
à tradizione non sopita della sinistra anche dopo la condanna di Sillon (1911) tramite la JR di SANGNIER, una formazione che poi confluirà nel fronte popolare
à ma la maggioranza è schierata su posizioni d’ordine
à finita la fascinazione dell’AF per la condanna papale
à è il nuovo Parti Democrate Populaire che vorrebeb rilanciare il cattolicesimo sull’eco dei popolari italiani di Sturzo => ma questo esperimento è strozzato sul nascere nonostante il suo inserimento nei governi Tardieu per via dela ritorno al doppio turno
à invece cresce sempre più il peso dei giovani e delle riviste specializzate di Azione Cattolica
E) comunisti =
à presenza dei dirigenti giovanili BARBE’, CELOR, THOREZ: tattica “classe contro classe”, battaglia antisocialista, attività para-sovversiva per la difesa della “patria del socialismo”
à il Komintern è rappresentato a Parigi dal ceco FRIED, che però silura Barbè e Celor per affidare la direzione all’abile Thorez
à ma anche nel PCF ci sono sfide sulla sinistra = a) [PARTIE OUVRIER ET PAYSAN - POP] (1929) b) [PARTIE D’UNITE’ PROLETARIENNE – PUP] (1932)
à nel complesso però pcf in espansione, struttura imponente, anche per via della ‘presa sugli intellettuali (fra cui MALRAUX)
F) estrema destra = nuovo fenomeno delle Leghe
à JP di TATTINGER (sezione giovanile della Ligue des patriotes)
à [CROIX-DE-FEU] del colonnello LA ROCQUE dal 1931 Presidente ed ideologo: passa rapidamente da un’associazione di veterani ad un movimento di massa => fu l’unica formazione paramiliatare cveramente efficace, ben equipaggiata ma relativamente politicizzata perché La Rocque non aveva piani politici precisi
14 luglio 1933 = Congresso SFIO di Parigi rigetta le tendenze neos di DEAT a favore di BLUM
1936 = già gravi difficoltà per i l partito neos di Deat PSDF-UJJ
à DEAT deluso dal suo fallimento personale si sposterà sempre più a destra, fino ad essere la destra della destra di Vichy
= il governo sciolse tutte le leghe e perciò le Croix-de-Feu diventano [PARTIE SOCIAL FRANCAIS- PSF] di LA ROCQUE, ma con una presenza modesta
30 gennaio 1934 = nuovo GOEVRNO DALADIER (che cade subito per gli incidenti di piazza)
à lui però ha fama dui uomo energico ed onesto
à prova subito ad aprire ai socialisti che non accettano
à per mostrare volontà di pulizia solleva dall’incarico il prefetto di Parigi coinvolto nell’affaire Staviski: ma lui non accetta e scatena la piazza di destra
6 febbraio 1934 = incidenti di piazza di destra, trentano l’assalto al parlamento, la polizia spara, la sollvazione non riesce percheè le Croix-de-Feu si ritirano senza motivo; si parla di “governo fucilatore”, che si dimette e GOVERNO DOUMERGUE che sceglie come vice Tardieu, ma coopta anche Herriot
à è un governo ampio, di salute pubblica, che coopta tutti: dx repubblicana, neos, radicali
à si imbarca nel tentativo di riforma dello Stato = a) rafforzamento poteri primo ministro b) scioglimento camera senza consenso del senato c) no al paralmento iniziative di legge che comportino spesa
giugno 1934 = DORIOT è cacciato dal PCF perché non si vuole sottomettere al partito e andare a Mosca: ha tentato un’alleanza coi socialisti a livello nazionale dopo averla effettuata a livello locale
25 ottobre 1934 = le idee di Doumergue sembrano tradire i radicali, tanto che HERRIOT nel Congresso di Nantes vuole il compromesso ma non queste riforme
novembre = Doumergue chiede invece l’unanimità del governo, che non ha per via dei radicali: i ministri si dimettono, il governo cade, e GOVERNO FLANDIN, presidente AD (da lui di centro-destra repubblicana)
à l’unica riforma costituzionale che farà sarà la riorganizzazione della Presidenza del Consiglio, ora spostata a Palazzo Matignon (ex amabasciata austriaca)
à per il resto il governo non dura
giugno 1935 = GOVERNO LAVAL anch’esso con unità nazionale, imbarcando Marin e Herriot
à Laval avvia intese con i dittatori il che lo porterà a divenire l’uomo della reazione
à lo stesso Stalin incontra Laval ed approva la politica militare francese = il PCF può così gettarsi in una campagna di recupero del patriottismo che permette di penetrare nell’opinione pubblica
à diffidenti all’inizio, i radicali e i soialisti sono costretti ad aderire al nuovo “rassemblement populaire”
à la sinistra comincia a capire che divisi si perde (vedi tentativo di Doriot) => per rispondere agli eventi del 6 febbraio, viene fondato il Comitato Intellettuale di Vigilanza Antifascista – CIVA =>
25 luglio-20 agosto 1935 = VII Congresso Komintern con DIMITROV = “in questa fase storica i comunisti ell’Occidente non possono avere lo stesso atteggiamento dei bolscevichi del ’17 con la democrazia borghese, perché si era di fronte all’alternativa democrazia/fascismo” =>
1936 = virata a destra di DORIOT con il [PARTI POPULAIRE FRANCAIS – PPF], populista
à parallelamente anche il PCF vira a destra con THOREZ (“unità a tutti i costi”)!
gennaio 1936 = è pubblicato da THOREZ un vago programma di “Fronte Popolare”
à c’è anche l’adesione radicale, anche se con le dimissioni di Herriot dalla presidenza cui succede Daladier; gli stessi ministri radicali si dimettono dal governo
maggio 1936 = ELEZIONI dopo il breve GOVERNO SARRAUT (gennaio-maggio), radicale, formazione neocartellista sostenuta dai socialisti e dall’astensione comunista; nuovo GOVERNO BLUM, socialista
à il Fronte Popolare però non è molto più di un accordo elettorale, cui si associano anche lì’[UNION SOCIALISTE REPUBLICAINE] e la JR di Sangier, accomunati da sdegno per fascismo
à i comunisti raddoppiano i voti, i socialisti fermi, i radicali perdono = Fronte Popolare ha maggioranza
à visti i risultati il governo non può andare ai radicali come auspicato (in tutela della classe operaia)
à Blum vuole formare una grande coalizione nazionale ma fallisce
giugno 1938 = GOVERNO CHAUTEMPS, radicale, che però dura solo 1 anno perché la SFIO non accetta la partecipazione al governo ma dà solo l’appoggio esterno
marzo 1939 = nuovo GOVERNO BLUM, che vuol riproporre ancora la grande coaliione ri-fallendo di nuovo, anche se lo propone con la formula del fronte (radicale Daladier vice-presidente, il repubblicano-socialista Mendes-France vice-segretario, socialista Froissard alla Propaganda, per la prima volta nuovo ministero)
à la fiducia alla Camera è facile, ma non al Senato per defezione radicale e dell’USR
à e sarà ancora ill campione del radicalismo CAILLAUX , legato a contadini, artigiani, media borghesia urbana, a far cadere il governo per il progetto per poteri straordinari in eonomia
aprile 1938 = lungo GOVERNO DALADIER, tregua prima della guerra (due anni), ancora con fronte popolare
à anche se i due ministri dell’USR Frossard e Ramadier si dimettono quando si mette in discussione la legge delle 40 ore
à la rottura del Fronte Popolare c’è in ottobre (1938) quando i comunisti votano contro politica estera di Daladier = lre sinistre cercano la prova di forza: a novembre si proclama lo sciopero generale, fallito
30 settembre 1938 = accordi di Monaco fra i 4 Grandi: il prestigio di Daladier cresce, come pacifismo opinione pubblica
18 marzo 1939 = DALADIER ottiene pieni poteri per una coalizione di centro-destra
5 aprile 1939 = per maracre il nuovo clima di pacificazione governativa viene rieletto PDR LEBRUN, in violazione di una tradizione ininterrotta che non ammette ricandidature
23 agosto 1939 = patto politico Stalin-Hitler Molotov-Ribbentrop= imbarazzo dei comunisti francesi
3 settembre 1939 = la Francia entra in guerra dopo l’invasione della Polonia, ma il PCF vota i crediti per la difesa nazionale (ma l’imbarazzo continua) => 21 deputati si sono dimessi e i rimanendti 51 formano il [GRUOPE OUVRIER ET PAYSAN FRANCAIS]
à da un lato c’è la domanda di Mosca di passare al “disfattismo rivoluziionario” contro la guerra imperialista che porta a fantasticare THOREZ su un’alleanza con la classe operaia tedesca (disrta così l’esercito e va a Mosca)
à daol’altro c’è la repressione poliziesca dopo il 20 gennaio 1940 contro i comunisti: ma il loro spirito d’identità consente al partito di sopravvivere
19 marzo 1940 = la “strana” guerra tuttavia non favorisce Daladier che cade per l’accusa di indecisione e GOVERNO REYNAUD, in parte sostenuto anche da Blum, ma che non riesce a produrre vera politica
à alla prima disfata militare di maggio è già dimissionario; rimasto egualmente al potere rimpasta 3 volte il governo, senza risultati
à l’unica cosa di riilievo è il sottosegretario alla Guerra colonnello DE GAULLE, promosso generale per l’occasione, cui sono affidate le relazioni con gli inglesi
à lui è dello stesso PDRS di Paul-Boncour
16 giugno 1940 = i tedeschi hanno sfondato ovunque e il governo è riaprato a Bordeau, dimissioni Reynaud e GOVERNO PETAIN, che chiede l’armistizio
à con i 100mila franchi dei fondi segreti De Gaulle fugge a Londra e alla radio inglese lanci ail suo appello “nulla è perduto per la Francia
à il generale non ha legittimazione formale: gli alleati gli hanno permesso di sopravvivere con la sua [FRANCIA LIBERA], ma hanno rifuitato di considerarlo rappresentante legittimo
à in Francia metà paese è in mano ai tedeschi con capitale Vichy (strutture termali per burocrazia) = il dibattito è stato ampio: è un fascismo francese? No, mancano molti elementi; non c’è il culto di un capo, piuttosto un paternalismo obbligato
à Petain cercò di lanciare un “ordine nuovo” =>
10 luglio 1940 = PETAIN e vice-presidente LAVAL fanno votare all’assemblea Camera+Senato la sospensione delle leggi costituzionali e i pieni poteri per lui = solo “Ottanta” contrari (fra cui Blum e Auriol) e 18 astenuti (fra cui Herriot)
à il regime cercò di processare Blum e gli altri come i responsabili dello sfascio ma non si ebbe nessun verdetto: era facile mostrare come l’impreparazione francese fosse dovuta a molti politici di Vuchy
à il nuovo stato ebbe vita travagliata con GOVERNO LAVAL, FLANDIN, DARLAN
à soprattutto nella prima fase, molti conservatori e Chiesa cattolica appoggiarono =>
à ma Vichy non ebbe mai presa totale su francesi= A) i cattolici avevano al loro interno i democratici di Bidault e Blondel (NEP), B) non egemonia delle destre perché opposizione moderata, ma soprattutto radicale di DORIOT e DEAT
à oltre a Vichy e De Gaulle si sviluppava poi anche una resistenza interna sempre più attiva ed armata = fenomeno molto composito = resistenza popolare + azione del partito comunista, specie dopo l’invasione tedesca dell’URSS
22 giugno 1941 = invasione URSS di Hitler
21 giugno 1943 = il comando della Resistenza, coordinata da De Gaulle, passa dal prefetto della IIIa Rep. MOULIN al cattolico BIDAULT (importanza del Maquis, ma sempre sotto l’orbita di De Gaulle)
à allo stesso De Gaulle interessava avere un contatto con i partiti anche perché gli USA guardavano con sospetto il governo di un militare in carriera
à gli alleati cercarono anche dei concorrenti per De Gaulle = prima ammiraglio DARLAN (1942, uno dei presidenti di Vichy, era ad Algeri), poi generale GIRAUD
autunno 1943-primavera 1944 = funzionarono ad Algeri un CLN francese ed una Assemblea Consultiva presieduti da De Gaulle, ma con rappresentanza di tutti i partiti
à i regime di Petain è dichiatrato illegittimo e non esistente
à si affermavano propositi riformatori come il voto alle donne (aprile 1944)
20 agosto 1944 = Liberazione = Petain e Laval Abbandonano Vichy e De Gaulle entra a Parigi
à il generale si rammarica che il socumento di resa era firmato dal generale LECLERC e dal capo della Resistenza colonnello ROL-TANGURY
à la sua idea era una restaurazione francese ma non strettamente legata ad ideologia repubblicana
25 agosto 1944 = De Gaulle, reinstallato alla Guerra, per sottolineare la “sua” continuiità dello Stato, incontra al Municipio il CLN e ripete a Bidault la non-esistenza di Vichy
2 settembre 1944 = De Gaulle rimaneggia il governo per inserirvi i rappresentanti della resistenza interna, anche i comunisti, ma conferma la sua idea di un "governo forte", unico potere
à invece i comunisti volevano formazioni di polizia proprie, attraverso il continuum con la resistenza
à lo scontro è evitato dal rientro di THOREZ, che De Gaulle ha malvolentieri graziato da diserzione
à epurazione dei collaborazionisti abbastanza dura = condanna amorte di PETAIN, commotata nel carcere a vita per l’età
21 ottobre 1944 = referendum popolare di “stampo bonapartista” per si/no a riforma costituzionale (96% si) e se si intende limitare i poteri della Costituenet (66% si)
= ELEZIONI con la proporzionale
à 16 % destra moderata
à 11 % (in discesa ) radicali alleati con la nuova [UNION DEMOCRATIQUE ET SOCIALISTE DE LA RESISTANCE – UDSR]: parttio che tenta di presentarsi come partito della gioventù con MITTERAND, dal passato cattolico => blocco radical-repubblicano disintegrato
à il primo partito è quello comunista
à i cattolici sono fortissimi con il [MOUVEMENT REPUBLICAN POPULAIRE – MRP], fondato clandestinamente nel 1944 da BIDAULT
à i socialisti sono spiazzati = vogliono stare con i comunisti e sentono la puzza dei cattolici un po’ per il vecchio spirito anticlerical, un po’ perché vedono l’MRP come appoggio della Chiesa ma anche delle destre moderate che ricercano una verginità => questo sarà un fattore negativo della Quarta Repubblica perché obbligherà MRP e SFIO a convivenza senza collaborazione
1945 = rimaneggio del governo di De Gaulle per tenere conto del risultato delle elezioni, ma ai comunisti che volevano un ministero chiave (Esteri, Interni o >Difesa), viene solo assegnato un nuovo degli Armamenti
20 gennaio 1946 = dimissioni DE GAULLE parlando di un Esecutivo indebolito e del “regime dei partiti”, in merito all’obiezione delle sinistre sulle alte spese militari previste nel bilancio
= GOVERNO GOUIN, dopo l’abbandono di De Gaulle, basato sul patto tripartito PCF-SFIO-MRP
marzo 1946 = nel Congresso SFIO il segretario generale MAYER è stato battuto da una mozione con a capo MOLLET (futuro segretario generale) che rifiuta ogni revisionismo
à Mollet avrebbe caratterizzato il contributo del socialismo della $a Rep.in bilico fra guesdismo contro-III Internazionale e ipotesi di candidarsi come erede del radicalismo
6 marzo 1946 = riconoisciuta Repubblica con autonomia amministrativa dalla Francia = Viet-nam
6 giugno 1946 = DE GAULLE fa conoscere che esiste un altro progetto costituzionale che riporti la centralità dell’Esecutivo e la messa fra parentesi dei partiti => ma già il 2 giugno di era cotato per la 2a Assemblea Costituente, visto che la prima non aveva sfondato + GOVERNO BIDAULT
à ma l’Assemblea Costituente funziona in modo faticoso
à è presieduta dal socialista MOLLET che vuole un parlamentarismo assoluto, addirittura monocamerale
à progetto marcato dal dottrinarismo delle sinistre = non supera il referendum
ottobre 1946 = 2° referendum sulla costtiuente che passa con stretta misura (36,1% si, 31,2% no, 31,2 astenuti)
à agli esordi, l’MRP ha guadagnato più di 1mln di voti, diventando il primo partito = la Costituxzione non sarà più basata sulle ideologie della sinistra, come dice il relatore cattolico COSTE-FLORET
à esiste la nuova formazione rappresentante dell’impero coloniale = la [UNIONE FRANCAIS - UF]
à Costituzione lunga (106 artt.), dettagliata, che vuole regolare tutto =
A) Camera (Assemblee National) = suffragio universale, 5 anni (la legge ordinaria dirà con il proporzionale), può fare leggi da sola
B) Senato (Conseil de la Republique) = pareri sulle leggi in formazione, eletto con sistema a due turni
C) governo = non può fare decreti-legge (ma aggiramento con decreti-legislativi e leggi-quadro), il PdC deve avere maggioranza assoluta della Camera e può scegliere i Ministri (che possono aver la 2a fiducia una volta scelti), lo sciogliemnto della Camera c’è ma con procedura complessa (es. formazione di un governo transitorio di garanzia espresso proporzionalmente dai gruppi parlamentari) (mai ricorso)
D) PdR= 7 anni, eletto dalle Camere riunite, ha solo poteri di rappresentanza esterna
10 novembre 1946 = elezioni per la prima Camera = recupero dei comunisti a calo dell’MRP che comincia a perdere l’elettorato borghese + debutto dell’[UNION GAULLISTE] che nonostante la disapprovazione del generale pernde il 3%
16 dicembre 1946 = GOVERNO BLUM di solo 1 mese per superare l’impasse dell’Elezione Pdr fra i due candidati Thorez/Bidault =>
16 gennaio 1947 = Quarta Repubblica + elezione PDR AURIOL, socialista + GOVERNO RAMADIER, socialista con il tripartitismo che tiene ancora
à MITTERAND fa il suo debutto come ministro degli Ex-combattenti
à sulla 4a Rep. pesa subito la gravità della situazione economica che porta a scioperi, agitazioni sociali, difficoltà della situazione coloniale soprattutto in Indocina (Vietnam)
à i comunisti sono in difficoltà perché a) coinvolti negli scioperi b) vicini ai movimenti insurrezionali nelle colonie c) spinti da Mosca alla rottura con il capitalismo occidentale => votano contro i finanziamenti militari in Indocina, ma continuano a dichiararsi partito di governo =>
5 maggio 1947 = RAMADIER fa decadere i ministri comunisti del governo
7 aprile 1947 = DE GAULLE lancia la sfida del nuovo movimento [RASSEMBLEMENT DU PEUPLE FRANCAIS – RPF] vche si pone di riformare lo Stato in un quadro legale
à è osteggiato sia dai comunisti sia dai socliasti
à fa molta concorrenza al MRP
5 giugno 1947 = piano Marshall = comunisti contrari, i socliasti vogliono sfruttare l’occasione di ripresa
settembre 1947 = riunione segreta in Polonia dei rappresentanti comunisti europei , con rappresentante URSS ZDANOV che annuncia la fine del dialogo perché ci sono solo due campi contrapposti: imperiaisti e anti
9 settembre 1947 = Ramadier cade perché c’è crisi economico-sociale, e l’aiuta il segretario della SFIO MOLLET perché pensa si possa spostare l’asse a sinistra => invece all’opposto GOVERNO SCHUMAN MRP
à MOLLET capisce che ormai è necessario dare nuova ideologia alla nuova stabilizzazione = da buon dottrirnario inventa la formula della troisieme force tra capitalismo e comunismo = repparesentata dall’alleanza del vecchio socialismo e cattolicesimo, non ha però né i numeri né la coerenza ideologica necessaria
19 luglio 1949 = caduta Schumann e GOVERNO MARIE, radicale, che dura pochissimo, poi GOVERNO QUEUILLE, radicale anch’esso
à ritorno al potere vecchio sistema notabilare della III Rep., con personale politico abile ma senza respiro
à lo dimostra anche l’incalzare di 4 governi diversi (radicali e cattolici con Bidault), fino al ritorno del 2° Queuille nel 1951 =>
à si consuma la credibilità pubblica dei partiti
à ma contemporaneamente il gaullsmo ha una battuta d’arresto per la natura violenta del RPF
maggio 1951 = invenzione della Legge QUEUILLE su RIFORMA ELETTORALE in vista delkle elezioni = sistema elettorale che permette apparenatmenti di liste con premi di maggioranza =>
giugno 1951 = ma le ELEZIONI vedono il cambiamento, ma non radicale =
à l’MRP scende al 12% perdendo metà dei suoi elettori
à a tutto vantaggio dell’RPF che raddoppia al 21,5%
à sulla carta la “terza forza” è ancora salda al 50,5%, ma è altrettanto vero che essa raccoglie i voti in negativo: dei non-comunisti e dei non-gaullisti, e dunque siamo lontani dall’alternativa ideologica socialista => le destre sentivano infatti di avere spazio in questo vuoto
= infatti il GOVERNO PLEVEN, radicale, dimostra come non ci sia alcuna partecipazione socialista
à rompe con i socialisti con la Legge Barangè = susssidio alle scuole confessionalli
à per questo gli stessi scocialisti fanno cadere il governo
2 marzo 1952 = il PdRAuriol, dopo la caduta di Pleven, ha l’idea del GOVERNO PINAY, un piccolo imprenditore dalla carriera politica contorta che ottiene la fiducia attraverso il [CENTRE NATIONAL DES INDEPENDETS – CNI] che raccoglie parte di MRP-UDSR-radicali-RPF (subito radiati da De Gaulle)
à già presupponeve in sé la crisi a destra, infatti dura soilo fino dicembre
gennaio-maggio 1953 = GOVERNO MAYER, di nuovo radicale
maggio 1953 = DE GAULLE scioglie l’RPF
giugno 1953-giugno 1954 = GOVERNO LANIEL, uomo di destra, anch’esso CNI, che dura un anno
à vede la buona ripresa economica per mezzo di FAURE alle Finanze = infatti 1953-54 sono ritenuti gli anni felici e dopo porteranno anche Faure al Governo
dicembre 1953 = rinnovo PDR COTY, conservatore moderato di centro, che raccolse persino i voti dei comunisti per il fatto di essere contrario alla formazione di un esercito unitario europeo
7 maggio 1954 = caduta di Dien Bien Phu in Indocina
17 giugno 1954 = caduta Laniel e GOVERNO MENDES FRANCE, una delle più forti figure della Francia contemporanea (nato a Parigi da famiglia borghese ebrea, formatosi nella sinistra universitaria, poi nei radicalisottosegretario di Blum, imprigionato da Vichy, combattente con De Gaulle)
à Laniel viene fatto cadere per la disastrosa politica agli Esteri di BIDAULT, legato a vecchie ideologie nazionaliste (caduta di Dien Bien Phu, che scuoteva tutta la vita politica francese)
à infatti Mendes France ottiene alla Camera una travolgente maggioranza
à la sola opposizione veniva dalla miopia dell’MRP e di Biadult che non voleva negoziato per Indocina
à anche i comunisti hanno votato per lui (proprio perché voleva il nbegoziato), ma lui ne rigettò i voti, poiché non voleva sostegno di un partito sostenitore della guerriglia vietnamita e dunque antipatriottico
à dura solo 7 mesi ma l’avventura politica fu intensa e rompeva gli schemi tradizionali =
a) forte impegno intellettuale = politica come modernizzazione = [“L’Express”]
b) contatto diretto con l’opinione pubblica attraverso la radio
c) governo formato su scelte personali di uomini come Faure e Mitterand
d) quadro in parte gaullista con messaggio affettuoso al generale
e) influenza storica del New Deal da cui si ricopiano anche aspetti folcloristici (es. messaggio radiofonico settimanale, come “conversazione attorno al caminetto”, indicazione premier con iniziali,…)
à governo ricco di successi = A)compromesso del Vietnam della divisione in due al 17° parallelo B)accordo di pacificazione in Tunisia C) buone riforme economiche
à ma 2 crisi misero a termine il New Deal Francese =
1) rivolta in Algeria
2) rivolta delle lobby dei produttori alcolici, consumo assai popolare in Francia, contro un progetto di lotta all’alcolismo
1 novembre 1954 = rivolta in Algeria = Mendes France ha reagito duramente alla rivolta, ma la classe politica era pronta a cogliere qualcunque occasione pur di sbarazzarsi di un uomo che stava diventando troppo potente
à paese atipico rispetto agli altri casi di decolonizazione perché vi erano residente 1 mln francesi (“piedi neri”) su una popolazione totale di 8,5 mln
à inoltre il nazionalismo algerino era tinto fortemente di cultura islamica
7 dicembre 1954 = revisione costituzionale per la compessa procedura di scioglimento della Camera = “in caso di sciogliemento resta in carica il governo battuto”
23 febbraio 1955 = GOVERNO FAURE, radicale, che diventava l’uomo della ripresa economica
à con gli Esteri di PINAY continuò la decolonizzazione verso Marocco e Tunisia
à ma anche duri scioperi operai dove il CFTC cattolico era molto più combattivo della CGT!
à il piccolo cartolaio di provincia PUOJADE fondava il moviento di rivolta fiscale [UNION DE DEFENSE DES COMMERCANTS ET DES ARTISANS – UDCA] = enorme successo
à rimaneva in campo il mendesismo attraverso il partito, perché nel maggio 1955 Mendes France è divenuto leader dei radicali = cercò di trasformare il partito della vecchia repubblica nella spina dorsale del rinnovamento politico attirando in coalizione socialisti, UDSR, repubblicano-sociali (EX-GAULLISTI RPF)
à Faure, timoroso di Mendes Farnce, cerco di sorpassarlo anticipando la data delle elezioni =>
gennaio 1956 = ELEZIONI, e nonostante il successo di Mendes France, Coty affidò GOVERNO MOLLET
à chi avesse vinto non era chiero anche se la larga coalizione dei mendesisti aveva raccolto consensi
à i socialisti avevano tenuto
à l’MRP aveva perso con solo il 10%
à il Fronte repubblicano non-Mendes France aveva un successo molto limitato (SFIO, racdicali, UDSR, repubblicano-sociali)
à i veri vincitori erano 1) comunisti (25,3%) e 2) pujadisti (12,8%)
1 febbraio 1956 = MOLLET include MENDES FRANCE nella posizione di rilievo ma innocua di vice-P
à fu comunque il governo più lungo della IV Rep. con 16 mesi
à si segnalò per molte leggi innovative = A) creazione delle terza settimana di ferie pagate B) legge quadro sulla decolonizzazione in Africa C) sostegno alla creazione della CEE (Tr. Roma 20 marzo 1957)
à ma anche qui due crisi 1) nazionalizzazione di Suez (nov 56) 2) peggioramenti in Algeria (gen 57)
ottobre 1956 = dimissioni di SAVARY ministro per la Tunisia e il Marocco, che non condivideva la pirateria aerea contro l’aereo tunisino per catturare il leader dei ribelli BEN BELLA
23 ottobre 1956 = repressioni URSS in Polonia e Ungheria, che facevano perdere credito al PCF
novembre 1956 = operazione contro NASSER che ha nazionalizzato Suez insieme a UK e Israele, ma contro la volontà USA, malamente organizzata, e che compromette e spinge paesi arabi con URSS
gennaio 1957 = battaglia di Algeri =Mollet fu ricevuto in Algeria da una sommossa di “piedi neri”, che lo spinse a voler risolvere la crisi con la forza (generale MASSU) => ma provocò una grave crisi di coscienza nel mondo politico-intellettuale francese
20 marzo 1957 = Trattati di Roma
21 maggio 1957 = MOLLET fu rovesciato per il suo “nazional-mollettismo” = misto di nazionalismo arroccato e vecchio socialismo dottrinario
à IV Rep. in crisi = in meno di un anno due governi a guida radicale
à l’ultimo governo cadde ancora sulla questione algerina = lo scandalo fu enrome per il bombardamento su civili e la condanna internazionale forte, gli USA erano con la Tunisia
13 maggio1958 = crisi confusa col GOVERNO PFLIMLIN dell’MRP, governo di larga coalizione ma scarsa credibilità = l’Algeria aveva realizzato la secessione installando ad Algeri Comitato di Salute Pubblica col generale MASSU che peraltro nel discorso di insediamento aveva fatto appello a De Gaulle
à la crisi precipitava e le alte autorità apprivano trattative con De Gaulle per l’investitura
1 giugno 1958 = dopo dimissioni Pflimlin GOVERNO DE GAULLE, ma con la cospicua resistenza dei comunisti, metà socialisti, una minoranza radicale e dell’UDSR (Mitterand e Mendes France)
à di fatto finiva la IV Rep. anche se per data ufficiale serviva nuova Costituzione
à fu costituito un governo di unione nazionale ma dove 7 ministri erano alti funzionari e non politici
à fra i politici c’erano insieme PFLIMLIN, MOLLET, PINAY
à affrontava subito la questione algerina
à ma l’obiettivo principale era la riforma costituzionale =>
4 settembre 1958 = anniversario della III Rep. in cui si presenta ili progetto costituzionale DE GAULLE/DEBRE’ (alla Giustizia)/MALRAUX
28 settembre = il progetto Costituzionale è approvato con referendum 79%
à i socialisti hanno invitato a votare sì = spaccatura per quelli che non volevano di MAYER-DEPREUX con il [PARTIE SOCIALISTE AUTONOME – PSA]
à i comunisti e l’[UNION DES FORCE DEMOCRATIQUE – UFD] di Mitterand e Mendes Frances furono nettamente contro
à forti innovazioni =
1) la figura centrale è quella del PDR che passa alla sezione prima del Parlamento = a) assicura il funzionamento regolare dei poteri pubblici e la continuità dello Stato b) può sciogliere le Camere c) può ricorrere al referendum, ma solo per leggi riguardanti i poteri dello Stato e comunque su proposta del Gov o delle Camere [ma a questo De Gaulle darà interpretazione disinvolta] d) poteri di emergenza in caso di minaccia e) elezione tramite 80mila grandi elettori [no elezione diretta in memoria di Luigi Napoleone] (ma compromesso momentaneo)
2) governo = a) non più PdC ma “primo ministro” b) incompatibilità ministri/parlamentari (per tagliar fuori le Camere dal Governo) c) ART. 49 = poteva bloccare qualsiasi discussione volta a modificare disegni di legge, presupponendo che la non accettazione del disegno governativo equivalesse a mozione di sfiducia
3) Assemblea Legislativa/Senato [antico nome] = avevano pochi poteri ed in definitiva solo quello di far cadere i governi = A) Assemblea Nazionale = eletta con nuovo maggioritario a 2 turni (sradicamento partiti) B) Senato = eletto da un corpo particolare dipartimentale che raggruppava piò o meno gli 80mila elettori del PdR=> poiché il PdResprimeva un mondo pre-gaullista, i Senato divenne una roccaforet della vecchia classe politica, noioso disturbo con scarsi poteri
novembre 1958 = ELEZIONI = De Gaulle sclese di tenersi al di sopra dei partiti e vietò che qualsiasi formazione facesse riferimento al suo nome = gaullisti DEBRE’, SOUSTELLE, CHABAN-DEMAS fondano la [UNION POUR LA NOUVELLE REPUBLIQUE – UNR] VS il gruppo delle organizzazioni di sinistra (PSA, CFTC, UDSR,…) federate nella [UNION DES FORCES DEMOCRATIQUE – UFD] = GOVERNO DEBRE’
à risultati largamente favorevoli a De Gaulle = UNR 20,4%, moderati gaullisti 22%, la SFIO che lo aveva appoggiato 15,7%
à contrari = UFD solo 1,2%, MRP 11,1%, comunisti 19,2% (non bene)
à il nuovo governo poggiava chiaramente sul centro-destra per il rifiuto socialista di parteciparvi
à non ci fu mai però soluzione questione algerina fino al 1962
21 dicembre 1958 = elezione PDR DE GAULLE 77% contro a) comunismo di bandfiera con lo sconosciuto MARRANE b) UDF che si richiama alla cultura col matematico CHATELET
1959 = dissluzione UDSR
1960 = riforma monetaria col franco pesante
gennaio-febbraio 1960 = peggiormaneto questione Algeria con sollevazione
settembre 1960 = intellettuali fra cui SARTRE dichiaravano diritto alla resistenza nella guerra Algeria
8 gennaio 1961 = referundum sull’autodeterminazione dell’Algeria = 75,2% si! =>
22 aprile 1961 = però colpo di stato dei generali di Algeri SALAN e JOUHAD e creazione del gruppo militare terrorista d’estrema destra [ORGANISATION ARMEE SECRET – OAS]
aprile 1961 = [PARTIE SOCIALISTE UNIFIE’ – PSU] nato da fusione PSA e la [UNION DE LA GAUCHE SOCIALISTE – UGS]
18 marzo 1962 = risoluzione questione algerina = dopo un anno di negoziati segreti la Francia sottoscriveva ad Evian gli accordi per l’indipendenza con il FLN algerino
à SALAN fonda clandestinamente il Consiglio Nazionale della Resistenza con a capo BIDAULT (!!!), ormai convertito alla politica degli ultras algerini
14 aprile 1962 = gesto simbolico di DE GAULLE a segnare la nuova era = dimissioni di Debrè e GOVERNO POMPIDOU, personaggio sconosciuto al grande pubblico, grande intelligenza e cultura, aveva lavorato per la fondazione della IV Rep, soprattutto funzionario => preminenza della presidenza, con anche uso TV
à ma non fu gesto felice vista la bassa fiducia elettorale (249 voti)
à inoltre c’era ostilità del gaullismo nel sentao radicale col presidente MONNERVILLE
à poi De Gaulle aveva le sue idee che esprimeva forte = non integrazione europea
3 luglio 1962 = Algeria indipendente, dopo referendum 90%
20 settembre 1962 = preoccupato per la stabilità del nuovo sistema politico, DE GAULLE decide di mettere fine alla sopravvivenza dei vecchi partiti con l’elezione diretta del PdRrichiamando ad interpretazzione disinvoolta dell’ART. 11
à al referendum non voleva maggioranza aleatoria e alla fine decise che 61,7% di sì era accettabile
à lasciò che l’Assemble Nazionale votasse la sfiducia a Pompidou =>
novembre 1962 = ELEZIONI e riconferma Pompidou = nuova [ASSOCIATION POUR LA VEME REPUBLIQUE – A5R] di MALRAUX alla quale il generale partecipò attivamente VS PSU
à il loro vantaggio era dato dallo scollamento delle vecchie forze politiche = solo PSU forte, SFIO in declino proprio per colpa del PSU, UDSR dissolata (1959)
à solo il PCF era in leggera ripresa
à superamento barriera 30% dei gaullisti che fino ad allora nessun partito aveva mai superato
à ma questo picco declinò lentamente fino a portare alla crisi del 1968-69, poi alla vittoria delle sinistre con Mitterand nel 1981
à impulsi positivi del gaullismo = A) riforma della moneta con franco pesante (1960) B) equilibrio di bilancio C) accordo franco-tedesco in politica estera (22 gennaio 1963) D) uscita della Nato e politica indipendente dai due blocchi E) utilizzo di molte risorse europee per l’agricoltura
22 gennaio 1963 = accordo franco-tedesco
5 dicembre 1965 = PDR DE GAULLE di nuovo VS candidature di MITTERAND, in dialogo con i comunisti per il suo aperto antigaullismo e LECAUNET dell’MPR, schierato al centro ed euopeo
à tali candidature sono la conseguenzadi un vivo spirito pubblico ad opera dei club come il [“Club Jean Moulin”] o il [“Cercle Tocqueville”]
à perfino MITTERAND favorisce al federazione culturale della [CONVENTION DES ISTITUTION REPUBLICAINE – CIR]
à all’inizio il candidato ideale sembrò essere DEFERRE, sindaco di Marsiglia e deputato SFIO, autore della legge sulla decolonizzazione, ben visto nell’universo dei club => propone la creazione di una “Federation Democrate Socialiste”, ma l’MPR, coinvolto, non accetta la definizione di socialista e l’appello alla laicità: i due anni di campagna fallirono perché vecchie forze non riescono a coalizzarsi
à la ricandidatura di De Gaulle era in realtà un colpo di scena (“o me o il caos”) = però non era più un arbitro incontrastato visto che Mitterand aveva superato i 10,5 mln di voti al ballottaggio (al primo De Gaulle aveva preso il 45%, Mitterand il 32%)
à nel rimaneggiamento del governo post-elezione, Pompidou aveva escluso il giovane GISCARD D’ESTAING dalle Finanze =>
1) marzo 1966 = la fronda di GISCARD D’ESTAING fonda la [FEDERATION DES REPUBLICAINS INDEPENDANTS – FRI], contenuta da POMPIDOU con coordinamento delle candidature attraverso il [COMITE’ D’ACTION POUR LA VEME REPUBLIQUE – CA5R]
2) 2 febbraio 1966 = LECANUET tenta di riprendere la vai del centro a spese dell’MPR che si suicidava, attraverso i [CENTRE DEMOCRATE]
3) MITTERAND, reso forte dalle elezioni, crea una [FEDERATION DE LA GAUCHE DEMOCRATIQUE ET SOCIALISTE – FGDS], che opera con PCF e PSU
à intuizione forte di Mitterand che la nuova maggioranza in un sistema polarizzato andava costruita a sinistra e non al centro
4) inizia a operare il [CENTRE D’ETUDE ET DE PROMOTION – CEDEP] di MAUROY, socialista
5) inizia a operare il [CENTRE D’ETUDE ET DE RECHERCE SOCIALISTE – CERES] che raccoglieva la giovane ala tecnocratica socialist (quadri sindacali, manageriali, univesitari)
marzo 1967 = ELEZIONI = il gaullismo vince di stretta misura in termini di seggi, non % (38,45%): pompidouiani (CA5R) e giscardiani insieme maggioranza per poco (FRI)
à il doppio turno maggioritario produceva bipolarismo ma solo limitato
à la struttura presidenziale forzava il sistema = marginalizzava il paralamento, situazione che creava imbarazzo fra gli stessi gaullisti
à inoltre la guerriglia parlamentare incentivava l’egocentrismo del generale
maggio 1968 = ribellioni Università = crisi della politica => sistema univeristario francese, come UE, fermo all’800; poi intenso dibattito intellettuali/accademici aveva fatto salire la partecipazione politica dei giovani
à maggior parte opinione pubblica accoglieva le proteste contro un orfine sempre più piatto
à ma la contestazione, priva di un progetto politico, cadde nel mito romantico della “rivoluzione”, e sis scontrò con un sistema della legalità che non sapeva come affrontarli
à nel frattempo nascono anche forti agitazioni operaie, e gli oppositori del gollismo provarono a cavalcare la situazione = MITTERAND dichiarò che occorreva un nuovo governo sotto MENDES FRANCE e che lui si sarebbe candidato come PdR=>
29 maggio 1968 = DE GAULLE irritato per la guida lassista di Pompidou, scompare per 1 giorno e va a Baden Baden a parlare col gen. MASSU rientrato nei ranghi dopo Algeria (comandava le forze francesi in Germania)
à sul gesto c’è polemica e il significato non è ad oggi chiarito =>
30 maggio 1968 = De Gaulle annuncia lo sciogliemnto della camera e fissa le elezioni = era un modo per incanalare il confronto nei confini istituzionali e lo accettarono tutte le forze tranne le sinistre studentesche [“gauchisme: sinistra non inquadrabile negli schemi consueti)
giugno 1968 = ELEZIONI e GOVERNO MURVILLE
à nelle strutture del paese gli eventi avevano inciso poco e la stabilità politica rimane un valore, mentre il gauschisme universitario non aveva sbochi politici
à il tema della “tranquilità” divenne infatti imporante nelle campagne elettorai di Mitteran anni ‘80
à a) i gaullisti della nuova denominazione [UNION POUR LA DEFENSE DE LA REPUBLIQUE – UDR] hanno il 43,65% + 4,1% giscardiani
à b) i vecchio centro ora [CENTRE PROGRES ET DEMOCRATIE MODERNE – PDM] 10,3%
à c) le sinsitre nel compleso andavano male: l’unico a mantenere i voti era il PCF
à in realltà però non aveva vinto tanto il gaullismo quanto la tradizione di centro destra = l’ambiguità emerge subito = 1) FAURE vara riforma universitaria svecchiante (università autonome e spexzamento del colosso parigino) 2) JEANNENEY lanciò la riforma del sistema regionale per una redistribuzione dei poteri locali =>
à De Gaulle sottopone il tutto a referendum = il no era della sinistra, ma soprattutto interno: fronda di D’ESTAING, contrarietà del centro di LECANUET, incertezza di POMPIDOU =>
27 aprile 1969 = referendum sconfitto col 52,41% = dimissioni di DE GAULLE
à fine del gollismo come risposta alla crisi del sistema liberale classico, attraverso risposta unitaria bellica-stabilità-dialettica capo/popolo
à non era stata una sorta di fascismo o governo autoritario, ma solo un capo carismatico weberiano
à infatti il sistema De Gaulle funzionò non solo senza di lui ma anche in mano all’opposizione
à il sistema gollista rientrrò nella normalità di un sistema liberal-democratico che, come negli USA, dava preminenza all’Esecutivo
maggio 1974 = PDR GISCARD D’ESTAING = ritorno al neo-liberalismo moderato
dicembre 1976 = creazione di un nuovo RPF che incanalava il gollismo nei partiti

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